Sono seduta in giardino a guardare il cielo stellato, oggi è una notte bellissima, avevo bisogno di rilassarmi e ascoltare il silenzio che la notte riserva, un po d'aria fresca mi colpisce in pieno viso, la mia vita è sempre stata una noia mortale ma adesso è movimentata, non c'è un momento di tranquillità, mia sorella e mia madre sono morte, ora mi ritrovo in una casa assieme a sei fratelli vampiri, uno peggio dell'altro, qualcuno cerca di ammazzarmi è ancora non ho capito la motivazione.
Stronzo o no conosce la differenza tra il bene e il male
Jace cosa intendeva con questa frase, forse lo giudicato troppo da quando sono venuta qui, non ho fatto altro che insultarlo e definirlo un mostro, potrebbe sforzarsi di essere un pochino gentile, ogni qualvolta che si comporta bene mi fa cambiare idea il secondo dopo è veramente insopportabile, sembra un pezzo di ghiaccio proprio come il colore dei suoi occhi, era veramente incazzato avevo paura che mi facesse del male però si è trattenuto.《Bu》
Apro gli occhi e vado all'indietro urlando e finendo nella fontana, visto che ero seduta sul bordo.《Kasper ma sei scemo???》
Mi rialzo e sono tutta bagnata ora sto congelando tutta mentre lui sta ridendo, ridi ridi...ora tu faccio vedere io.《Oops》
Faccio la finta innocente, l'avevo afferrato per la mano e buttato dentro la fontana, non se l'aspettava se no avrebbe reagito.
《Stronza》
Ringhia rialzandosi ma nella sua voce c'era un pizzico di divertimentoTra le risate dico 《sembri un cane bagnato》
Viene verso di me, mi prende in braccio e mi butta in acqua per la seconda, cazzo l'acqua è congelata, provo a fare la stessa cosa ,ma invano,perciò inizio a spruzzarlo con l'acqua, stiamo ridendo insieme senza litigare, è molto più bello quando sorride sincero, invece che quando ha quel sorriso da strafottente.
Mi sto divertendo un sacco con Kasper, adesso sembra spensierato e si sta divertendo come un ragazzo di quindici anni.
《 ACCIÙ》
Starnutisco, spero di non prendere il raffreddore.《Entriamo dentro》
Annuisco
Esce dalla fontana e mi porge la mano, io la prendo e mi aiuta ad uscireCi incamminiamo verso la porta della casa, tutte e due bagnati, è stata veramente una stupida idea quella di giocare in piena notte con l'acqua fredda.
《Forse non sei una stupida umana come credeva》
Dice Kasper.
Mi volto verso di lui e sorrido.《Ho detto forse》
Alzo gli occhi al cielo, è incredibile quanto sia bravo a rovinare i bei momenti.Apre la porta e davanti a noi ci sono tutti i ragazzi e anche Magda che quando ci vede viene verso di noi, io e Kasper ci guardiamo divertiti.
《Perché siete bagnati fradici? 》
Nate ci squadra entrambi.《Avevamo bisogno di una doccia》
Risponde sarcastico Kasper guardando il fratello che sbuffa irritato.《Signorina Norah e signorino Kasper andate ad asciugarvi》
Magda ci sta guardando in modo severo.《Ah...Norah》
Mi fermo sulle scale e mi volto verso Leon.《Sì? 》
Uso un tono scocciato, sono incazzata con lu.Leon si avvicina a me e mette una mano sulla rampa 《bel reggiseno》dice ad alta voce
Arrossisco mentre sono impegnata a fulminarlo con lo sguardo《pervertito》sibilo mentre lui è divertito.
Corro in camera mia, mi ha fatto fare una figuraccia davanti a tutti, abbasso lo sguardo, si vedeva tutto, mi ero dimenticata di essermi messo una semplice maglia chiara.
Mi asciugo i capelli e indosso un camice da notte, nel riflesso dello specchio vedo l'ultima persona che avrei voluto vedere in quel momento, sapevo già perché era venuto, ero preparata psicologicamente.
《B-blake》
Mi sposto da davanti lo specchio, gli occhi rossi, i canini erano già spuntati,sposta i capelli di lato e senza troppi giri di parole, mette i suoi canini nel mio collo con tanta forza e beve avidamente il mio sangue.Provo a spingerlo solo col corpo perché mi ha bloccato le mani e con il suo corpo mi aveva praticamente immobilizzata contro la parete《Basta Blake》
Stava esagerando.Non ha mai bevuto così tanti sangue, sentivo di dover svenire
《Non mi sento bene》
Dico con un filo di voce, si allontana e vedo la sua bocca piena del mio sangue, giuro che vomito, con la lingua lecca il sangue intorno alla bocca, cado in ginocchio con lo sguardo sul pavimento.Non credo che avesse necessità di bere il sangue, ma piuttosto quella di farmi del male, ma che cosa gli ho fatto? Perché ci tiene a vedermi soffrire? .
Porto la mano al collo e sta ancora sanguinando, mi ha fatto veramente male, con le poche forze che mi sono rimaste mi dirigo verso il letto, dopo che il dolore ha cessato riesco ad addormentarmi, più o meno verso le quattro del mattino.-
La testa mi gira un sacco, ieri mi ha quasi prosciugata, ancora un po e ci sarei rimasta secca, non c'era solo il segno dei canini ma anche degli altri denti, il sangue si è seccato sul collo, ora mi tocca mettermi la sciarpa perché il colletto della camicia, non credo riesca a coprire i segni blu.
Prendo le mie cose e vado a scuola.
《Norah》
Vado verso Jace più incazzata che mai.
Mi tolgo la sciarpa《Questa sarebbe la differenza che tuo fratello ha, del bene e del male, va fanculo》
Scendo le scale e esco sbattendo la porta, Jace non c'entra un tubo e me la sono presa con lui, ma sono troppo incazzata, quel coglione ha esagerato avrebbe potuto uccidermi, ma lui se ne frega pensa solo a se stesso, sarà il peggiore re del mondo visto che è a lui che spetta il trono, Nate mi aveva detto questo però non ha voluto raccontarmi del comportamento di merda del fratello, perciò non ho insistito.Sono stufa di essere usata come la sua fonte di nutrimento e come oggetto per i suoi stupidi cambi d'umore.
Arrivata in classe mi siedo sulla sedia con la delicatezza di un elefante, Miriam non mi fa nessuno domanda, sa perfettamente bene che quando sono arrabbiata bisogna starmi lontani, perché potrei dire cose che non penso realmente.
Mi porto la mano sul collo, e solo a toccarlo mi fa male.
"Ti odio"
##############
♥♥♥ baci broken Heart
STAI LEGGENDO
~REDBLOOD~
VampirosE Se per uno strano caso tu finissi a vivere con dei vampiri, e per di più la schiava di uno di loro? Norah sanders una ragazza con una vita difficile da sopportare per una ragazza della sua età ed è stata a costretta a crescere troppo in fretta,con...