Mi alzo con delicatezza,cercando di non fare rumore e mi siedo poco distante da lui.Alzo la testa in cerca delle ultime stelle nel cielo dato che ormai sorge l'alba.
Le guardo e sorriso.
Resto così forse una quarantina di minuti,poi senso Abby che si è svegliata.Dannie dorme ancora come un ghiro,Colton non ne parliamo."Ja,da quanto sei sveglia?"
"Non sono riuscita a dormire!"
"Tu sei matta! Con quello che hai bevuto ti sarebbero serviti almeno due giorni per smaltire la sbornia"-che esagerazione,non sono mica un'alcolista.
"Eh lo so,ma ho avuto altro a cui pensare!"
"Altro del tipo?"
Gli è lo dico o no? Ma sì dai...
"Colton mi ha baciata!"
Abby si mette a saltare dalla gioia.
"Lo sapevo,io lo sapevo"
Grazie,sei proprio di sostegno.
"Ja sentimi bene,si è capito che tra di voi sta nascendo qualcosa.Io sono la prima ad essere a vostro favore,ma ti prego non farti mettere i piedi in testa.Avrá anche 30 anni,avrá più esperienze però sono sempre maschi,ragionano tutti con l'unico neurone che hanno."
"Hai ragione Abb,ma lui mi sembra diverso,credo di potermi fidare,ci voglio provare."Ci avviamo entrambe verso i bar per prendere un caffè,la mia faccia assomiglia a una maschera di Halloween,forse sono più inquietante io.
Prendo un macchiato e mi fumo una paglia.
Arrivo a metà della sigaretta quando qualcuno me la tira via di mano,Colton.Con il suo bellissimo volto da appena svegliato di sussurra all'orecchio "fumare non è salutare",getta a terra là sigarette e la schiaccia con il piede.
Un po' mi incazzo,fumo sempre quando ho dei pensieri,mi aiuta e ora ne ho bisogno,ma per ora farò un'eccezione solo perché è lui.
Annuisco.Lo prendo a braccetto e lo porto dagli altri due piccioncini che si stanno baciando come due che non si sono visti da anni.
"Basta ragazzi,si va a casa" -dice Colton,io sono ancora aggrappata al suo braccio,non voglio lasciarlo,ma lo faccio.