Undicesimo capitolo.

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Il giorno dopo, Jaden si svegliò alle otto di mattina, anche se era domenica, per andare all'ospedale da Sky.

Ma prima voleva risolvere il problema con sua madre.

Era stato molto impulsiva negli ultimi tempi e non si era accorto di averla ferita ma voleva sistemare tutto o almeno provarci.

Si mise un maglione abbastanza pesante poiché stavano a metà dicembre e l'aria era diventata gelida.

Dei pantaloni da tuta, scarpe alte dell'Adidas e scese di sotto per fare colazione e parlare con sua madre

-Buon giorno.- disse entrando in cucina.

-Buon giorno.- lo salutarono i suoi.

Il ragazzo si sedette su una delle sedia e incominciò a spalmare il burro su una fetta di pane.

-Jaden, si sta avvicinando il Natale, dimmi cosa vuoi come regalo?- domandò il padre abbassando il giornale che stava leggendo per vedere il figlio.

Jaden desiderava la guarigione di Sky come regalo e se fosse davvero successo, sarebbe stato il Natale più bello di sempre.

La speranza ardeva ancora in lui.

-Niente.- disse semplicemente al padre.

La madre che stava cucinando non fiatò per tutta la colazione.

Quando il padre uscì a fare delle commissioni, a Jaden sembrò il momento perfetto per parlare a sua madre.

-Mamma... Possiamo parlare, per favore?- chiese lui.

-Non adesso.- rispose la madre mentre lavava i piatti.

-Per favore, è importante! Riguarda Sky ...-

La madre sospirò.

-Perché vuoi parlarmi di lei? Vuoi farmela piacere?- chiese la madre dando le spalle ancora al figlio.

-No. In realtà è una cosa molto grave. Vedi mamma, Sky è malata. Ieri ero in ospedale proprio per questo. Ha avuto dei dolori e ho chiamato l'ambulanza. Purtroppo ha un cancro incurabile e io... Io so di non poter far niente per aiutarla se non starle vicino e pregare per lei. So che sono stato ingiusto con te e mi dispiace, ma anche tu lo sei stata con me! Ansi, con Sky. Se solo tu fossi stata più gentile io ti avrei detto tutto molto prima.

Ma su alcune cose hai ragione, io non avrei dovuto trattarti in quel modo, mamma, mi dispiace. Ti chiedo scusa ... - Jaden non riuscì a terminare la frase che la madre lo abbracciò con le mani ancora bagnate e insaponate. Strinse più forte che poteva a sé il figlio che contraccambiò con eguale intensità.

-Mi dispiace di non averti dato l'opportunità di dirmi questo. Mi dispiace tanto amore mio, perdonami. E pregherò perché Sky possa riprendersi.- disse la madre per poi dare al figlio un bacio sstulla guancia.

Jaden la guardò negli occhi.

-Grazie.- disse

-Di cosa?-

-Mamma, ora dovrei andare all'ospedale da Sky. Ci vediamo a pranzo, ok?-

-D'accordo, amore. E mandale i miei saluti. Ah, quasi dimenticavo. Ho fatto il tuo piatto preferito. Quindi torna presto, è anche il piatto preferito di papà, se lo mangerà tutto se fai anche un secondo di ritardo. E sto parlando anche della tua porzione.-

-Non glielo permetterò. Tornerò esattamente all'ora di pranzo. A più tardi.-

-Ciao.- lo salutò la mamma e poi Jaden uscì di casa.

Chiamò un taxi e con esso, arrivò all'ospedale.

Chiese di Sky McKanzie e gli diedero il permesso di andare con il numero della stanza in cui era stata trasferita.

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