capitolo 28

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《 Leggete lo spazio autrice in fondo,è importante

Mi svegliai all'improvviso quando sentii un rumore provenire dal piano di sotto.

Scesi le scale di corsa e corsi fino in cucina.

Emma:"che è successo?" Domandai preoccupata
Luca:"niente,si è solo rotto un bicchiere"
Emma:" mi hai fatto prendere un infarto"
Luca:"a quanto pare ti sei svegliata solo tu "
Emma:"a quanto pare..."ripetei

Luca:"torna su, sono solo le sette tra una due ore torno su a svegliarti..."
Emma:" a dopo"

Mi diressi verso le scale e Inziai a salire.

Mi fermai quando qualcuno mi si posiziono' davanti, rabbrividí appena capí che era lui.

Cercai di scansarmi per passare,ma lui rimaneva li.

A fissarmi.

Sentivo il suo sguardo bruciare su di me.

Stavo guardando i miei piedi.

Finché non parlai.

Emma:" dovrei passare"
Marco:" okei" detto questo si spostò e mi lasciò tornare in camera.

Decisi di chiamare Alice,dovevo uscire da quella casa,la mia testa stava per scoppiare.

Alice:"Emma sei tu?"
Emma:"possiamo uscire oggi? Ho bisogno di parlare"
Alice:"per prima cosa, certo,per seconda, NON CHIAMARMI MAI PIÙ COSÌ PRESTO,MI HAI FATTO PRENDERE UN COLPO"
Emma:"hahaha, va bene, ci vediamo alle 3,solito posto"
Alice:"ora torno a dormire"

Chiusi la chiamata e mi rimisi sotto le coperte.
Rimasi a letto fino alle nove quando qualcuno venne a svegliarmi.

Luca:"Emma, svegliati"
Emma:" cinque minuti perfavore"
Luca:" no è tardi"
Emma:" va bene,mi alzo mamma"
Luca:"dai alzati" disse tirandomi via le coperte.
Emma:"idiota ridammele"
Luca:"perché?"
Emma:" perché non ho i pantaloni,muoviti"
Luca:"scusami hahah,non l'avevo notato"
Emma:" vai fuori che devo vestirmi"
Luca:"ci vediamo giù"
Emma:" aspetta"
Luca:"Si..."
Emma:"c'è ancora?"
Luca:"ah-ha"
Emma:"esci ora" urlai ridendo

Dopo essermi vestita con un paio di jeans neri,una maglia azzurra e la mia felpa preferita,scesi di sotto a far colazione.

Erano impegnati a far chissà che cosa, quindi non mi notarono finché Ale non venne in cucina.

Ale:"buongiorno"
Emma:"Ciao " dissi di fretta,odio quando le persone mi parlano mentre mangio
Ale:"dormito bene?"
Emma:"abbastanza tu?"
Ale:"non ho dormito"
Emma:"perché?" Chiesi con faccia perplessa
Ale:"stavo parlando con una ragazza"
Emma:"no okei,ora ti siedi e mi dici tutto"
Ale:" okei...l'ho conosciuta a scuola e frequenta l'ultimo anno, però c'è un problema"
Emma:"ossia?"
Ale:"è la sorella di Marco" disse a bassa voce
Emma:"ti piace Arianna?"
Ale:"si...cioè più o meno, anzi non lo so"
Emma:"hai paura che si possa arrabbiare?"
Ale:"chi?"
Emma:"il tuo amico"
Ale:" non dirò il suo nome, comunque si, è pur sempre sua sorella"
Emma:"parlagli,magari non ha nulla in contrario"
Ale:"lo farò"
Emma:"dai vai di là o sospetteranno qualcosa"
Ale:"grazie mille"
Emma:"figurati,ora vai"

Dopo che se ne tornò di là rimasi sola con i miei pensieri fino all'ora di pranzo...

Marco e Ale erano andati a casa per fare i compiti quindi io e Luca eravamo soli in casa.

Luca:"allora che mi racconti?"
Emma:" che pomeriggio devo uscire "
Luca:"con chi?"
Emma:"la tua ragazza"
Luca:"oh noo"
Emma:"perché?"Chiesi confusa
Luca:"volevo invitarla ad uscire"
Emma:"eh domani,cosa farai pomeriggio?"
Luca:"I compiti"
Emma:"tu cosa mi racconti?"
Luca:"sinceramente non saprei"
Emma:" come va in classe?"
Luca:"tutto bene dai"
Emma:"okei"

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