capitolo 16

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Alice:" Ciao Emm- che ci fa lui qui?"
Emma:" beh, è venuto a trovarmi e l'ho invitato a rimanere, a te va bene?"
Alice:" si certo,basta che non la fai soffrire amico."
Emma:" Alice,non dirlo..."
Marco:" no, Alice ha ragione,ti ho trattata male, ti ho fatto soffrire, ho dimostrato di non tenere a te quando in realtà è tutto il contrario,quindi potrai mai perdonarmi?"
Emma:" si certo,ora però andiamo di là,ordiniamo qualcosa."

"Sì pronto vorrei 3 pizze margherite"
X:" per che ora?"
"Per le 19:00,grazie"
"Ok a dopo"

La serata passò velocemente, troppo velocemente, per fortuna non mi chiese niente a proposito della decisione che dovevo prendere.
Ero ancora incerta.

Dopo un paio di giorni tornai a scuola, la prima persona che vidi fu Marco, venne da me e mi abbracciò, io non ricambiai l'abbraccio.

Subito dopo vidi Matt, mi fece un cenno con la testa e se ne andò, era strano di solito veniva e parlavamo sempre,bho.

Per ultima vidi Alice con Matteo,quei due stavamo troppo bene insieme, non esisteva Alice quando erano insieme, così come non esisteva Matteo, erano un 'noi' insieme.
Vennero verso di me e con un mega abbraccio mi salutarono.
Emma:" Ehi ragazzi, così mi fate soffocare, dai basta davvero, hahahha"
Alice:" si scusaci, vero Matteo?"
Matteo:" si hahahha"
Emma:" fa niente va andiamo..."
Alice:"si è meglio."

Dopo scuola andai a casa, mi misi a fare i compiti e alla fine mi addormentai, non so perché ma ero stanca.
Magari,non avevo ancora finito con il mio periodo di influenza..Vabbeh.

Dato che era sabato avevo dormito fino a tardi...appena mi alzai, iniziai a cercare il mio telefono, andai in panico quando realizzai che non avevo la minima idea di dove fosse, non l'avevo portato a scuola in quei giorni e in camera mia non c'era, dove poteva essere?
Pensai di chiamare Alice ma non avendo il telefono dovevo chiedere a mia mamma.
Emma:" mi puoi dare il numero di Alice?"
Mamma:" si certo tesoro,ma perché ti serve?non c'è l'hai sul tuo?"
Emma:" si ma beh, non lo trovo.."
Mamma:" sbrigati a trovarlo"
Emma:" okei, ora vado su in camera, chiamami quando è pronto."
Mamma:" okei Emma, a dopo."

Bip...bip...bip...

Alice:" pronto?"
Emma:" Ehi"
Alice:" chi è?"
Emma:" sono Emma"
Alice:" ma questo non è il tuo numero"
Emma:" si, ho perso il mio telefono, puoi aiutarmi?"
Alice:" si certo, ora ti chiamo"
Emma:" okei lo sento, è in bagno,trovato grazie."
Alice:" un giorno ti perderai anche tu, è la terza volta solo questo mese hahaha"
Emma:" eh vabbeh..."
Alice:" dopo vieni da me?"
Emma:" si certo,ora?"
Alice:" 14:30?"
Emma:" okei a dopo."

Emma pov's

Ho trovato il mio telefono, era in bagno, sarei morta se lo perdevo,la mia vita era tutta li, foto,canzoni e purtroppo anche ricordi, avevo pensato di scaricare tutto sul computer ma ci avevo subito ripensato, volevo tenere i ricordi solo per me, a portata di mano.

Arrivai da Alice puntualissima, probabilmente mi aspettava davanti alla porta, perché non feci in tempo a mettere un dito sul citofono che qualcuno mi strattono' fin dentro casa.
Vidi Alice in lacrime...
Emma:" mio dio, che ti è successo?"
Alice:" Matteo mi ha lasciata, ha detto che non poteva più funzionare, tutte quelle robe fa film americani..."
Emma:" se quello stronzo vuole giocare, allora giochiamo.
Nessuno può trattare così la mia migliore amica,eccetto me ovvio" dissi strappandole un sorriso.

Matteo:" Ehi Emma"
Emma:" Ehi Emma un cavolo,hai visto come l'hai ridotta, sei solo uno stronzo, ma hai pensato che lei ti poteva amare davvero e che ti ha donato i momenti più belli della tua vita, l'hai mollata come se niente fosse, se è stato un gioco per te non lo so e sinceramente non mi importa, però ora vieni qui e le chiedi scusa."
Matteo:"dovrei farlo perché me lo dici tu? Hahahah se è così ti sbagli"
Emma:" sei tu che ti sbagli, vieni perché te lo dico io, anzi sai che ti dico, fai quello che ti pare, lei non ti merita,troverà qualcuno di migliore quindi ora ciao, buona giornata."

Alice:" Emma, sei pazza?"
Emma:" si, l'hai capito solo ora? Mi stupisci a volte, la ragazza non l'ha ancora capito che la sua amica non è normale hahaha.
Dai Alice vai di là, ti prepari che dopo usciamo."
Alice:" okei vado hahahah"

Appena Alice scese le scale per raggiungermi uscimmo di casa e andammo in centro.
Trovammo Marco con i suoi amici e ci unimmo a loro.
Proposero di giocare a obbligo o verità.
Alice:" okei Luca, obbligo o verità?"
Luca era un ragazzo simpaticissimo, l'avevo appena conosciuto ma penso che potevamo essere buoni amici
Luca:" verità"
Alice:" è vero che tu e Martina vi siete baciati perché pensavi fosse un'altra?"
Luca:" si hahaha ma mi è piaciuta fin da subito quindi ora stiamo insieme" le disse girandosi verso di lei lasciandole un bacio sulla fronte.
Martina era una mia compagna di classe,non avrei mai pensato fosse così simpatica, eravamo già diventate ottime amiche.
Luca:" Ale obbligo o verità?"
Ale:" obbligo"
Luca:" dai un bacio ad Alice sulla guancia"
Emma:" cambiate obbligo non mi sembra il caso"
Luca:" perché scusa?"
Emma :" perché si è appena lasciata con il suo ragazzo, perfavore non fatelo"
Alice:" no Emma va bene, sarà un modo per andare avanti"
Ale era un bravo ragazzo era simpatico anche lui.
Poi c'era Sara, era speciale, penso saremmo andate d'accordo.
Mentre Ale stava dando un bacio ad Alice, Matt passò da li e ci guardò male, forse perché stavano facendo un gioco stupido a 15/16 anni seduti per terra.
A me non importava, quel gioco mi piaceva,insomma, gli obblighi e le verità erano diversi ma in questo modo si poteva capire qualcosa di più sulle persone.

Martina:" okei marco ora tocca a te"
Marco:" vai dimmi"
Martina:" obbligo o verità?"
Marco:"obbligo"
Martina:" uuu bene bene"
Non feci in tempo a mettere a fuoco la frase che aveva appena pronunciato Martina che restai sconcertata.

Ecco il sedicesimo capitolo, è più lungo di quelli che ho fatto fin'ora e penso che d'ora in poi li farò lunghi così
Commentate e un bacioneee :)

P.s ho già quasi finito il prossimo capitolo ma prima di pubblicarlo vorrei avere almeno qualche commento...almeno capirò che la storia piace, graziee
Carlotta *-*

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