Capitolo 1

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Salii sull'aereo pronta a lasciare tutto,pronta a rifarmi una vita.
Il mio ultimo anno a Londra non fu dei migliori:quello che consideravo il mio grande amore aveva iniziato a tradirmi a marzo ma io lo venni a sapere solo a luglio.All'inizio non ci credetti:chi,dopo un anno di fidanzamento,crederebbe che il suo ragazzo la tradisce?
Fu alcuni mesi dopo,tra ottobre e novembre,che capii che qualcosa non andava:iniziammo a sentirci sempre di meno e lì ripresi in considerazione l'idea del tradimento.D'altronte lui non aveva mai fatto in modo che io potessi capirlo o solamente intuirlo.
Chiamai subito Jade,la mia migliore amica,e insieme iniziammo a cercare prove sufficienti.A dicembre,circa 3 giorni prima di Natale,lo vidi con i miei occhi.
James e Martha si stavano baciando davanti a me,non avevo bisogno di altre prove.
Scappai verso casa con le lacrime agli occhi.Due ore dopo vidi tre chiamate perse da Matt e altri due messaggi.Non gli risposi.
Lo evitai per due mesi e Jade gli spiegò cosa avevo visto,lui cercò di discolparsi diverse volte,anche seguendomi e facendosi trovare sotto casa.Diceva di essere dispiaciuto ma non lo ascoltai.
Cinque mesi dopo mi ritrovai su un aereo verso Santa Cruz,dove mi sarei rifatta una vita.

Presi le mie cuffiette,convinta che avrei passato le 9 ore di aereo con la mia adorata playlist.
Peccato che un ragazzo col respiro affannato si sedette non molto delicatamente sul sedile affianco al mio.
"Ciao"disse inarcando la schiena e girando la testa verso di me"Io sono Mike.Uff,che corsa.Stavo praticamente perdendo l'aereo,se non fosse stato per mia zia non penso che mi sare...oh,aspetta.Tu come ti chiami?"continuò parlando a raffica.Poi si girò ancora di più e mi sorrise.

Lo stavo ancora guardando stranita quando risposi di chiamarmi Sam.
"Oh bene Sam,buon viaggio allora."continuò ancora con quel sorrisino."Ehm,dove eravamo arrivati?Ah si,stavo dormendo in santa pace quando mia zia Lee mi ha svegliato.Se non fosse stato per lei non mi sarei svegliato,e mia madre mi avrebbe ammazzato quando non mi avrebbe visto tornare a casa"

Sbuffai profondamente e mi girai verso l'oblò in cerca di tranquillità e pace,cosa che quel ragazzo non portava per niente.
Quando rigirai la testa,dopo che Mike mi ebbe chiamato per l'ennesima volta,vidi un ragazzo tre file avanti a noi guardarci e ridere.Probabilmente Mike faceva ridere a tutti tranne che a me.

Inutile dire che le seguenti 9 ore furono un inferno per le mie orecchie.Quel ragazzo non si dava pace,continuava a parlare per ore senza fermarsi.
Fui entusiasta quando la voce meccanica annunciò il nostro arrivo.

Presi in fretta e furia la mia valigia,salutai Mike che non finiva più di parlare e mi avviai verso l'uscita,o almeno cercai di farlo.E rieccolo qui,il tizio che non aveva fatto altro che girarsi e ridere mi era completamente finito addosso.
"Scu..oh,allora sei tu.Capisco che non hai passato un buon viaggio insieme a quel ciccione che non faceva altro che parlare ma potresti anche stare più attenta.Per questa volta non fa niente,ma la prossima cerca di non venirmi addosso...se ci sarà una prossima volta"disse rimpicciolendo gli occhi in aria di sfida"Immagino che tu non sia di queste parti,non ti ho mai vista."

Ma cosa?Non solo mi finiva addosso,ma cercava anche di minacciarmi incolpandomi del fatto che la sua stupida valigia fosse finita a terra e che lui fosse quasi caduto.Simpatico.A questo punto preferivo Mike il chiacchierone.
"Come ti chiami,sempre se sei in grado di rispondermi"continuò con un ghigno in faccia.
"Sono in grado di rispondere e comunque non sono affari tuoi."risposi uscendo dall'aereoporto.
"Uhuh,qualcuno qui è un pò acido."disse passandomi davanti fino ad arrivare a quella che probabilmente era la sua macchina.

E no,il mio arrivo non fu proprio dei migliori.

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