13. capitolo

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Caro diario,

Hai presente quando stai sognando l'amore della tua vita e non vorresti più svegliarti?
Oggi io e Louis mi ha portato in giro per Doncaster, si hai letto bene. Oggi come al solito Gemma lo ha portato a casa nostra, ma purtroppo (o per fortuna) si è ricordata di avere un impegno con la mamma e visto che gli dispiaceva lasciare Louis a casa da solo mi ha pregato di farlo compagnia almeno finché non sarebbe arrivata. Ho trattenuto un sorriso mentre acconsentivo.
Avrei passato una giornata insieme a Louis Tomlinson.
Quando lei uscì all'inizio eravamo un pò rigidi, e nell'aria regnava un pò di imbarazzo ma poi ci siamo sciolti e abbiamo cominciato a parlare di cazzate e a ridere delle sue battute squallide.
Le adoro.
Passarono 2 ore ma di Gemma e Mamma ancora nessuna traccia anche se prima di andarsene avevano promesso di ritornare presto.
Non sapendo che cosa fare, anche se faceva un pò freddo, decidemmo di uscire e andare a farci un giro.
È stato strano per me (forse per tutti e due) uscire e parlare come amici perché sapevo che lui portava del rancore nei miei confronti.
Quando siamo andati al parco ci siamo messi a parlare appunto di questo
Harry non ti preoccupare, ho scoperto come sono andate le cose non ti devi scusare di niente.
Mi abbracciò, avrei voluto restare così per sempre.
Poi fu un attimo,i suoi occhi erano puntati nei miei.
verde nel blu.
Un verde che senza il blu non può vivere, un verde che sarebbe rimasto a guardare il blu per ore ma che dico per ore anche per sempre.
Lo baciai e niente di più sbagliato mi sembrò così giusto.
Perché questo è sbagliato , baciare il ragazzo di mia sorella è sbagliato, baciare un altro ragazzo è sbagliato ma è l'unica cosa che mi fa sentire vivo, mi fa sentire bene.
Louis mi fa sentire bene.
Un bacio casto, semplice, questi per esempio sono i miei baci preferiti  semplici ma dati con amore.
Quando ci staccammo probabilmente avevo la faccia come un pomodoro perché lui si mise a ridere di gusto e <<dovresti vedere la tua faccia Haz>> esclamò ancora ridendo.
Io mi stacca dalle sue braccia, fintamente, offeso quando senti due piccole braccia avvolgermi <<hahaha scusa>> sussurrò anche se avrei voluto sorridere non ci riuscivo perché sapevo che seguire il consiglio di Liam era sbagliato e anche se Louis non mi aveva respinto era comunque sbagliato.
<<è tutto sbagliato Louis>> gli dissi e un pò arrabbiato e sorpreso disse <<come prima mi baci e poi dici che è sbagliato? >>
<<scusa io non avrei dovuto...torniamo a casa ti prego>> dissi infine e senza neanche guardarmi annuì e andammo a casa a piedi. Era ormai sera e tornati a casa c'erano Gemma e Mamma ad aspettarci e per fortuna erano appena tornate. Louis restò a cena da noi e lo vidi un pò tristi e i sensi di colpa si fecero spazio dentro di me.
Era triste per colpa mia?
Perché gli avevo detto quelle cose?
No è impossibile a lui non interessa di me sono stato io l'idiota a baciarlo.
Sono un coglione.
Non mangiai molto e <<non ho molta fame scusate vado di sopra>> dissi prima di andare sopra, cercare di dormire e di non pensare a ciò che era successo un'ora fa.
Beh ci ho provato visto che mi è arrivato un messaggio con scritto:
Hei Harry,
ti va di vederci nel cortile della scuola domani alla fine delle lezioni? Devo parlarti di quello che è successo. Louis X
Sono nella merda o dovrei essere contento che non mi sta più ignorando dopo il bacio?
Vorrei chiamare Liam lui saprà che cosa consigliarmi, ma è tardi e non voglio disturbarlo.
Domani lo vedrò ti farò sapere com'è andata.
Buona notte.

Dear diary {larry stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora