Rubata

Noi

Il giorno dopo arrivai a scuola felice, avevo qualcuno con qui stare a ricreazione e a fine scuola, ma più di tutti ero felice perché avevo finalmente trovato un amica, una vera amica.
Le lezioni cominciarono e dovetti separarmi da Giorgia, era tremendamente noioso, le ore sembravano millenni.
La ricreazione arrivò e con essa anche Giorgia, andammo a farci una passeggiata per il giardino e parlammo di noi, non ci conoscevamo ancora molto, quindi passammo il tempo a parlare di curiosità su noi stesse, scoprii che lei era allergica ai pollini, il suo colore preferito era l'azzurro e che adorava le margherite.
Quando stavano rientrando mi disse -"Vale, che ne dici se oggi dopo la scuola andiamo a farci un giro, magari al centro commerciale così ci compriamo tante scarpe fluo!".- risi, nessuno va al centro commerciale solo per comprare tante scarpe fluo.
Accettai comunque, volevo passare tutto il tempo possibile con lei, avevo paura di perderla, che tutto questo era solo un sogno e che quando mi sarei svegliata Giorgia e il resto non fossero più qui.
Le ultime due ore di scuola passarono veloci, avevo qualcosa di diverso a cui pensare, non vedevo l'ora che arrivasse il pomeriggio per uscire, era da tanto che non uscivo.
Arrivate, ci dirigemmo subito al negozio di scarpe preferito di Giorgia, puntò subito alle scarpe Converse fluo, di qualsiasi colore, le voleva blu, giallo e verde.