Mi guardavo in torno e mi rendevo conto che tutti i miei coetanei vivevamo giorno per giorno,niente programmi,di qualsiasi genere,si svegliavano,andavano a scuola e lasciavano tutto al destino.Le loro vite parevano sotto i miei oggi perfette,zero problemi,niente pensieri e divertimento ogni fine settimana.Io non ero così,ed era per questa ragione che mi sentivo diversa in un certo senso,ero abbastanza maniaca del controllo,dovevo sapere sempre cosa mi aspetta,come dovevo comportarti, e specialmente cosa fare. Le mie giornate risultavano monotone,grigie come i giorni invernali quando piove e tu sei sotto le coperte con la speranza che prima o poi esca il sole.Ecco,la mia vita era così.
Ma credetemi,si cambia,un giorno sei il nero,quello dopo puoi diventare il bianco.
Proprio quando meno te lo aspetti,la felicità è lì vicino a te e per la prima volta è lei che ti viene in contro,non sei più tu a doverla rincorrere.
Un piccolo gesto,una nuova conoscenza,una persona che comincia a far parte della tua monotonia,la condivide con te,ogni singola cosa puó essere frutto di felicità.
Il nostro problema è che molte volte la cerchiamo nei luoghi,nelle persone,nelle situazioni sbagliate.