Capitolo 3:Trasformarmi??

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Non dissi ad alcuno di ciò che avevo contemplato dalla finestra.Nessun mi avrebbe creduta,nemmeno Pria.

Compresi che in realtà non era un angelo,non del tutto perlomeno.Era una creatura metà angelica metà demoniaca che poteva risultare sia una minaccia che un beneficio per l'uomo.
Ma vedendolo,nessuno avrebbe mai sostenuto che non fosse magnifica.

Ero in corridoio con lo zaino sulle spalle diretta in classe.Gli altri ragazzi erano ancora fuori ad aspettare che la campanella suonasse,mentre io avevo ancora bisogno di dormire. Per questo motivo decisi di andare in classe prima.

Mi concentrai a spegnere il cellulare quando,all'improvviso,svoltando l'angolo,mi scontrai contro qualcuno che aveva una testa dura come un macigno.

Alzai lo sguardo sorpresa,mentre con una mano mi massaggiai la fronte per far mandare via il dolore.

« Perché sei qui?Pensavo che fossi fuori con gli altri?» chiesi stranita.

Miriam che era nell'edificio scolastico prima del suono campanella?Questa sí che era strano...Pensai.

«Aria sei tu! Hai una testa veramente dura.Mi hai fatta male!» si lamentò la ragazza.
«Non hai risposto alla mia domanda»ribadii io.
« Abbiamo un nuovo compagno di classe ed ero andata a sbirciare nel corridoio della presidenza per vederlo» rispose lei sudigiri .

Adesso capii perché era a scuola a quest'ora.

«Te l'ha riferito tua madre?»chiesi quasi sicura della risposta,sapendo che sua madre era la segretaria della preside.
«Certo,se no chi?Comunque sono riuscita a compiere la mia missione!Se lo vedessi,si mangia con gli occhi, é uno schianto!»esclamò esaltata.

Ci mancava solo che saltasse come una bambina!

Da una parte conoscevo il suo modo di essere ma dall'altra rimasi comunque indignata.
Jason era morto due giorni fa e ora la vedevo già sbavare per altri ragazzi?Non l'avrei mai compresa.

«Signorina Hastings vada in classe» disse una voce pacata alle nostre spalle.Sia Miriam che io indirizzammo il nostro sguardo verso il nostro giovane supplente di lettere.

Mi cadde il mondo addosso quando riconobbi la persona accanto a lui.
Non mi dire che lui sarebbe il nostro nuovo compagno di classe?!
Mi rifiutavo di vederlo tutti i giorni per i prossimi due anni!

« Sí,professor Baker» sussurò la mia compagna di classe,avviandosi verso l'aula,dopo essersi concessa un'ultima occhiata languida al nuovo arrivato.La seguii con lo sguardo per qualche secondo finché l'insegnante non si rivolse a me.

«Signorina Walker,potrei chiederle un favore?» mi chiese gentilmente.
«Mi dica»risposi semplicemente,ancora sbalordita.
«Siccome lei é una delle nostre studentesse migliori,potrebbe far conoscere l'istituto al suo nuovo compagno di classe?»continuò l'uomo,mentre il ragazzo fece un passo avanti.
«Nessun problema professore»dissi,intuendo che avrei avuto delle giornate d'inferno d'ora in poi.
«Grazie per la sua disponibilità» e con questo se ne andò lasciandomi sola con l'arrogante.
«Ciao,sono Neil Hunter.Piacere di rivederti.»sorrise lui.
«Io no...vieni con me che ti accompagno in classe» tagliai corto.
«Lo vedi che non sei educata?»disse guardandomi con la sua solita aria irritante.Continuai a camminare fino a che non arrivammo in classe e gli indicai di rimanere alla soglia della porta,spiegandogli che si doveva ancora presentare alla classe.

C'erano tre posti liberi e,in cuor mio, sapevo esattamente quale avrebbe scelto.Quello davanti a me!

Mio dio!Lo dovevo guardare anche per tutta la durata delle lezioni!Questo era peggio dell'inferno.

L' erede dei linletteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora