Un rumore assordante rimbomba nelle mie orecchie e mi fa svegliare di soprassalto.
Dopo quasi tre mesi di nullafacenza è difficile alzarsi alle sei del mattino.
Allungo la mano,fermando la sveglia del cellulare e sprofondando il viso sul cuscino.
È molto piu comodo delle altre volte,forse perché da oggi lo rimpiangerò ogni singolo giorno.
Sono in dormiveglia e sento la porta spalancarsi.
-Buongiorno Madison! Avanti alzati!
Ho già preparato la colazione cosi risparmi tempo,hai fatto lo zaino?
Io:buongiorno anche a te papà -dico con la bocca sul cuscino,facendo uscire solo dei suoni incomprensibili -comunque si,ho fatto lo zaino ormai sono al quart-dico alzandomi e mettendomi a gambe incrociate sul letto.
D:Al quarto anno lo so,allora non fare tanti capricci e comincia a prepararti.Faccio come dice e mi dirigo verso l'armadio.
Non sono per niente coordinata e per arrivarci inciampo qua e là minimo tre volte.
Appena sono davanti all'armadio mi fermo a pensare ai vestiti per 'inaugurare' questo ennesimo anno di torture scolastiche.
Scelgo una saloppette corta e strappata con le converse bianche.
Poi vado in bagno e lascio che l'acqua tiepida scorra su tutto il mio corpo.
Non appena ho finito mi avvolgo l'ascigamano alle spalle e mi vesto.
Appena sono pronta scendo di sotto e faccio colazione in fretta.
Dall'enorme vetrata della cucina intravedo Allison e Josh venire verso casa mia,perciò mi alzo da tavola,prendo lo zaino ed esco di casa lasciando un bacio sulla guancia a papà.Non appena vedo i miei migliori amici tutti i pensieri negativi scompaiono e decido di correre ad abbracciarli.
Senza pensarci due volte mi ritrovo in braccio a Josh,stringendolo forte.
Credo che vedere i miei amici e scherzare con loro di prima mattina sia una delle poche cose che mi è davvero mancata di tutto questo.
Soprattutto con Josh,è la prima volta che lo vedo dopo la sua partenza per New York,ossia un mese fa.
Io:Allora come si sta a New York? -dico al ragazzo dagli occhi verdi e l'enorme sorriso sul volto,davanti a me.
J:tutto come ogni anno,solo che questa volta mi mancavate piu del solito!
Lo abbraccio piu forte e poi mi volto verso Allison,salutandola.
Dopo aver scambiato due chiacchiere saliamo nella Range Rover nera di Josh.Arriviamo davanti alla nostra 'amata scuola' e noto che è tutto uguale all'anno precedente.
Come mi aspettavo nulla è cambiato,bello come inizio del quarto anno.
Tutti e tre ci avviamo nell'istituto e lasciamo Josh davanti alla sua aula,mentre io ed Ally entriamo nella nostra.
La signora Smith comincia ad annoiarci con geografia,ma io non l'ascolto, a che serve?
Neanche Allison sembra ascoltare perché ogni due minuti mi fa segno di voltarmi verso di lei per ridere di qualcosa.
Infatti per l'ennesima volta mi chiama e comincia a fare strane espressioni, imitando la professoressa che in questo momento non so nemmeno cosa stia spiegando.
L'unica cosa che riesco a fare e ridere come un idiota alla scena che ho davanti.
-Beer e compagnia siete pregate di fare silenzio,almeno il primo giorno suvvia.
A:mi scusi è colpa mia -si giustifica al posto mio non appena vede che faccio fatica a far uscire le parole di bocca dalle troppe risate.
La professoressa guarda un po male entrambe poi continua con la sua lezione.ore 13.00 pm
Suona la campanella finalmente!
Per fortuna non mi hanno spostato di armadietto e sono sempre vicina a quel ragazzo figo di quinta.
C'è anche lui.
Acceno un sorriso ma quello che ottengo e solo una delle solite figure di merda.
Non ho possibilità con ragazzi come lui.
A:allora che si fa oggi?
io:io credo che comicierò da subito a studiare,sai l-ultim-ally mi interruppe.
A:sese, che vuoi recuperare e poi ogni anno è sempre cosi, io ho gia perso le speranze. piuttosto vieni da me oggi pomeriggio?
io:non lo so,sono un po' stanca..
A:stanca?! avanti vieni chiacchieriamo un po' e..ah quasi dimenticavo!Stasera c'è una festa al River,andiamo ci saranno tanti ragazzi,ti prepari da me.
io:accetto solo perché ti voglio bene! -urlo mentre tornavo a casa.
Non ho idea ne di cos'è il River, ne di che festa si tratta e e..a dire la verità preferirei stare sulla mia accogliente scrivania a scrivere una delle mie storie.A casa papà sta già cucinando e non mi nota,perciò butto lo zaino sul tappeto e corro in camera mia ad accendere il computer.
D:a tavola!
io:arrivo! -urlo dal piano di sotto.
Scendo rapidamente le scale ed arrivo a tavola da papà.
io:mmh spaghetti,devo dire che sei un bravo cuoco.
D:oh grazie tesoro,com'e andato il primo giorno di scuola? -un sorriso a trentadue denti gli compare sul volto ed io,non posso dirgli la verità,o che mi sono fatta sgridare da subito.Io:benone! In fondo mi sono mancati i miei compagni-mento.
Poi mi alzo da tavola e torno in camera mia.
ore 16.30
io:papaaa sto uscendo!stasera rimango da Ally!
D:okay a domani-non fa in tempo a finire che mi sono già piombata fuori.Allison è di sopra a scaraventare l'armadio in cerca di qualche bel vestito per la festa,io con una felpa e le converse sono già pronta.
A:ah e quindi la signorina pensa di venire cosi alla festa?
io:non penso ci siano problemi,a me piace.
A:ah ah ti sbagli! avanti provati questo vestito-mi porge un vestito bellissimo,azzurro smeraldo con dei piccoli diamantini nella scollatura a cuore,ma decisamente non adatto a me,cosi glielo faccio capire lanciandole una fulminata.
A:dai sarai bellissima,provalo.
Vado in bagno,mi spoglio rimanendo solo in biancheria intima e mi metto il vestito,non è poi cosi male.
Esco e vedo la faccia di Allison sorpresa.
A:sei bellissima! però aspetta devo truccarti.
Mi fa sedere al centro della stanza e tira fuori una serie di trucchi e aggeggi che non ho mai visto in vita mia.
Dopo circa un'ora di torture finalmente abbiamo finito ed Ally mi mette una mano sugli occhi.
A:aspetta ancora un po'..attenta a non cadere..ci siamo!apri gli occhi.
Sono bellissima.
Per la prima volta nella mia vita mi sento bella.
Sono felice e sento che nessuno si potrá intromettere tra me e il mio bellissimo fine settimana,anche perchè odio ammetterlo ma forse Ally ha ragione a non rimanere in casa il sabato come faccio io.
Perciò appena Ally è pronta aspettiamo Josh e andiamo alla festa con la sua Range Rover.ore 23.30
io:Ally io vado fuori, non ce la faccio più.-urlo a squarciagola a causa della musica a palla,ma non mi sente.
Mi guarda con toni interrogativo-che?
io:IO ESCO.-mi fa un cenno con la testa e capisco che aveva capito.
Sapevo che non sarei dovuta venire,non sono le feste adatte a me,con tutta la gente popolare, perciò mi siedo su una delle panchine più lontane,per non sentire quella musica mi aveva assordato le orecchie.
Il mio cellulare è scarico,che palle non posso neanche giocare a Candy Crush, così guardo la gente ballare,è felice e si diverte,mentre io sola,sto qui a guardare loro senza un motivo.
Ally si aveva ragione,sarebbe stato divertente, ma non per me.Un attimo dopo,tornata alla vita terrestre,vedo un ragazzo avvicinarsi alla festa.
Non ha niente di particolare,il solito puttaniere che viene alle feste per portarsi a letto una ragazza.
Orologio nero,un casio credo,t-shirt nera e supra nere.
Vede una bionda e le lancia un occhiolino.
Faccio finta di niente,ma in realtà è molto attraente.
Ma che sto dicendo?attraente uno cosi?Che stai dicendo Madison! penso che per la prima volta nella mia vita ho sentito il mio ego avere una riflessione contraria alla mia.
Dopo aver rimorchiato un paio di ragazze noto qualcosa di strano.
Mi guarda e si avvicina.
Oh no! Oh no! sta succedendo per davvero! sta venendo qui!
devo andarmene.
Sto per alzarmi ma qualcosa mi impedisce di farlo.
Cosi lo guardo e i nostri occhi si incrociano per un momento.
Ha degli occhi stupendi,color nocciola, ci si perde dentro.
Basta Madison Beer! penso di star impazzendo con tutti questi pensieri in testa!
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The feeling (justin bieber)
FanfictionPerché in fondo dalla vita non ho mai preteso tanto. No aspetta,le frasi non possono cominciare con un perché. Riprovo. Non ho mai preteso tanto dalla vita,nemmeno adesso lo pretendo. Un po' perché tutto quello di cui avevo bisogno erano la mia fami...