Bugiarda

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Meg era seduta sul divano. Sola. Troppo sola. Abbandonata a se stessa e alla sua malinconia. Stava tutta rannicchiata in attesa di qualcosa che non arrivava.
Michael. Michael era quella cosa che continuava ad aspettare nonostante tutto. In quei giorni lui continuava a chiamarla, a mandarle messaggi, a supplicarla di tornare, ma lei lo ignorava del tutto.
È per il suo bene.
Continuava a ripetersi questa frase per farsi forza. Ma stava davvero facendo il suo bene?
Pensava a queste cose finchè non sentì delle chiavi girare nella toppa. Si spaventò talmente tanto che istintivamente si alzò dal divano e corse nell'altra stanza.
"Piccola Maggie...dove sei?"
No.
"C-Craig?! Cosa diavolo ci fai qui?? Avevi detto che non saresti venuto più a cercarmi"
Lui rise mentre richiudeva il portone a chiave.
"Giá...ma mi sono detto: che spreco lasciare la mia piccola mogliettina tutta sola... e poi chi poteva assicurarmi che Jackson non venisse a farti visita? Così ho pensato di tornare a vivere con te come ai vecchi tempi. Avevo la copia delle chiavi".
Meg sentiva le labbra tremare e le lacrime farsi spazio prepotentemente.
"Ma non ti basta....non ti basta quello che ci hai fatto?"
"Ci? Parli ancora come se tu e lui foste un "noi". Non esistete più..."
No, non era vero. Il loro "noi" non avrebbe mai smesso di esistere e Meg lo sapeva.
"Domani voglio che tu rilasci un'intervista dove annunci la fine della vostra relazione. Hai capito?"
Meg annuì timidamente. Non osava più metterselo contro.
"Vai a dormire adesso".
Era di nuovo al punto di partenza, le sembrava di essere ritornata a quella notte in cui era riuscita a scappare da lui e ora si trovava di nuovo tra le sue grinfie. Doveva immaginarlo.
E Michael? Doveva dirgli di Craig? O doveva lasciarlo tranquillo?
Ormai aveva deciso di sparire per sempre dalla sua vita e dirgli di Craig avrebbe solo aggounto dolore al dolore.
Lo chiamò:
"MEG!! CRISTO SONO GIORNI CHE NON MI RISPONDI!!"
"Michael...come stai?"
"Sto male, Meg. Sono a pezzi. Sono da solo a Neverland. Ti penso continuamente, è come una tortura, tutto qui mi parla di te. Ogni mattina mi sveglio pensando che non riuscirò ad arrivare a fine giornata senza averti accanto"
Lo capiva benissimo. La sua mancanza la stava lacerando.
"Michael, tra noi è finita"
"...eh?"
"Non voglio più continuare la nostra storia"
Ci fu un lungo e freddo silenzio.
"Perchè?"
"Perchè...non ha più senso stare insieme oramai"
"Non parli sul serio, sei impazzita per caso?"
"Ascolta Michael, voglio ricominciare la mia vita e dare un taglio al passato"
Non lo sentiva, ma Meg sapeva che stava piangendo.
"E poi devo confessarti una cosa, non riesco a tenermela dentro"
Stava per mentirgli. Per la prima volta lo stava per fare. Per il suo bene.
"Ieri notte ti ho tradito"
Silenzio. Interminabile momento.
"Anche io" fu la risposta.
Meg non se lo aspettava. Pensava che avrebbe sbattuto il pugno sul muro, che avrebbe urlato, che l'avrebbe insultata...ma questo mai.
"Oh...davvero?"
"Si"
Forse stava mentendo anche lui. Forse glielo aveva detto perchè voleva ferirla come lei lo aveva ferito.
"Sono andato a letto con Lisa Marie Presley, la figlia di Elvis, me l'ha presentata un mio amico per lavoro. Siamo stati insieme tutto il giorno, la notte abbiamo cenato insieme e poi è successo. Avevo bisogno di sfogarmi."
"Non devi giustificarti, l'ho fatto anche io"
"Bene."
"Bene. Domani rilascerò un'intervista dove annuncio la nostra separazione"
Il tono di Michael era notevolmente cambiato: "Per quale motivo? Vuoi dare spettacolo?"
"No, voglio solo che si sappia in giro. Buonanotte Michael"
Ma lui aveva già chiuso.
Meg si accasciò a terra. Aveva bisogno di parlare di questa situazione con qualcuno o tutte le sue emozioni le sarebbero esplose nel petto. L'unica persona che avrebbe potuto aiutarla era Janet, la sorella di Michael. Decise di chiamarla, stando attenta a parlare a voce molto bassa affinchè Craig non sentisse.
"MEGGIE!! Che cosa succede?? Come mai chiami a quest'ora??"
Meg attaccò a piangere.
"Meg...oddio tesoro, cosa hai?"
"Mettiti seduta Janet, devo parlarti per un po'"
Le raccontò tutto. Dall'inizio fino alla fine. Janet era semplicemente scioccata e a tratti piangeva anche lei.
"Vo-voi avete passato tutto questo da soli?"
"Si..."
"Meg, ascoltami bene. Se siete riusciti a sopravvivere è perchè il vostro amore è più forte di tutto. Non lasciare che questa forza smetta di incendiarvi"
"Janet...non ho avuto altra scelta e non ho intenzione di tornare indietro. Non dire nulla a Michael, non dirgli che Craig è tornato e che gli ho mentito"
"Anche lui ti ha mentito. Non ti ha tradito con Lisa"
"Che ne sai?"
"Ieri anche io ero a cena con loro, e c'erano anche altri suoi collaboratori. Lei ci provava, ma lui era freddissimo, te lo assicuro. E poi Lisa non ha dormito a Neverland"
Meg sospirò di sollievo. Era felice.
"Tu mi capisci? Capisci perchè l'ho lasciato?"
"Si, ti capisco..."
"Domani lo rilascerò ai giornali"
"Meg..."
"Mi ha ordinato Craig di farlo"
"E tu? Non hai pensato a te e come sará la tua vita con un mostro del genere vicino? Con un assassino!"
"Preferisco la vita di Michael alla mia"

Afraid|| A Michael Jackson story.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora