22.

2K 132 4
                                    

-Dai Vale svegliati,siamo a casa- disse Marco scuotendomi un po'.
Quel week-end era passato così in fretta,eravamo stati così bene.
Scesi dalla macchina ed entrai in casa. Raggiunta la camera mi buttai sul letto e mi ricordai del litigio con Filippo. Avrei dovuto chiamarlo.
-Vale io sono sotto in ufficio a parlare con un mio amico,se ti va, dopo,scendi a salutarlo così lo conosci- disse Marco entrando in camera.
-Va bene,cerco di risolvere le cose con tuo fratello e arrivo-
-Ah è così testardo a volte,se non ti ascolta ci parlo io-
-Tranquillo tesoro-

Provai a chiamare Filippo diverse volte ma non rispondeva,era davvero arrabbiato.
Scesi le scale per raggiungere l'ufficio ,quando sentì la voce dell'amico di Marco. L'avevo già sentita. Ma certo! Era Michele! Non potevo farmi vedere da lui,Marco avrebbe scoperto che ero stata da Samuela.
Uscii di corsa di casa lasciando un biglietto in salotto per avvertire che avevo una cosa urgente da fare.
Con le cuffie nelle orecchie andai a fare una passeggiata nelle vicinanze.
Sulla strada del ritorno però lo incontrai.
-Valentina!-
-Emmm Michele ciao!-
-perché sei scappata l'altro giorno? Non ho fatto in tempo a salutarti!-
-Scusa sono dovuta correre a casa!-
-Problemi con il ragazzo?-
-Diciamo di si-
-Senti,ci verresti a prendere un gelato con me domani?-
-Michele mi piacerebbe ma...-
-Non accetto un no come risposta,il tuo ragazzo non avrà problemi se vieni a prendere un gelato con un amico. Dimmi dove abiti che passo a prenderti-
-No,preferisco venire io,ti lascio il mio numero così ci mettiamo d'accordo-
-Va bene ,ti scrivo più tardi allora-
-Va bene, a più tardi-

Ecco ci mancava solo questo. Michele era un problema in più. Un enorme problema.

-Vale dove sei stata? Potevi chiedermi se avevi qualche problema-mi disse Marco non appena rientrai in casa.
-No, tranquillo...eri con un amico e non volevo disturbare..ho soltanto portato degli appunti a una mia compagna-
-Che secchiona la mia piccola-
-Dai non prendermi in giro- dissi ridendo, -Vado a farmi una doccia,stasera esco con delle amiche se non ti dispiace- mentii.
-No tesoro,vai pure-
Gli lasciai un bacio sulla guancia e salii in camera. Sul letto trovai una mia foto scattata probabilmente il giorno prima. Stavo sorridendo e guardavo il mare. La girai e trovai la scritta "sei sempre bellissima,come fai a non notarlo?
Mi vuoi sposare?"
Allora non scherzava con la frase "te lo ripeterò ogni giorno".
Mi sentivo sempre più in colpa.
Lui voleva sposarmi e io continuavo a mentire e prenderlo in giro.

Un amore...di cugino 2 ♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora