La ragazza lupo 02

stavo cercando mio zio Nathan

Ci guardammo per un paio di secondi, ma sembrò un'eternità, fui io, a spezzare il silenzio imbarazzante che si era creato - Che fai da queste parti?" Lei mi guardó con una faccia, che andava tra perplessa e un pò preoccupata e disse - stavo cercando mio zio Nathan, l'hai per caso visto?" Per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva - T....tuo z...zio Na....than????? Cioè, il dott. Nathan del kaiser Medical Center è tuo zioo??????" Balbettai flebilmente, lei un po divertita dalla mia reazione, disse - si , Nathan Macrongowt è mio zio e io di conseguenza sono sua nipote!adesso ti è chiaro?" Mi fece la linguaccia, io la fissai con occhi e bocca spalancata - hai appena detto Nathan Macron......gowt??????????" Lei spazientita alzò gli occhi al cielo ed esclamò - No! Ho detto Nathan re d' Inghilterra! Ma certo che ho detto Macrongowt! È il suo cognome, come anche il mio M A C R O N G O W T! Lo capisci se ti faccio lo spelling? Scusa, non capisco se mi prendi in giro o hai dei ca**o di probblemi uditivi!" Sbuffò, ancora quel cognome! Ma che stava succedendo? Chi erano i Macrongowt? Ultimamente spuntavano come funghi! Cosa nascondevano? Dovevo scoprirlo a tutti i costi! Cercai di assumere un'espressione più "normale" possibile, finsi un sorriso, -scusami ero un po sovrapensiero, comunque sei arrivata tardi, se n'è andato pochi secondi fa, eravamo seduti a quel tavolo"

# Carrie #

Che ci facevano seduti assieme? questo non era nei piani, mi era sembrato un pò strano quando oggi mi ha detto - Carrie! Questa volta la luna , tarderà a brillare, il tempo è ormai prossimo e bisogna accellerare" ora capisco che intendeva, spero non abbia fatto passi azzardati e non abbia rivelato tutto prima del tempo, dovevo scoprire cosa sapeva!

# Io #

Carrie avanzò di qualche passo verso di me, tagliando di netto la zona di limite,e trovandosi a pochi millimetri dal mio volto, tanto che potevo percepire il suo battito cardiaco e srntire il suo alito che sapeva di menta fresca, l'odore della sua pelle era inebriante, i miei occhi incontrarono i suoi, non so se era dovuto alla poca distanza, ma erano molto più grandi di prima, e luccicavano ancora di più, ad un tratto mi disse - Ho bisogno di parlarti, sediamoci " aveva un'espressione strana, quasi la preoccupasse qualcosa. Annuii e la scortai al tavolo,- Posso offrirti qualcosa ?" Le domandai per rompere il ghiaccio - Si, grazie! Una Corona"