《Che cazzo ci fai nella mia camera? 》
Una voce dietro le mie spalle mi fece sussultare, sbiancai, appena vidi chi era.
《B-blake》
Balbettai e indietreggiai terrorizzata.
《Ripeto》disse avvicinandosi《che ci fai nella mia camera?》
Forza norah, inventati una scusa, pensa....pensa.
Era abbastanza difficile, visto che mi fissava in modo abbastanza agghiacciante, aspettando una mia risposta.
《Dovevo parlarti》
Sembrava più una domanda che un'affermazione, assunsi uno sguardo sicuro.
《Davvero? Con tutte le balle che potevi inventarti, avevi solo questa? 》
Dice quasi ridendo.
Adesso è fin troppo vicino, i petti si sfiorava, e mi metteva parecchio a disagio.
Bella domanda.
《Non è una balla》per la metà era così, volevo sapere il perché mi ha strappato la mia foto《v-volevo, no anzi, mi devi dire perché hai strappato la foto di mia sorella? 》
L'avrei fatto incazzare con quella domanda, ma deve rispondermi, non mi interessa.
《Tu, prima rispondi a questa》era più calmo adesso《ci tenevi? 》chiede.
Sto per dare i numeri《certo che ci tenevo, è la cosa più importante per me》l'avrò ripetuto mille volte.
《Proprio per questo》
All'inizio non capivo quelle tre parole,a alla fine intuì il significato.
《H-hai... l'hai distrutta p-perchè è importante per me?》
Chiesi incredula, spero di aver intuito male.
《Si》
Questo è il momento in cui mi dovrebbe venire un attacco cardiaco, o il momento in cui prenderlo a schiaffi.
《S-stai scherzando? 》
Stringo i denti e le mani e abbasso la testa《a te piacerebbe che ti distruggessero, una cosa o una persona che ami?》chiedo alzando la voce, ma tenendo sempre la testa, così da non far vedere le lacrime.
Mette due dita sul mento e mi alza il viso, e incontro quegli occhi azzurri, così belli quanto spaventosi. Si avvicina e dice《io non tengo a niente》e io gli credo, o è un bravo attore o è la verità.
《N-non mi toccare》
mi allontano da lui《sei sei..senza c.... ahhhh》
Nei momenti meno opportuni, doveva venirmi il dolore al petto, preferirei morire che soffrire così, e soprattutto mentre lui mi guarda 《non.... non d-dovevi era l'unica...》portai entrambe le mani al petto《cosa che avevo》dicevo in modo faticoso, mentre il petto mi faceva male.
Mi guardava senza dire nulla, a casa mia, anzi, in un'altra casa normale le persone che soffrono le si aiutano ma qui, a quanto pare te la devi cavare da solo, vorrei capire solo, cos'è questo dolore, non ho problemi al cuore o in altre parti.
Non c'è la facevo più a reggermi in piedi, quando il dolore cessó ,prima di cadere, due forti braccia mi presero, apri gli occhi.
《B-blake》
Sussurrai.
Volevo che mi lasciasse, lo odio con tutta me stessa per ció che ha fatto, odio la persona che è, e odio il fatto che mi abbia portata via da mia sorella e odio il fatti che mio padre mi abbia data a lui come fossi un giocattolo, odio la mia vita, odio il fatto di continuare a sperare in un futuro migliore.
《Smettila di pensare》
Dice e mi guarda negli occhi.
Tra quelle braccia, mi sento al sicuro e non so il perché, forse mi sto ammalando e comincio a impazzire, ha un profumo buonissimo.
Avevo le braccia intorno al suo collo, e il viso appoggiato sul suo petto, chiudo gli occhi, imbarazzata e sento Blake mettermi sul letto, avrei voluto ringraziarlo ma avevo troppo sonno ed ero stanchissima, senti solo il rumore della porta che si chiudeva
---
《Stai bene? 》
Mi chiede per la terza volta Miriam.
《Sono un pó stanca》
Eravamo in aula informatica, dovevamo fare una ricerca, io avevo la testa da tutt'altra parte, pensavo al comportamento di Blake, ieri poteva approfittare tranquillamente del mio malessere, invece mi ha aiutata portandomi in camera, è per la prima volta mi sentivo protetta tra le braccia del mio peggiore incubo.
《e tu come stai? Intendo per Amanda》
《I suoi genitori ancora non ci credono, sono in una situazione davvero difficile》
Guarda il computer, come se le potesse dare la risposta《siamo migliori amiche dell'asilo, io ancora non ci credo, figurati loro.... ti sarebbe piaciuta era una bravissima persona, solare e sorridente, era la più tranquilla fra noi due, troverò il colpevole e gliela farò pagare》
Lei lo dice sorridendo, ma dentro sta soffrendo.
《HYDE E SANDERS, PIANTATELA DI PARLARE O VI METTO UNA NOTA》
Oops.
Cercammo di trattenere una risata, il viso del prof. era diventato rosso come un pomodoro.
《Scusi》
Dissimo all'unisono.
《Visto che vi divertite tanto.....andate in palestra e prendetemi le chiavi dal professore...forza》
Non c'è lo facemmo ripetere due volte,mi facevano male le gambe a stare seduta per un'ora e mezza sulla sedia.
Seguì Miriam perché non sapevo dove si trovasse.
No...che cazzo ci fanno jace e Blake, ma è una sfiga, io cercherei di evitarli almeno durante la scuola, stanno giocando a basket, lui ha una fascia intorno al braccio, è anche avvantaggiato, sarà stato facile diventare il capitano.
《Cerchiamo di non farci notare》
Sussurrai.
《Ok》sussurrò《 PROFESSORE DOVE SONO LE CHIAVI???》urlò e per poco non mi spaccava i timpani.
Alla faccia del "non farci notare"
Sì voltarono tutti verso di noi, lei sembrava a suo agio, invece io sprofondai sotto terra o almeno ci speravo.
《Hyde, Sanders, vi sembra il modo? 》
ma io che c'entro?
《Scusi》
Disse Miriam.
Vedevo che i due principini mi guardavano in modo strano, e ogni tanto tiravano un'occhiata a Miriam e non mi sembravano occhiate molto carine.
《Prendetele dal tavolo》
Feci come mi disse il prof, presi le chiavi e andai via con la.mia amica
《Cerchiamo di non farci notare, tu fai così? 》
Chiedo in modo sarcastico.
《Pardon》
Mi fa la linguaccia.
《Ehi.... ma dove vai? 》
Vedo che sta andando nella direzione opposta.
《In classe...devi vedere alcune cose》
La seguo.
《Queste sono alcune cartelle cliniche che ho fregato a mio padre》
Le mette davanti a me e inizia a sfogliare.《 questa sono le persone che si dicono stuprate》mette tra virgolette l'ultima parola
Leggo i nomi, sono tutte ragazze giovani tra i 15 e 18 anni.
《Sono tutte ragazzine》
Dico guardando i loro giovani volta.
《Non hai notato altro? 》
Chiede
Guardo meglio le cartelle, con un dico mi indica quello che intendeva.
《Vergini》
Dico, guardando ancora incredula, aveva ragione, sono tutte vergini.
《Esattamente.... e non ti sembra strano? 》
STAI LEGGENDO
~REDBLOOD~
VampireE Se per uno strano caso tu finissi a vivere con dei vampiri, e per di più la schiava di uno di loro? Norah sanders una ragazza con una vita difficile da sopportare per una ragazza della sua età ed è stata a costretta a crescere troppo in fretta,con...
