"Sam,svegliati.Devi assolutamente conoscere Emily e Jessica,le gemelle.Non hai già avuto questa occasione perchè non sei voluta venire alla festa,ma ora alza il culo."
Bello svegliarsi con una pazza esaurita che ti salta sul letto.
"Daii,dai dai daii"urlò saltando ancora più forte.
"Basta,mi arrendo"dissi portando le mani alle orecchie"Ora scendi dal mio bellissimo letto"
"Ok,tanto verrai con me"disse sorridendo.
Alzai gli occhi al cielo e sbuffai."Dove andiamo?"chiesi sbadigliando.
"Al parco,certo che sei proprio entusiasta questa mattina"rispose Charlotte trascinandomi per una mano.
"Ho sonno"sbuffai ancora.Odiavo quando qualcuno mi svegliava perchè poi continuavo ad avere sonno.
"Uffa,dai che siamo arrivate.Eccole"disse indicandomi due figure completamente identiche.A distinguerle era il colore dei loro capelli:la prima ragazza era bionda,l'altra era mora.
"Charlotteeee"urlarono in coro mentre correvano verso di lei.
"Ora capisco perchè sono tue amiche"ebbi il tempo di bisbigliare prima che le due gemelle arrivassero da lei.
"Ciao,tu devi essere Sam.Io sono Emily e lei è mia sorella Jessica"disse la mora mentre mi stringeva la mano.
"Charlotte mi ha parlato molto di voi"risposi sorridendole.
"Noi ci siamo conosciute l'anno scorso.Tu sei nuova?"
"Si"
"Bhe,non ti preoccupare...diventeremo lo stesso amiche"rispose la bionda,ovvero Jessica.
"Ehi,andiamo al bar?"si intromise Char.
"Ovvio,ho voglia di un cappuccino"rispose Jessica mentre Emily stava per parlare.
"Non mi copiare"rispose Emily e tirò un leggero schiaffo sul braccio della sorella.
Mi misi a ridere:ne avremmo viste delle belle insieme a loro."Allora Sam,da dove vieni?"chiese Emily mentre sorseggiava il suo cappuccino.
"Da Londra"
Emily e Jessica si guardarono negli occhi,con lo sguardo che brillava e la faccia stupita,poi urlarono in coro"Possiamo venirci?"Sorrisi.
"Cioè si,se magari un giorno devi tornare puoi portarci"disse Emily gesticolando."Se ti va"continuò Jessica.
"Certo,per me non c'è problema"risposi sorridendole.
"Ah,Sam...Mi spieghi perchè quel figo di Chris Robinson continua a fissarti?"sussurrò Emily guardando dietro di me.
"Che?"chiesi sorpresa.
Mi girai ed eccolo lì.Con il suo solito sguardo misterioso.Lo guardai male e mi voltai verso le gemelle.
"Ah,lui...lasciate perdere"dissi sbuffando.
Loro si guardarono mentre Charlotte sembrava persa ad osservare Luke,che stava facendo altrettanto.
"Forse dovresti parlargli"bisbigliai al suo orecchio.Si girò verso di me"Non se ne parla"
"Come vuoi"dissi alzando le spalle.Nel pomeriggio andai di nuovo al lavoro.Questa volta con me c'era solo Vivienne che si mostrò gentile come sempre.
Verso le sei e mezza credo,dopo mezz'ora dall'inizio del mio turno,Chris entrò nel Jhonny's bar e venne verso di me,sorridendo.
"Certo che è proprio lunatico"bisbigliai.
"Chi?"chiese Vivienne che evidentemente mi aveva sentito.
"Lui"dissi prima che fosse arrivato da me.
"Sam"disse con un cenno di testa.
"Mi fai un caffè?"si appoggiò al davanzale.Io mi limitai ad alzare gli occhi al cielo e a servirlo.
"Ricordi quando ti ho detto che non c'era bisogno di conoscere una persona per capire di che pasta era fatta?"disse bevendo l'ultimo sorso di caffè.
"Si,allora?"dissi cercando di non guardarlo mentre prendevo la sua tazza e il cucchiaio.
"Bhe mi dispiace per te ma io voglio conoscerti.Nel senso che ti romperò le palle fino a quando non ti aprirai con me e potremo finalmente parlare da amici.So che mi odi."disse sorridendo.
"Non è colpa mia"risposi alzando le spalle.
"E di chi allora?"chiese iniziando a fissarmi.
"Sei tu che sei lunatico"risposi prima di lasciare il bancone per andare in bagno.
Per fortuna quel giorno Jhonny,il proprietario,non era in città quindi potevo avere un momento libero.Quando uscii dal bagno pensai che Chris se ne fosse andato.
Sbagliavo,perchè si fece trovare dietro la porta del bagno.
"Stai davvero cercando di evitarmi?"chiese fissando i miei occhi.E di nuovo quella sensazione entrò dentro di me,facendomi rabbrividire.
"Non sto cercando si evitarti"
"A me sembra di si"rispose.Le braccia conserte,il suo sguardo nel mio ed il suo corpo che aveva bloccato il corridoio,impedendomi di passare.
"Bhe,ti sbagli"risposi prima di liberarmi di lui ed andare verso il bancone.
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Hearts of ice
Romance"E fu tutto cosí veloce,io che lo amavo e lui che mi amava.Troppo veloce per essere vero." Io mi chiamo Sam e sto per cambiare vita.Sono di fronte all'immagine dei miei genitori e i miei amici che mi salutano da lontano,per l'ultima volta.Sono diret...