Entra, ti aspettavamo!"

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# Carrie #

Salii in macchina,misi in moto e partii, diriggendomi verso la Remember Ville, presi la tangenziale per accorciare il tempo, solitamente era meno affollata, errore madornale! Quella sera c'erano molte più macchine di quanto mi aspettassi, rimasi imbottigliata nel traffico, era come se tutta Los Angeles, avesse avuto la mia stessa pensata! Uffaaa! In quasi mezz'ora, feci si e no 500 mt.
Si creò un' orchestra di clacson, e un vociare, non tanto educato ,di alcuni automobilisti stressati, essendo un licantropo,le mie orecchie percepivano chiaramente anche i più flebili farfugli sottovoce, nella macchina avanti alla mia c'era una giovane coppia, la moglie gemeva, era incinta, lui le teneva una mano sul pancione e le sussurrava - Resisti Jennifer, amore mio, ce la farai!" Riuscivo persino a sentire il battito del/la suo/a bimbo/a in un' altra macchina c'era un tizio col cellulare che a quanto pare parlava con l' amante - Si, te l' ho detto! Ormai ho deciso di lasciarla! Stasera glielo dico e domani finalmente, potremo vivere la nostra vita assieme!" 5 auto avanti a me c'era un'anziana signora che recitava il rosario, e un cagnolino che non la smetteva più di abbaiare, poi sentii quasi un sibilo, un uomo di mezza età , che era in lacrime - Basta! Non ce La faccio più! Ho perso per l'ennesima volta il lavoro, Erica mi ha lasciato, la mia vita è uno schifo! Ormai non ho più nulla per cui vivere! Basta, stasera la faccio finIta! " -che amarezza!" Pensai tra me e me, sentii un vuoto allo stomaco, un fuoco nella testa e attorno agli occhi, stavo cominciando ad innervosirmi, mi sentii fremere dentro, no, non potevo perdere il controllo adesso, già quella volta con Sally stavo finendo nei guai, se perdevo adesso il controllo sarei stata oggetto di discussione alla Remember Ville e non potevo permetterlo, la nostra legge puniva molto severamente i trasgressori, con torture esemplari, che adesso non sto ad elencare o vi rovinerei la sorpresa (le vedrete più avanti), fortunatamente la situazione si sbloccò, e le macchine pian piano, iniziarono a defluire, meno male, non ci speravo più! In pochi minuti arrivai a destinazione, parcheggiai e scesi dalla macchina, con un balzo scavalcai l'altissimo cancello di ferro che portava uno stemma con le iniziali "RV" e attraversai il giardino con i ciliegi in fiore e la grande fontana, con un lupo in pietra dalle cui fauci zampillava l'acqua, arrivai alla porta e bussai mi venne ad aprire mio zio Richard (padre di Sally) - Entra, ti aspettavamo!"

La ragazza lupo 02Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora