Caro diario,
Anche se può sembrare una stronzata prendo l'ansia per ogni cosa anche la più piccola. Anche adesso ho l'ansia ma non è che essere su un taxi verso un aeroporto che mi porterà a Dublino sia una cosa piccola. Ho l'ansia aiuto. Mi sento un ricercato. Non è stato difficile scappare dalla finestra e preparare tutto per partire.
***
Caro diario,
Sono arrivato finalmente, il volo è stato lungo e sono esausto. Il tram mi sta portando vicino a un aereoporto sperando che ci sia un volo Dublino-Londra.
Dire che sono esausto è un'euforismo, viaggiare è bello ma è anche sfiancante. Mamma non mi ha ancora chiamato, forse pensa che sia a scuola. Già so che mi farà mille chiamate e mille domande ma io ho le mie ragioni poi:-mamma devo dirti una cosa.
Dissi, mamma si sedette sulla sedia dedicandomi le sue attenzioni.
Io parlai anche se la sicurezza di poco prima svanì.
-Non voglio restare qui...non mi piace.
-come non ti piace? A te piace viaggiare poi qua è così lussuoso e bello.
-si ma-
-niente ma, Harry non fare il bambino viziato.E mi incazzo perché sembra che mio "padre" gli abbia fatto il lavaggio del cervello, si deve essere per forza così.
Anche se sono esausto ho sempre le canzoni di sheeran che mi fanno compagnia, ho portato un caricabbatterie portatile per far caricare il cellulare così non si spegnerà.***
Caro diario,
Grazie al cielo ce l'ho fatta a trovare un volo ma è alle 21:00 quindi devo aspettare un pò.
Adesso sono per terra vicino all'aeroporto perché non so veramente dove andare o cosa fare oltre ad aspettare e scriverti.
Le persone mi guardano, minchia guardate stronzi? Ci sono una ventina di persone posteggiate vicino a me e voi guardate me?Ho sfruttato un paio d'ore per visitare Dublino, devo dire di averla sottovalutata credevo che fosse più noiosa invece è grande e accogliente le persone che ci vivono sono molto gentili.
Non vedo l'ora di andare su quel fottuto aereo, non vedo l'ora di essere di nuovo con Louis. Mi manca. Mi manca peggio di quando ti manca l'aria mentre sei sott'acqua.
Liam mi dice che è preoccupato per me, che io possa morire prendendo l'aereo.HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHA aiuto peggio di una mamma mentre parlava. Per fermarlo gli ho dovuto staccare il telefono in faccia, poi l'ho richiamato e gli ho chiesto scusa perché, veramente, non gli volevo staccare il telefono in faccia ma mi ha costretto.
Anche mamma ha cominciato a chiamarmi e puntualmente l'ho ignorata, forse è preoccupata per me, forse.***
Caro diario,20 minuti fa ero sul pulman che mi ha portato a Doncaster, si ho preso l'aereo non ho usato le ali e non mi sono ancora trasformato in Harry Potter. Non ti ho scritto in aereo perché mi sono addormentato, capiscimi ero sfinito. Adesso sono a casa di Louis, non so nemmeno io perché e come ci sono arrivato sembrava che le mie gambe si fossero mosse da sole.
Louis non mi ha nemmeno chiesto perché fossi lì, con la mia valigia e tutto fradicio (stava piovendo mentre arrivavo) mi ha semplicemente abbracciato e invitato ad entrare.
Mi ha anche fatto indossare i suoi vestiti. Sinceramente non so perché abbia dei maglioni così grandi visto che lui è...come dire...diversamente alto ed è minuto. Profumano di lui questi vestiti, sembra che mi stia sniffando la sua felpa hahahaha.
Adesso sono sul divano, Louis voleva che vedessimo un film però adesso è nella doccia e mi ha pregato di apettarlo però c'è qualcosa che non va.
I suoi genitori non ci sono, strano. Strano soprattutto che quando l'ho detto a Louis si è irrigidito e con uno sguardo un pò triste mi disse che suo padre stava male ed era andato in ospedale.
C'è qualcosa che non mi convince.
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Dear diary {larry stylinson}
RandomHarry Edward Styles, 17/18 anni vittima di bullismo si trova a sfogarsi sulle pagine di un diario dove racconta la sua vita, dei momenti brutti e di quelli belli, ma soprattutto si ritrova a raccontare dell'infinito amore che prova nei confronti del...