Mio e soltanto MIOOOOOOO!

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# Sally #

Ero nervosa, da ieri sera non lo avevo più sentito, mi mancava terribilmente, mi mancavano i suoi occhi, le mie labbra avevano sete delle sue, la mia lingua, anelava l' incontro con la sua, anelava unirsi in quella che era una sinuosa, passionale e coinvolgente danza, tutto il mio corpo era in subbuglio,fremeva al ricordo delle sue mani e le sue labbra che esplorano, senza alcun pudore il mio corpo nudo, le mie labbra, il mio collo, le mie areole, i capezzoli, i miei seni, il mio ventre, la mia femminilità pulsante, tutto chiedeva di lui, lo volevo dentro di me, volevo accarezzare il suo corpo così virile che mi faceva sentire protetta, volevo sentirlo mio, mio e soltanto MIOOOOOOO! anche se sapevo che mio, non lo era ancora, c' era lei, Sara, io ero di gran lunga molto più sexy di lei, ma Mauro, l'aveva scelta, l'aveva preferita a me, ricordai quel momento in cui lui arrivo' in città, io desideravo con tutta me stessa conoscerlo, seguendo le indicazioni che mi aveva scritto su facebook mi recai alla festa, c'era tanta gente, non conoscevo nessuno, ma non me ne fregava niente, io ero lì per lui! Ed eccolo lì! Sexy come non mai, uno splendido sorriso, che al solo ripensarci, ancora mi vengono i brividi, era appoggiato alla porta della toilette, e stava parlando col suo amico Gianluca il quale appena mi vide mi guardo' con la bava alla bocca,come Willy il coyote guarda be-bep, come un cane guarda un osso, o un bambino guarda una caramella,insomma ho reso l'idea, non posso negare che era anche lui ben messo,ma in quel momento non mi interessava, superai Gianluca e mi presentai a Mauro, lui timidamente balbetto' -s....sei la ragazza lupo?" Era dolce come un bimbo, io confermai e andammo fuori a bere una birra e a conoscerci meglio, quella sera Faceva un freddo cane e io non avevo l'outfit giusto, infatti indossavo un vestitino nero mono spalla, che mi arrivava a metà coscia, quindi decisi di tornare dentro, mentre lui finiva la sua birra, per riscaldarmi scesi in pista a ballare, ma avevo tutti gli occhi puntati addosso, specie quelli di Gianluca,ad un tratto ìl dj mise un raggeton di Daddy Yankee, io non resistetti e mi scatenai (un po troppo) visto che l'orlo del vestitino senza che me ne accorgessi salì quel tanto affinché gran parte delle mie mutandine di seta rosse, venissero messe in bella vista, io con nonchalance, sistemai il vestitino e abbandonai la pista da ballo, che bambocci, non avevano mai visto un paio di mutande? Ahahahahahaha avevano tutti la bava alla bocca! Bah! Che immaturi! Mi guardai intorno, cercando Mauro ma non ce n'era traccia, poi mi venne in mente di guardare fuori, forse non era ancora entrato, perché aspettava me, forse voleva stare da solo con me, quindi mi si stampò in viso un gran sorriso, ma appena uscii fuori, ecco che mi arrivò una pesante pugnalata al cuore, lo vidi li, seduto nella panchina che abbracciava una ragazza che non ero io, era abbracciato con Sara, mi sentii arrabbiata, delusa,tradita, frustrata, decisi di fargliela pagare, quindi decisi di sedurre il suo amico
Cosa che fu al quanto facile, visto che era cotto a puntino, lo attirai fuori e andammo in un luogo appartato, appena mi fui assicurata di essere fuori, dal raggio visivo degli altri, gli dissi di spogliarsi, lui non se lo fece ripetere due volte, in mente che non si dica era nudo come un verme, mi denudai anch'io per fargli l'ultimo regalo prima di fargli lasciare questo mondo per sempre

La ragazza lupo 02Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora