Dear diary {larry stylinson}

25. capitolo

Caro diario,

Qui al colleg è una vera noia.
Solita routine senza contare che ci danno centinaia di cose da studiare. Niall mi è affianco sempre, studiamo spesso insieme, abbiamo il 70% delle lezioni in comuni, qualcosa di positivo.

Mamma mi chiama ogni giorno, si è rimasta a New York con Gemma e mio "padre".
Ultimamente sto pensando che papà gli abbia fatto il lavaggio del cervello, non pensa non gli importa più di me come una volta.
Rivoglio la madre protettiva che avevo. Okey che ho 18 anni ma Hey la mamma è sempre la mamma.

Harry non è che non mi importa di te è che sono impegnata.

Prima sembrava terrorizzata da papà e adesso non si fa scrupoli a stare con lui nell'usso.
Bah.
Sento che sono da solo, la mia famiglia mi sta abbandonando, Compresa Gemma non mi parla più.
Beh probabilmente è papà che non vuole farli parlare con me, non gli sono mai piaciuto, no perché non ho 10 e lode a ogni compito, credo sia per il fatto che sono gay. È sempre stato omofobo, mi ha sempre odiato e sicuramente è felice di non avermi tra i piedi.

Pur essendo quasi ad ottobre si dice che arriveranno nuovi studenti, spero arrivino ragazzi più simpatici perché quelli della mia classe non mi piacciono proprio come carattere. Arroganti, giudicano sempre, fanno battute su di me.

Anche al college vengo preso in giro che bello.

Sono ancora arrabbiato con Louis dopo quello che mi ha fatto, mi ha lasciato da solo. Se ci penso piango ancora.

Una volta ero in classe e il prof stava parlando con un suo collega, la classe era annoiata c'era un gran silenzio e non potevi nemmeno bisbigliare che ti sgridavano, mi ero perso a guardare fuori dalla finestra ammirando il cielo azzurro.

Subito i miei pensieri andarono a lui, ai suoi occhi azzurri, il suo sorriso e le piccole rughette che si formavano, i capelli sempre perfettamente scompigliati.
Piansi in silenzio mentre i ricordi dei nostri baci e dei nostri abbracci mi riapparivano nella mente. Chiesi di uscire, andai in bagno e scacciai le lacrime.

Lo so faccio pena ma mi manca, quello stronzo mi manca.

Mi sento un pò in colpa a non averti scritto per molto tempo ma ogni volta che scrivo qua sopra risalgono ricordi spiacevoli che non voglio ricordare.

Mi sento spezzato in due, sento che la metà del mio cuore non mi volesse più e fosse scappata. Chissà forse ha già una fidanzata e la riempirà di baci come ha fatto con me, forse la amerà davvero.
Amare è bello, fantastico una cosa che si prova una sola volta nella vita.
Una leggenda dice che siamo stati spezzati in origine dalla nostra metà e che siamo condannati per tutta la vita a ritrovarla.
Ma quando la tua metà si innamora di un'altra metà, tu che puoi fare?
Non puoi stare là ad aspettare che si accorga della tua esistenza.

Louis, ti amo, tu mi ami?