↬ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟎𝟔

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Ho deciso di modificare il nome dell'amico di Jimin (Woojin) per la questione delle gravi colpe a lui attribuite recentemente.
Il nuovo nome sarà Jay.
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Quel primo pomeriggio Jimin lo passò completamente in solitaria.

In un paio di ore sarebbe dovuto tornare in classe per affrontare le lezioni pomeridiane ma i dolori al basso ventre non erano affatto migliorati e continuava a non capacitarsi di come i suoi soppressori continuassero a funzionare sempre meno; nei sei mesi precedenti aveva rischiato più di una volta di innescare il calore ma era sempre riuscito a gestirsela con i soppressori quindi non capiva perché ultimamente faticasse così tanto a controllarsi.

Che avesse rimandato troppo ed ora diventato inevitabile? Oppure che fosse proprio la presenza di Taehyung a renderlo fisicamente e mentalmente instabile?

Perché insomma, l'odore di Taehyung sembrava diventare sempre più forte, sempre più pungente, sempre più nauseante al punto che aveva deciso di tener conto anche di quell'opzione.

E se gli inietto qualche inibitore mentre dorme?Magari riesco a placare il suo odore..

Ci aveva pensato per tutte le prime ore del pomeriggio, aveva valutato le varie opzioni sia per sé stesso che per Taehyung eppure era piuttosto certo che ─ opzioni o meno ─ prima o poi avrebbe dovuto affrontare sia il maggiore che il proprio calore.

Infondo, era abbastanza sicuro che quello schiaffo in pieno viso non se lo sarebbe dimenticato poi così in fretta così come non l'avrebbe fatto il resto della scuola; Taehyung sarebbe venuto a reclamare la sua vendetta a riguardo, ne era più che certo.

Quello che temeva principalmente era che il maggiore sarebbe giunto per vendicarsi proprio nel suo momento di piena debolezza, era terrorizzato che Taehyung fosse nei paraggi durante il suo calore ma cos'altro poteva fare? Non poteva certo sparire per tutta la durate del calore, avrebbe destato innumerevoli sospetti, doveva sentire Namjoon e farsi prescrivere qualcosa di più forte anche perché gli sguardi dei vari studenti lungo i corridoi dei dormitori stavano diventando piuttosto pesanti.

Erano sospettosi, in cerca di sfida e ─ come il solito ─ schifati.

Aveva cercato di non badarci, di ignorare i loro continui sguardi ma quando durante le lezioni pomeridiane si ritrovò a dover scegliere un compagno con cui portare avanti un progetto di coppia, i suoi compagni presero a far lotta per non stare con lui.

Come potevano trattarlo così dopo aver dimostrato di essere in grado di gestire persino Taehyung? Come potevano reputarlo ancora un Omega?

«Che vi ho fatto di male?!» ringhiò esasperato, scattando in piedi durante la momentanea assenza dell'insegnante uscito per recuperare delle fotocopie. «Come potete credere ancora che sia un Omega?! Ho tenuto testa a Taehyung, sono più forte di lui quindi perché continuate ad evitarmi?!» si guardò attorno in cerca di qualcuno che potesse rispondergli. «Se ho avuto la possibilità di frequentare quest'Accademia è proprio perché non sono uno di quegli Omega che tanto schifate!» sbottò innervosito, battendo frustrato un pugno sul proprio banco. «Oppure è di nuovo colpa di Taehyung? Vi ha chiesto di starmi lontano? Vi ha minacciato di farvi del male se interagite con me?» domandò ancora senza però riscontrare alcuna risposta. «Giudicate tanto, venire a darmi dell'Omega quando in questa Accademia sono uno tra quelli con lo spirito più forte» si sedette arrabbiato. «Remissivi del cazzo»

«Senti un po' cagnolino, perché non ti zittisci e torni al tuo posto mh?» lo istigò Sehun, trovando man forte da Kai.

«Parli tanto di remissivi ma proprio con Taehyung tu sei il numero uno»

➽ Alpha? Alpha. | Vmin ✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora