•|Innamorata di un cattivo ragazzo|•

Capitolo 44

Luca
Erano passati 5 giorni e già sentivo la sua mancanza.
Non averla al mio fianco,non poterla accarezzare,baciare,non poterla fare incazzare...che stronzo che ero e lo sapeva anche lei.
Era il 31 dicembre.
Questo giorno avrei immaginato di trascorrerlo con lei.
Abbracciati sul divano a fare il conto alla rovescia e all'1 poi baciarci.
Sarebbe successo se non fosse stato per me.
Erano le 16:00 e bussarono alla porta ed io andai ad aprire.
<<Luca ma da quando se n'è andata,sei uscito?>>disse Emanuele e io negai con la testa.
Come potevo uscire di casa se tutto mi ricordava lei,anche la pubblicità.
<<L'ho persa,sono un coglione>>Dissi io e lui mi appoggiò una mano sulla spalla.
<<Hai fatto qualcosa per riconquistarla oltre a piangerti addosso?>>disse lui ed io entrai nel pallone.
<<Le ho mandato dei messaggi...>>dissi e lui scoppiò a ridere.
Gli sembrava il caso?
<<Secondo te questo è fare qualcosa per riconquistarla?>>disse lui ed io annuii.
<<Le ragazze vogliono conferme.
Devi fare di più,devi sorprenderla.
Insomma bro,quello che hai fatto non è cosa da due soldi.>>disse lui ed io m'innervosii.
<<Se devi ricordarmi i miei errori vattene>>dissi urlandogli contro per il nervosismo e lui si sedette.
<<Adesso calmati che ti do un'idea>>disse lui ed io lo incitai a continuare.
<<Mi ha chiamato Ilaria incazzata,visto che è venuta a conoscenza di tutto,e mi ha detto che se ci tieni a Claudia ,muovi il culo per riprenderla,perché lei sta male.
E mi ha detto anche che stasera loro vanno a festeggiare capodanno alla discoteca di mio zio.Quello dove andiamo,o meglio,andavamo sempre per sballarci.>>disse lui ed io lo abbracciai.
<<A che ora?>>dissi io
<<Alle 22:00>>rispose lui.

Sarai dinuovo mia Claudia.

Claudia
Erano le 21:00 ed io e Ilaria iniziammo a prepararci.
<<Che mi metto?>>chiesi ad Ilaria che era già pronta.
Indossava un vestito color smeraldo che le faceva risaltare le forme e che s'intonava agli occhi.
Le stava proprio bene anche perché lei era bellissima con tutto.
<<Prova tutti i vestiti che hai nell'armadio e seleziona i migliori,poi fammeli vedere a me>>disse lei ed io mi affrettai.
Dopo 20 minuti ne scelsi tre.
Uno blu elettrico ,con lo scollo a 'V',e attillato.
Uno rosso fuoco ,abbastanza ampio con uno scollo a cuore e qualche brillantino sulla gonna.
E uno nero (foto)che mi piaceva molto.

<<Il blu scartiamolo perché non mi piace,mentre teniamo gli altri due>>disse lei buttando al vento il blu.
Indossai gli altri due e glieli feci vedere.
<<Il rosso ti sta a pennello ma il nero è una bomba ragazza.Ti fa un culo e un paio di tette che faranno cadere tutti ai tuoi piedi>>disse e scoppiammo a ridere.
Finimmo di prepararci e ci avviammo in discoteca.
Da fuori si sentiva la puzza di alcol e fumo.
Entrammo dentro e vidi che la stanza era abbastanza grande.
Facemmo spazio tra la folla e andammo verso il bancone .
<<Per me una birra e per lei una vodka>>disse Ilaria e il barista obbedì.
Dopo aver bevuto un paio di bicchieri andammo in pista e ci scatenammo.
Mi si avvicinò un ragazzo ,che puzzava di fumo in un modo esagerato,e iniziò a frusciarsi su di me.
<<Scollati di dosso>> dissi io e lui si rabbugliò.
<<Sei così bella >>disse e m'accorsi che era ubriaco marcio.
Non riuscivo a staccarlo di dosso finchè non si avvicinò Emanuele che lo prese a pugni.
Che ci faceva Emanuele qua?
Non ebbi nemmeno il tempo di pensare che fui caricata in spalla da qualcuno,e portata chissà dove?
Anche la sera di Capodanno doveva succedere qualcosa?