Capitolo 8

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Stavo sulla moto con Giuseppe
Okay.Non sapevo se stavo facendo la cosa giusta.Forse ero stata troppo frettolosa ad accettare.
Ma dove mi stava portando.Perchè non avevo rifiutato.
Cazzo che stupida che sono.
Si lo sei.
Stupida coscienza.

<<Piccola puoi staccarti,siamo arrivati.>>disse ridendo.

La moto si era fermata e io non me ne ero accorta.Stavo dormendo.Come sempre.

<<Sisi scusa>>dissi scendendo

Eravamo davanti all'auchan.
Questo mi faceva pensare che avrei dovuto controllare la mia voglia di fare shopping.

Si.Ero una fanatica dello shopping.E non era una bella cosa.

Entrammo nell'edificio e visto che era ora di pranzo ci dirigemmo al Mcdonald's .

<<Prendi posto che io vado ad ordinare.>>disse Giuseppe con un sorriso che non mi provocò niente.
<<Cosa ti prendo?>>chiese lui

<<Bacon McDouble,coca-cola,un frullato a fragola e patatine grazie>>dissi io tutto d'un fiato .

<<Rimani leggera tu eh?>>disse ridendo a crepa pelle ed io mi limitai ad annuire.

Passarono 10 minuti e Giuseppe tornò con il mio pranzo di Natale e un suo panino.

<<Hai preso solo un panino?>>dissi perplessa.
<<Che essere anormale sei?!>>con una faccia ad urlo.
<<Io sono normalissimo,sei tu che non sei normale.>>disse e poi scoppiamo entrambi a ridere attirando la sguardo di tutti.

Finimmo di mangiare e poi decidemmo di farci un giro per il centro.

Riuscii a domare la mia voglia di fare shopping.
Non era mai successo prima d'ora,mi sento soddisfatta.

Ero così persa nei miei pensieri che non mi accorsi che ce l'avevo davanti e che eravamo usciti dall'edificio.

<<Ehi,che hai?>>mi chiese guardandomi negli occhi.

<<Niente perchè?>>chiesi io ridendo.

Perché cazzo stavo ridendo.
Perchè non stai bene con la testa.
Quanto ti amo coscienza.

<<Sei più pensierosa del solito>>disse per poi avvicinarsi.

<<Sarà un'impressione>>Dissi sorridendo e subito dopo esclamai<<andiamo?Sai sono passate 3 ore o di più e sono stanca>>

Volevo andarmene,sentivo che in quel momento sarebbe successo qualcosa.

<<Okay,andiamo>>concluse con tono un pò deluso .

Erano le 18:30 quando Giuseppe mi riaccompagnò a casa.

<<Allora ci sentiamo domani?>>chiese Giuseppe

Sinceramente non volevo uscire dinuovo con lui ,mi ero abbastanza annoiata e poi non sapevo quali erano le sue intenzioni e non volevo illuderlo.
<<Domani?Credo di no perché esco alle 17:00 da scuola e dopo vorrei riposarmi un pò.La prossima>>Conclusi sorridendogli.

<<Vabbene,non preoccuparti piccola>>disse per poi salutarmi con un bacio sulla guancia e lasciandomi da sola sulla porta di casa.

Il sole stava per tramontare e quindi il buio stava per invadere tutto .

Mamma non c'era a casa e quindi stavo da sola.
Mentre cercavo le chiavi di casa nella borsa lo squillo di un telefono mi fece sobbalzare.
Era un messaggio.
Da Luca.
Che voleva adesso.

<<Sei sola a casa?>>

Che ne sapeva lui.
Mi limitai a visualizzare.
Non era lui colui che aveva detto che ignorarci era la miglior cosa?
Bah.Chi lo capisce.

Entrai in casa e chiusi la porta ,salii sopra e mi andai a fare una doccia lampo.
Mi misi una felpa e un leggins e mi struccai.
Stavo per mettermi sul letto quando suonò il campanello.

Senza nemmeno vedere chi era aprii la porta .
Davanti a me c'era Luca con tutto il suo fascino.
Istintivamente cercai di chiudergli la porta in faccia ma lui entrò e dopo essere entrato chiuse la porta .

<<Che cazzo vuoi?>>dissi con la mia solita finezza.

Lui senza rispondere mi prese per un polso e mi appoggiò al muro.

Era tra di lui ,che stava azzeccato come una cozza a me, e al muro.

<<Ti sei divertita con quello?>>disse con due occhi che non avevo mai visto prima d'ora.
Aveva gli occhi...vuoti.
Non so cosa stava provando in quel momento ma avevo deciso che non sarei ceduta facilmente.Lui aveva giocato.Adesso toccava a me.

<<Sisi.Tanto.>>dissi cercando di essere più vera possibile.

<<ah si.Gliel'hai data?>> mi disse distaccandosi.

<<Non mi abbasso a questi livelli non preoccuparti >>per poi fargli un occhiolino.

Stava impazzendo .Lo vedevo .

<<Allora sei sua?>>disse.
Il fumo gli usciva dalle orecchie.

<<In che senso?>>dissi facendo la finta tonta.
<<STATE INSIEME?>>urlò incazzato nero e m'incastrò di nuovo tra il muro e il suo corpo.
<<No>>quasi sussurrai,la sua vicinanza mi faceva mancare il respiro.

Cazzo Claudia tutto questo gioco per fare la dura poi ti si avvicina a te e tu i sciogli?
Perchè.

<<Quindi non state insieme?>>chiese con tono impassibile ma si avvicinò tantissimo al mio viso.
Okay.
Non riuscivo a parlare quindi mi limitai a negare con la testa.

<<allora nessuno può negare di farmi fare quello che voglio fare>>dopo aver detto questo per qualche secondo vidi un sorriso malizioso sul suo viso visto che sì scagliò subito sulle mie labbra come se non mangiasse da settimane.
Mentre mi baciava salimmo in camera mia e entrambi ci stendemmo sul letto per poi addormentarci in un batter d'occhio.

ANGOLO AUTRICE.
Ciao a tutti ragazzi ,finalmente dopo tipo una settimana sono
riuscita ad aggiornare.
Lo so questo capitolo fa un pò schifo però mi farò perdonare con il prossimo capitolo.
Spero che questa storia vi stia piacendo.
Un bacio a tutti e al prossimo capitolo.
•Kekka❤️

•|Innamorata di un cattivo ragazzo|•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora