capitolo 23

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Marco:" Ehi non pensavi davvero che la collana era il mio vero regalo?"
Emma:" beh in realtà si"
Marco:" ci sarebbe un altro regalo ma se non lo vuoi me lo tengo per me"
Emma:" uhm...ci devo pensare...okei fatto ora dammi il regaloooo"
Marco:" tieni"

Era un sacchetto, lo squadrai un po per cercare di capire cosa fosse ma non mi venne in mente niente così lo aprì.
Rimasi senza fiato, era un album con dentro un sacco di foto ma non di non due di tutti i nostri amici e anche con delle dediche,l'avrei sempre portato con me.
Lo abbracciai e subito dopo corsi verso tutti gli altri,ad uno ad uno li ringraziai, era il regalo più bello che avessi mai ricevuto.

Tornai a casa distrutta consapevole però di avere degli amici fantastici,davvero fantastici.

Lunedì...

Arrivai a scuola ancora stanca da sabato, entrai e vidi Matt e Silvia abbracciati.
Era davvero carini insieme.
Andai verso Martina che mi presentò il suo nuovo ragazzo,si chiamava Benjamin ma da subito mi disse di chiamarlo Benji,gli piaceva di più.
Scoprii che aveva due anni più di noi,era un amico di suo fratello e basta,niente di più.
Li lasciai soli e andai in classe, Salutai Alice e mi sedetti al mio posto.
Tornai a casa e mi misi a fare I compiti finché non mi addormentai.

Mamma:" Emma,tesoro,svegliati"
Emma:" 5 minuti"
Mamma:" dai su"
Emma:"okei okei"

Mi alzai velocemente e dopo essermi vestita uscì subito di casa,volevo camminare un po e riflettere su cosa volevo davvero.

Arrivai nel parco vicino al fiume,mi sedetti su una panchina e mi strinsi le ginocchia al petto finché non lo vidi,era appoggiato ad un albero,il vento che gli scompigliava i capelli,era tutto perfetto.
Amavo vederlo riflettere,era più misterioso del solito.

Mi avvicini a lui e da dietro lo abbracciai,si girò e ricambio l'abbraccio, non so perché lo feci ma me avevo bisogno, anche se mi dimostrava tutti i giorni che a me ci teneva io non riuscivo a crederci ancora,era come un sogno,un bellissimo fantastico sogno.
Il più bello di tutti.

Marco:" Ciao Emma"
Emma:" Ciao"
Marco:" tutto bene?"
Emma:"si a posto tu?"
Marco:" io sto bene ma tu che hai?"
Emma:" no niente sono solo un po stanca"
Marco:" farò finta di crederci ma come mai sei qui così presto?"
Emma:" volevo stare un po da sola prima di andare a scuola"
Marco:" ah okei"
Emma:"tu invece? Perché sei qui?"
Marco:" sai che amo questo posto, è la mia salvezza, quando sono qui mi dimenticato di tutto"
Emma:"sono felice che tu abbia trovato un posto speciale"
Marco:" che ne dici?andiamo? "
Emma:" si andiamo"

Inziammo a camminare verso scuola mano nella mano, nessuno dei due disse niente,avevamo solo le nostre mani intrecciate che parlavano da sé.

Arrivammo e andammo da Alice e Luca mentre si baciavano.
Passammo in mezzo a loro facendoli dividere ma tenendo sempre le mani intrecciate.
Luca:"ma..."
Emma:" ci vediamo dopo"
Luca:" che simpatici"
Vidi Alice arrossire fino a diventare un pomodoro mentre Luca ci guardava storto.

Dopo sei ore di straziante scuola finalmente tornai a casa, quel pomeriggio andai da Alice per "fare i compiti",mia mamma lo chiamava così.
Emma:" allora tra te e Luca?"
Alice:" eh..."
Emma:" dai dimmi tutto, com'è andato il vostro appuntamento?"
Alice:" quello prima del tuo compleanno intendi?"
Emma:" si quell- aspetta ce ne sono stati altri?"
Alice:" si un altro"
Emma:"ora racconta"
Alice:" in quello prima del tuo compleanno mi ha portata in centro a fare un giro e abbiamo mangiato il gelato, la sera intendo e poi prima di venire da te mi ha baciata,nel secondo invece mi ha portata in un parco, ci siamo sdraiati sull'erba e basta"
Emma:" non pensavo fosse così"
Alice:" cosa?"
Emma:" Luca, non pensavo potesse essere così, è strano,io sono abituata a vederlo in casa cioè che scherza sempre"
Alice:" è la stessa cosa che vedo in Marco,non me lo immagino romantico"

A voglia se lo è
Dopo "i compiti" tornai a casa e trovai una lettera sulla scrivania

"Ora tocca a me....

Sai che con queste cose non sono bravo,ci provo...

Quando sono con te mi sento diverso...nonono così non va bene,ricomincio.

Volevo dirti che,no nemmeno così.

Allora volevo farti sapere che cioè come dire, questo è ancora peggio.

Non si può descrivere questa cosa,non si può si deve dire quindi ora la faccio

Ti amo.
Questo volevo dirti,okei ora va meglio.
Ecco la lettera è tutta qui,avrei preferito fosse più lunga ma non sono un grande scrittore come la MIA ragazza.

Quindi ora vado,per sempre tuo


- Marco -"

È stato davvero carino, okei la lettera poteva essere scritta meglio ma so che lui non scrive molto bene quindi accetto solo il suo sforzo e le sue parole.

Mamma:"allora Emma,quando partiamo?"
Emma:"non so, dato che è sempre caldo la potremmo andare anche il mese prossimo"
Mamma:" potremmo partire nelle vacanze di Natale, posso saltare qualche giorno di lavoro, partiamo la sera dell'1 e torniamo il 7 di mattina, salterete un giorno di suola ma non ti preoccupare parlerò io con i loro genitori"
Emma:"dici davvero? Grazie grazie grazie, sarà la più bella vacanza della mia vita"
Mamma:"sai già cosa potremo visitare?"
Emma:"la spiaggia"
Mamma:"ma lo sai che non fa poi così caldo?"
Emma:"no intendo dire che andremo la,non in costume ovvio ma che potremmo starci un po,giusto per non tornare pallide come alla partenza"
Mamma:"mi sembra un buon accordo,per ora non diciamo niente, prima organizziamo tutto, al resto ci penseremo più tardi, nel senso non un giorno prima però neanche troppo presto"
Emma:"si capisco mamma, grazie di tutto ancora davvero"
Mamma:"a papà lo diciamo però"
Emma:"si certo ora?"
Mamma:"si andiamo"

Dopo avere spiegato quello che volevamo fare, mio padre mi abbracciò e mi disse che se era quello che volevo per lui andava bene.
Certo, era un lungo viaggio ma ne sarebbe valsa la pena, insomma stiamo parlando di Miami, è una delle città più belle del mondo, si dovrebbe visitare.
E poi diciamocelo l'America è piena di belle città,ha anche una storia incredibile e un sacco attrazioni, è a dir poco fantastica.

Dopo la mia riflessione ricevetti una chiamata da Sara, mi preoccupai e corsi da lei, c'era qualcosa che non andava.

Okei ecco il ventitreesimo capitolo,si scrive così? Vero?
Vabbeh a parte questo volevo ringraziarvi per le 1.07 K davvero, grazie mille,sono davvero felice.

Un bacioneee :)

Carlotta♡

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