Sappiate che la lettera l'ho scritta con una canzone triste in sottofondo,da davvero un'altro effetto,ve lo consiglio ahahha
Josh's Pov.
Il pezzo di carta e' ripiegato piu' volte su stesso. Percio' impiego qualche secondo in piu' per poter avere una visuale completa della lettera. Quando riesco ad aprirla,la guardo intesamente,senza pero' iniziare a leggerla.
Scorgo delle parole. E' molto lunga e il cuore mi batte a un ritmo vergognoso. Grido nella mia mente che si deve fermare,ma sembra solo aumentare di piu'.
Sento come se da questa lettera dipendesse come andranno avanti le cose tra me e Jennifer.
Mi giro verso di lei credendo di vederla ansiosa come me ma e' il ritratto della tranquillita'. Mi sorride e le sue lentiggini si distendono leggermente. Con un cenno del capo verso la lettera mi invita a cominciare a leggere.
Ed e' quello che faccio.
" Buio. Nero. Scuro.
Mi sono sempre sentita invasa da questi elementi. Come se da anni ormai facessero parte della mia vita,senza lasciarmi e io mi sono sempre sentita in dovere di tenerli con me. Forse per senso di colpa o forse perche' ho sempre creduto che non meritassi abbastanza luce. L'avrei sprecata mentre qualcuno se la meritava veramente. E' sempre stato tutto cosi buio e anche se non lo ammettevo mi faceva paura. Paura da morire. Quella notte in quel vicolo era buio. I giorni seguenti erano bui. La mia camera lo era e anche lo sguardo di mio padre si era rabbuiato. Tutto cosi scuro e cosi nero. Persino nei miei incubi non c'era luce. Cosi tanta oscurita' da perdertici dentro e non uscirne piu'. Per questo in fondo al mio cuore,ho sempre amato i colori,perche' del nero ho sempre avuto timore. Perche' ti dico questo? Perche' la cosa che piu' mi ha spaventata quando sono tornata a Mahnattan,non sono stati i ricordi,ma i tuoi occhi.
Li ho osservati cosi tante volte eppure ogni volta ci trovo qualcosa di diverso. Come posso vedere cosi tanto in mezzo a quel nero? Mi ha sempre fatto paura questo colore,ma l'oscurita' dei tuoi occhi mi ha sempre affascinata. Rimarrei ore a guardarli per capire perche' non mi spaventano come il resto delle ombre in questo mondo ma sono sicura che non avrei mai risposta.
E' sempre stato tutto buio,ma mai in vita mi sono sentita cosi bene nell'osservare la tua di ombra.
Chiamala stranezza,masochismo o pazzia,oppure semplicemente, chiamalo amore.
Ancora prima della morte di mia madre,mi privavano sempre di qualcosa,in un modo o in un'altro. I miei genitori mi compravano sempre dei giocattoli bellissimi. I piu' costosi,nuovi e divertenti. Li portavo a scuola e puntualmente ogni volta me li rubavano o me li rompevano.
Dicevano che se loro non potevano avere dei giochi cosi belli allora nemmeno io potevo.
Non lo dicevo mai a mia madre e mio padre,non so perche',ma preferivo dire che li perdevo.
Loro mi sgridavano ma poi me ne compravano degli altri e puntualmente mi venivano tolti. Finche' un giorno dissi loro che non volevo piu' che mi regalassero giocattoli. Non li ebbi piu' e di conseguenza non li portai piu' a scuola.
Quella e' stata la prima cosa che mi e' stata tolta. Forse e' banale e sciocco,ma dopo e' stato tutto un susseguirsi. E' stato come una sorta di avvertimento.
'D'ora in poi ti verra' tolto ogni cosa a cui tieni di piu'. Tieniti pronta'
Mi e' stata sotratta mia madre davanti ai miei occhi e cosi persi anche la capacita' di guardare le cose con lo sguardo innocente di una bambina.
Persi gli occhi vispi di mio padre che mi guardavano felice e anche la capacita' di parlare per un po'. Dopo quella notte,non invitavo piu' nessuno a casa mia e cosii capi che quelle poche bambine che mi ero fatta amiche,lo erano solo per stare nella mia grande casa con i miei tanti giochi.
STAI LEGGENDO
Baci scoperti #Wattys2016
RomanceSequel di Baci nell'ombra. Vincitore di Libriamoci. Vincitore nella categoria Most Nominated Italian Story. Vincitore nella categoria Best Original Story. TRAMA: Se baci nell'ombra aleggiava nel mistero questo continuo vivra' nella luce. Ci sono anc...