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↬ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟎𝟗

«Yoongi?» bussò alla porta della sua camera condivisa con il ciliegia. «Ci sei?»

«Entra pure Taehyung» lo incitò dall'interno, mostrando un sorriso divertito alla vista del corvino. «Sapevo saresti venuto da me»

«Jeongguk dov'è?» domandò guardandosi attorno; l'ultima cosa che voleva fare era coinvolgere quest'ultimo.

«Credo sia a farsi un giro con Hoseok» scrollò le spalle cercando di non mostrare quanto quel pensiero andò ad infastidirlo; Jeongguk ─ il suo compagno ─ lo aveva piantato in asso per andare a farsi un giro con l'arancio, limitandosi a liquidarlo con un "noi ci vediamo stasera".

E beh, aveva proprio bisogno di qualcosa con cui distrarsi.

Taehyung avrebbe chiesto aiuto a lui senza però sapere quale grandissimo errore stesse per commettere perché nonostante non lo mostrasse così apertamente come lui e Jeongguk, Yoongi e Hoseok erano comunque rimasti coinvolti in questioni parecchio gravi con degli Omega motivo per il quale poi sono stati anche sospesi. Taehyung non ci aveva mai fatto caso ma nella sua cerchia di amici alla fin fine lui si ritrovava ad essere quello più tollerante verso la specie degli Omega.

Ci andava a letto, certo, ma finchè questi si fossero limitati a sottomettersi a lui non avrebbe mai osato oltrepassare il limite, cosa che invece gli altri tra non avrebbero esitato a fare più che convinti di averla sempre vinta perché insomma, se addirittura l'organo della polizia era principalmente composto da Alpha ─ e massimo qualche Beta ─ come poteva un Omega difendersi?

"Un Alpha ha cercato di molestarmi sessualmente"

"È colpa tua per averlo attirato con i tuoi feromoni"

Finchè le cose continuavano in questo modo cosa avrebbe impedito ad Alpha e Beta di sovrastare la terza categoria? Assolutamente nulla.

«Di cosa hai bisogno?» gli domandò allora il biondino, interessandosi alle parole del corvino.

«La voce che gira per l'Accademia, quella in merito all'Omega nascosto tra di noi» prese a dire, sentendo un'improvvisa pesantezza all'altezza del petto. Era giusto dirlo? Lui avrebbe saputo gestire Jimin ma cosa sarebbe accaduto se effettivamente l'Accademia intera decidesse di puntare gli occhi su di lui? Fino ad ora Jimin aveva sempre reagito alle provocazioni sul suo essere Omega motivo per cui la possibilità che fosse effettivamente lui era leggermente divagata ma quando ─ dopo la conferma da parte degli studenti ─ la notizia sarebbe giunta fino alle orecchie del preside? Cosa diamine sarebbe successo?

«Voglio che l'Omega lasci l'Accademia, non può restare qui» spiegò con tono serio, incontrando lo sguardo perplesso di Yoongi.

«E non basta dirlo al preside» chiese ─ giustamente ─ con fare ovvio.

«Yoongi sii serio, pensi davvero che quell'uomo non andrà fuori di testa ad una notizia del genere? Che ha lasciato entrare uno sporco Omega nella sua privata ed eccelsa Accademia dedicata unicamente a Alpha?» alzò un sopracciglio con fare altrettanto ovvio. «Sprofonderebbe dalla vergogna e ci priverebbe di avere di nuovo gli Omega per il Rut. Ti prenderai tu la responsabilità di giustificare a degli Alpha arrapati che non potranno più trovarsi un Omega con cui passare il calore a causa di quel moretto?!»

«Intendi Jimin?» chiese allora il biondino, notando il trasalire di Taehyung. «È lui l'Omega?»

«Voglio che se ne vada di sua spontanea volontà» disse solamente, ignorando la domanda dell'amico. «E non basta fargli un po' di paura e qualche dispetto, è passato un mese e mezzo da quando l'ho conosciuto e ancora non ha imparato a stare completamente al suo posto» fece schioccare la lingua. «Certo, ora è improvvisamente più remissivo ma credi davvero si sia arreso? Ha solo paura di esser scoperto, la percepisco la sua rabbia e la sua frustrazione nel dover abbassare il capo di fronte a me»