« Non Adesso.. Non Qui. » || The Crokids, Alberico Degiglio.||

SENTIMENTI IN UN MILLESIMO DI SECONDO.

*tratto dal capitolo precedente*

Cercai di dimenticarmi il bacio con Jar, altrimenti, conoscendomi, sapevo che avrei agito in modo diverso, piú limitata o distratta. Mi sento in colpa per ciò che ho fatto.. Ma a parere mio é troppo presto.. Quindi credo di aver fatto bene..

*CAPITOLO 11*

Adesso sono le due di notte, sono appena rientrata e vi racconterò come é continuata la serata partendo dal punto da dove ero rimasta.

Mi sentivo in colpa.. Ma nonostante tutto avevo fatto la cosa giusta.. Per me era troppo presto, ci conoscevamo da appena un giorno, ma era piacevole avere le sue labbra sopra le mie.. Continuammo a camminare, tentando di raggiungere il resto della ciurma...
Ecco perché Jar li mandava via dalla pizzeria, a quanto pare voleva darmi questo benedetto bacio a tutti i costi..
Pensavo..
Continuava a tenermi per il fianco opposto a dove stava lui.. E mi stringeva... Mi sentivo protetta, al calduccio.. Si fermò in un campo di erba secca e si sdraiò per terra... Mi chiese di sdraiarmi accanto a lui, io annuí e mi sdraiai vicino a lui... Ci misimo a ridere, scherzare e chiaccherare guardando le stelle.. Certe volte mi guardava e mi faceva un sorrisone a 32 denti... Mi sentivo morire... Il cuore batteva a mille... Gli occhi iniziavano a lucidarsi... Ed un sorriso usciva instintivamente... Avevo completamente perso il comando.... Amavo il suo sorriso... Esiste soltanto un sorriso cosí perfetto in questo mondo... É il suo.. Ci scambiavamo sguardi profondi, mentre parlavamo, certe volte mi concentravo cosí tanto nel guardare i suoi occhi che non capivo ciò che diceva.. Per riprendere il filo del discorso dovevo fissare il suo cappuccio nero... Amo quel cappuccio.. Ha un odore spettacolare... Sopra sta scritto "comme des fuckdown"...
Andò avanti cosí per 1 ora intera... Poi ripresimo il cammino in cerca della mandria.

DADE'S POV

Erano quasi le dieci... Ero arrivato a metà strada dal colosseo, quando li ho visti baciare... Cazzo, sarei voluto andare li e tirare un pugno a quello stronzo. Li seguivo da circa dieci minuti e avrei continuato a seguirli, con la speranza di non passare guai.

ANASTASIA'S POV

Eravamo arrivati al colosseo, quando sentimmo chiamarci.. 'JAAAAAAAARRR.... ANAAAAAAA'
Erano Kiki e Matt... Andammo da loro..

Io: o n'do so Marti e Albe?

Mt: ma che parli ancora n'toscano?? Semo a Romaa ti devi n'segnà er Romanooo

Io: o tu verai so arrivata ieri eh.. Non l'anno scorso.. Mi sembra un po impossibile imparare i' romano in un giorno hahaha

Mt: ahahaha... Poi ve venimo a fa noi un po de scola romana ahaha

Io: ma ndo so quei due??

K: so andati a fa un giro... Andiamo a cercarli?

J: si

Li cercammo dalla parte opposta del colosseo, ma non c'erano.. Poi li trovammo al bar a bere un succo.. Entrammo ed io mi precipitai a dare un finto abbraccio a Martina, che poi le sussurrai all'orecchio che jar mi aveva baciata... Lei spalancò gli occhi, scioccata, ma non rispose.. Aspettammo che Alberico e Marti si alzassero dalle sedie, e poi andammo a fare una passeggiata... Chiacchere dopo chiacchere, si fecero l'una, quando mi ricordai che il giorno dopo ci sarebbe stata scuola...

Io: ooooh, maiala puttana, non possiamo tornare a casa tardi!! Domani c'é scuola...

J: merda... Vabbé ormai avemo fatto tardi, so l'una...

M: si, ma almeno avviciniamoci a casa!!

A: appunto...

Ci avvicinammo a casa... Anche se da li a casa ci sarebbe stata un'ora di strada..

J: domani, dopo scuola, ti porto a cambiare un pò l'aspetto... Te piace o' shatoush ai capelli??

Io: si, avevo intenzione di farlo, una volta arrivate a Roma. Ma non posso spendere soldi in questo periodo.. I miei me li hanno dati per fare cose piú importanti..

J: tranquilla, pago io..

Io: no! No! No e no!! Hai già tirato tropp ofuori dalle tue tasche, per i miei gusti... Non sarai tu a pagarmi lo shatoush.. E io non lo farò finché non avrò i soldi per farlo..!

J: no, allora.. Chiariamoci... Nun me ne fotte niente di quanto tiro dalle tasche.. Se ciò può farti sorridere ed essere felice, i soldi non sono niente..

Io: i soldi non fanno la felicità... Non sono i soldi a farmi sorridere o a farmi felice.. Mi basta stare con te, per essere felice.. Non sempre bisogna sorridere per dimostrare la nostra felicità..

J: hai tutte le ragioni del mondo e sembra impossibile ma, un tuo sorriso può rendermi felice.

Rimasi colpita da quella frase che non risposi...

J: quindi domani ti porterò a fare lo shatoush.

Mi limitai a fare un sorrisetto mezzo convinto... Ero contraria al fatto che avrebbe tirato ancora soldi dalle sue tasche per me, ma le parole di prima mi avevano spiazzata..

DADE'S POV.

Stavano rientrando a casa, io ci ero già da un pezzo.. Vedendoli abbracciati, camminare per le strade stringendosi o baciarsi, bruciava... Presto non lo faranno piú, tanto... E lei cambierà idea su di lui... Intanto, domani, non posso seguirli, vanno a scuola e devono prendere il treno... Mi preoccupa il fatto che vadano inseme.. In treno potrebbero fare di tutto.. Poi dopo scuola devono anche andare a fare delle cose.. Stasera me ne andrò a letto prima.. Non ho voglia di vederla, farebbe soltanto male.. Ed io ho già sonno.. Quindi BUONA NOTTE :) .

ANASTASIA'S POV

Rientrammo a casa... Lucre era ancora sveglia e ci aprii la porta, anche se avevamo le chiavi..

Io: che ci fai ancora sveglia, Lucre?

L: nun c'ho sonno...

K: ma Davide??

L: boh, é andato a dormí presto stasera.. Diceva che era stanco.. In questi giorni é strano, solitamente va a letto anche alle quattro di mattina... Nun so che c'ha...

Io: anche io ho sonno.. Notte notte

Me ne sono tornata a letto, ho sonno sul serio..

SPAZIO AUTRICE
Holaaaaaa... Scusate, so che questo capitolo non é molto 'saporito' ma in questo periodo non ho molta fantasia, e nemmeno tempo, e dato che era parecchio che non postavo capitoli, ho cercato di improvvisare al meglio possibile.. Cercherò di pubblicare il prossimo capitolo al piú presto possibile BUONA NOTTE A TUTTI :).