~REDBLOOD~

40.

《Ha una doppia personalità》mi dice serio.
Spero di aver capito male

《Spiegati meglio》vado verso jace e gli metto la mano sulla spalla《jace..per favore.... Parla》

Per qualche istante se ne rimane zitto a riflettere  e poi comincia a parlare.

《Sin da piccolo Blake ha avuto due caratteri completamente diversi,  uno calmo e tranquillo, l'altro aggressivo, perverso e privo di umanità, però non so come sia successo》
Ammetto che stento a crederci, però l'ho notato pure io.《è sempre riuscito a controllarli》

Sì, però il controllo lo perde con me, prima se non avessi parlato mi avrebbe prosciugata.

《ma....》
Lo incito a continuare.

《 Alcuni vampiri riescono a resistere al sangue, altri meno. Però c'è una cosa strana, lo notata ultimamente》dai jace parla《Blake quando vede il sangue di solito perde il controllo e l'altra personalità prende il sopravvento, in questi ultimi giorni , l'altra personalità
è diventata più frequente ma  il sangue non lo fa diventare esageratamente aggressivo,  credo che in qualche modo centri tu》

La personalità più pericolosa è più frequente ma il sangue non lo fa diventare un mostro.

《Jace....non credo》
Comincio a parlare.

《No aspetta fammi finire》mi zittisco e lo lascio parlare《forse potrei anche sbagliarmi, non né sono certo è solo una mia ipotesi》deglutisco nervosamente《credo che tu faccia qualcosa, ma precisamente non riesco a capire che cosa》guarda fuori dalla finestra e poi si gira e mi guarda seriamente《evita di farlo arrabbiare, lo dico per il tuo bene》

Non ci sto capendo un cazzo,quello che dice è difficile credere a una cosa del genere.
Mi alzo per andare via, devo riflettere su questa assurda storia.

《Norah》
Mi ferma prima che possa aprire la porta e si alza venendo verso di me.《lui non è cattivo, ha avuto una vita difficile》
Annuisco.

Lo so perfettamente, è mi infastidisce che non voglio farsi aiutare, vuole sempre fare tutto da solo, è talmente testardo che mi fa incazzare.

《Scus...》
Parli del diavolo e spuntano le corna.

《Guarda dove vai》
Mi supera per dirigersi nella sua camera.

《Blake....io  non riesco a capirti....perché ti comporti così?》
Sono stufa dei suoi modi di fare.

《Non sono cazzi tuoi!》torna verso di me e mi sbatte contro il muro, mi ha fatto male alla spalla《e non permetterti mai più di andare a chiedere le cose su di me, ai miei fratelli》ringhia.
Come cavolo l'avrà scoperto? Jace di sicuro non glielo avrà detto.

《Io... volevo solo capirti e provare ad aiutarti. 》
Dico intimorita, mentre i suoi occhi passano dall'azzurro ghiaccio al rosso.

《in questo ultimo periodo sono stato buono con te, ma non ti montare la testa, tu per ma non vali e varrai mai qualcosa, sei solo uno stupido oggetto》
Non si rende conto che le parole feriscono più di qualunque arma.

Lo vedo allontanarsi e io sono ancora contro il muro, sono solo uno stupido oggetto, è questo quello che sono per lui, d'altro canto me l'ha sempre detto, solo che io, come una stupida mi sono fatta delle illusioni, dopotutto illudersi è umano ma lui è un vampiro e non può capire.

vado nella mia terrazza e mi siedo per terra con la testa appoggiata al muretto.

Forse quello che provo per Blake non è necessariamente amore, potrebbe essere pura e semplice attrazione, però io mi sento  ferita.
Sento il cancello principale aprirsi è la persona che sta uscendo è quella a cui sto pensando io ed è parecchio incazzato, lo noti dal suo sguardo, io mi nascondo prima che possa vedermi.

Entro in camera mia, e noto che non mi sono cambiata, mi tolgo l'uniforme, prendo una maglietta con le maniche lunghe e la scollatura a U sulla schiena e dei pantaloncini con la calzamaglia sotto.

《Ciao Magda》
Ho deciso di farle compagnia e porle qualche domanda.

《Buon pomeriggio signorina》
Sta cucinando qualcosa, una torta? Mhmh ha un buon odorino ,torta alla vaniglia.

《siamo sole?》
Mi accerto che non ci sia nessuno

《Sì,  i signorini avevano degli affari da sbrigare》
Perfetto!

Ho deciso di frugare nella stanza di Blake, quella di quando era piccolo, sperando che stavolta non mi becchi e soprattutto di trovare qualcosa di interessante.

《vado in biblioteca》
Dico a Magda.

Mi ricordo perfettamente dove si trova perché il corridoio è tutto buio.
Prima di tutto comincio aprendo i cassetti e ci trovo tante foto sue e dei suoi fratelli, kasper era adorabile quando era piccolo, alcune foto sono strappate, in particolare quelle con sua madre, ci sono un sacco di cose interessanti, nascosto sotto il letto ho trovato una busta nera con la su scritto in bianco :"perdonami"

《Signorina Norah》
Accidenti non ci voleva, rimisi la busta al suo posto, e andai in cucina da Magda, ma lei non c'era.

《Ero in camera mia》
Le dissi.

《Tenga! Ho preparato questa torta per lei 》
Mi passò un piattino con il pezzo di torta e cominciai a mangiare e lei fece lo stesso

《È buonissima, grazie tante》

《Sono felice che le piaccia, è la prima volta che la preparo》
Che carina, l'ha fatta apposta per me.

---

Erano le due del mattino e io non riuscivo a dormire, sentivo che qualcosa non andava e tra l'altro dopo non sono riuscita ad aprire quella busta, Magda è dovuta uscire e io sono rimasta a casa da sola

Scesi dal letto, avevo indosso un camice da notte molto leggero e avevo un caldo pazzesco, senza indossare le pantofole attraversai il corridoio della mia camera e passai accanto alla stanza di Blake, mi fermai, c'era qualcosa che brillava, mi abbassai e presi in mano un pezzo di vetro.

Bussai alla sua stanza ripetute volte, ma non rispondeva nessuno, così l'apri.
La stanza era completamente in disordine, e c'era il vetro sparso per tutto il pavimento, e qualche goccia di sangue sul comodino e
  sul letto, Blake era senza maglia ricoperto di sangue sulla spalla, aveva il viso coperto con le mani ed era seduto sulla poltrona.

《 b-blake》
Sussurrai.

Tolse le mani dal viso, notai che i suoi occhi erano rosso rubino, gli angoli della bocca sporchi di sangue.

《Che ci fai qua? 》
I suoi occhi erano completamente privi di vita e la sua voce altrettanto, i canini erano spuntati.

Andai da lui,non badai al fatto che ero scalza e ogni passo che facevo pestavo il vetro e mi facevo un male cane.

Si alzò in piedi.

《Ho ucciso, non ti sbagliavi quando dicevi che ero un mostro》
L'importante è che tu stia bene.
Aveva lo sguardo basso e la testa da tutt'altra parte. 

Ci sono persone che uccidono altre per divertimento, tu lo fai per sopravvivere.

Appoggiai le mie mani tremanti sulle sue guance e lentamente avvicinai il suo viso al mio,

《Non sei un mostro》
Sussurrai, per poi poggiare le mie labbra sulle sue,fredde e sanguinanti.

#######
Perdono per il ritardo.  ♡♡♡♡