Canzoni per il capitolo:
Magic -Coldplay
Four walls-BroodsAppena tornata a casa appoggio le chiavi sul comodino difianco all'entrata e vado in cucina per prendermi un bicchiere di succo d'arancia.
Apro l'anta del frigorifero,prendo un bicchiere e mentre verso la bibita tiro un sospiro di frustrazione.
Il viaggio è stato pessimo,io e Justin non abbiamo spiaccicato parola da quando abbiamo sistemato la coperta del pic-nic fino a quando non sono entrata in casa,se non per ringraziarlo del passaggio.
Tutta questa questa situazione,è pessima a dire la verità e si è rivelata decisamente piu difficile di quanto pensassi.
Lui ha preso veramente male il fatto che potesse avere un interesse per una sua fan,sempre che lo abbia davvero perché a questo punto non lo so più ; in più non sono riuscita a spiegargli che sto affrontando questa situazione da persona 'normale' e non tramite rapporto idolo-fan.
D:Madison sono a casa! -sento la porta di casa aprirsi e poco dopo vedo papà venire verso la cucina.
Io,come sempre,presa dai miei pensieri sono davanti al bicchiere di succo ancora pieno,ma ormai mi è passata la sete.
Lo appoggio sul bancone della cucina e mi volto per salutare papà.
Accenno un sorriso e gli lascio un piccolo bacio sulla guancia.
D:è tutto okay? -mi guarda dolcemente.
Io:m-mh -sorrido.
D:bene perché stasera abbiamo la cena con la famiglia Spencer. Avevo pensato di andarci insieme,ma so che ci sono solo bambini molto piccoli percui se non ti va posso lasciarti dell'insalata pronta per cena.
Io:no no verró anche io.-accenno un sorriso e mi dirigo verso camera mia.La verità è che ho molta voglia di passare del tempo con papà e con la famiglia Spencer,che sono stati gli unici a starci vicino dopo la morte di mamma perché erano suoi grandi amici.
In più mi farà bene staccare un po la spina e passare una serata diversa,penso mentre salgo le scale.
Entro in camera e mi butto sul letto a peso morto,indecisa sul da farsi.
Non ho per niente voglia di studiare adesso,perciò credo che andrò in balcone a prendere un po di sole visto che stranamente oggi c'è.
Dal bagno prendo un asciugamano abbastanza grande poi torno in camera e prendo le cuffie e il cellulare.
Apro il balcone collegato alla mia camera da letto e mi sdraio,rimanendo sui gomiti.
La vista che c'è da qui è sempre stata molto bella,ma era da un po ormai che non mi fermavo a guardarla.
In lontananza intravedo i bambini dei vicini giocare a baseball nel loro giardino,mentre dall'altra parte delle ville una famiglia numerosa intenta a fare una grigliata.
Faccio partire la musica e mi stendo completamente.
La sensazione del calore sulla mia pelle è una delle migliori al mondo,e in pochissimo tempo mi addormento.Due ore dopo
D: Madison! Avanti preparati! Non voglio fare ritardo! -sento la porta del balcone spalancarsi improvvisamente e papà che urla nervosamente sopra di me.
Il risveglio piu bello che potessi avere,grazie davvero papà.
Stropiccio gli occhi,mi tolgo le cuffie e alzo la testa verso di lui.
Io:m-mh papà ora mia alzo! Non c'era bisogno di fare tutto questo casino.
Lui non risponde e torna di sotto.
Di mala voglia mi alzo e vado verso il bagno per farmi una doccia.
Appena mi svesto raccolgo i miei capelli in un concio e mi guardo allo specchio.
Le guancie sono rosse e mi fanno male,cosi come le spalle.
Non credevo che il sole del Canada fosse veramente capace di bruciarmi!Quella sensazione è come se avessi un fuoco dentro,ed è davvero pessima.
Perciò mi dirigo velocemente sotto il getto d'acqua fredda,il quale mi fa gemere per la piccola scossa che provoca sul mio corpo.
Mi rilasso per qualche minuto e dopodiché avvolgo l'ascigamano intorno alle mie spalle.
Torno in camera e vado verso l'armadio per prendere dei vestiti piu carini del solito.
Scelgo un semplice pantalone largo di velluto nero,un top grigio e le solite all star rovinate.
Raccolgo i miei capelli i due treccine laterali e mi metto un po di eyeliner e blush rosa sulle guancie.
Due spruzzate di Someday e sono pronta.
Scendo le scale e vedo papà gia pronto sulla soglia della porta.
D:andiamo? -sorride,ma in realtà sembra abbastanza teso e non riesco a capirne il motivo.
Annuisco ed apro la porta,dirigendomi verso l'auto di papà.
Mi accomodo sul sedile affianco al guidatore ed accendo la radio.Finalmente dopo circa un quarto d'ora arriviamo davanti alla casa della famiglia Spencer: una bellissima villa bianca con un grande giardino,dove i bambini saltano e giocano rumorosamente.
Subito dopo viene ad accorglierci Laurie,la migliore amica di mia madre,e ci abbraccia calorosamente.
L:oh Derek sono molto felice di rivederti -un sorriso a trentadue denti è stampato sul suo volto,poi si volta a guardarmi -Madison! Come sei cresciuta,sei diventata davvero una bella ragazza.
-classica battuta formale,ormai ci sono abituata. Perció ringrazio e sorrido solamente.
L:venite dentro,in cucina c'è mio marito che sta finendo di cuocere il tacchino,ma ci vorrà ancora una ventina di minuti.
Se non ti dispiace Madison,fuori ci sono i bambini che non vedevano l'ora di poter giocare a nascondino con te.-sorride dolcemente -magari piu tardi,potresti dargli attenzione almeno per un'oretta?
sai non ti vedono mai-ride e mi stringe la spalla con la mano destra per incoraggiarmi.
Io:certo non preoccuparti-forzo un sorriso.
Prevedo una serata davvero lunga e noiosa.La cena all'aperto è stata davvero una bella idea,l'atmosfera è fantastica e il cibo altrettanto,ma ormai è mezz'ora che papà scherza e ride fragorosamente con Laurie e il signor Spencer,e mi sto stancando. Chiedo il permesso di alzarmi alle persone sedute a tavola e vado verso i bambini per giocare con loro,sicuramente sarà più divertente.
-Madison! Madison! Giochi a nascondino con noi? -non faccio nemmeno in tempo ad avvicinarmi che un gruppetto di bambini si avvicina a me,parlando in coro. Sto per rispondere ma continuano a saltellare dappertutto.
-ti prego!Solo per un po! -mi guardano dolcemente,e come faccio a dirgli di no?
Io:e va bene,conto io pero! Forza veloci correte a nascondervi! -tutti i bambini scorrazzano in direzioni diverse e io mi volto per iniziare la conta davanti ad un albero.
Io:sessantasette,sessantotto,sessantanove settanta! Chi c'è c'è chi non c'è perde! -urlo dalla mia 'postazione' e apro gli occhi per cercare i bambini e finire questo gioco il più velocemente possibile.
Ne vedo uno sporgersi dal muretto affianco a casa e mi avvicino per capire chi è.
Io:aaah ti ho visto! Sei Kevin! -entrambi iniziamo a correre per fare tana,ma riesce a superarmi dopo pochi metri.
-Tana per me! -scoppia in una forte e squillante risata,toccando la mano sul tronco dell'albero.
Intanto io mi volto e cerco gli altri che si sono nascosti.
Giro per tutto il cortile invano,perciò decido di uscire dal cancello e guardare fuori.
Sento dei rumori,e mi dirigo verso quella direzione.
Ad un tratto dall'altra parte della strada sento altri rumori e mi volto di scatto.
Non è esattamente quello che mi aspettavo.
Davanti al garage della villa vicino a quella della famiglia Spencer vedo Justin giocare a basket insieme ad altri due ragazzi che non conosco.
Il biondino lancia la palla e si volta velocemente nella mia direzione non appena sente gridare.
-Eccola eccola! Corri Alex vai a fare tana libero tutti vai! -grida un bambino dietro l'angolo,e dopo poco vedo uscire tutti gli altri e correre verso il giardino di casa.
Non bado neanche a tutto quel rumore,ma mi focalizzo sugli occhi di Justin puntati su di me.
Credevo che le sorprese fossero finite almeno per oggi,ma come sempre mi sono sbagliata.
Mi metto il cappuccio,nella speranza che non mi abbia riconosciuta e inizio a correre anche io verso il giardino.
J:Madison aspetta! -sento Justin dall'altra parte della strada.
Come posso aver minimamente pensato che la giornata potesse finire bene?
In fondo sono Madison Beer,quella a cui le cose non vanno MAI bene.~🌸Heii fortunatamente sono riuscita ad aggiornare anche questo mercoledi,credevo di non riuscire a finire.E lo so che fa un po schifo,ma l'ho dovuto scrivere in fretta per non farvi aspettare.Come vedete ho una novità!
Ho messo delle canzoni suggerite all'inizio del capitolo che secondo me sono perfette da ascoltare durante la lettura;se riesco le metto anche nei prossimi capitoli.
Alla prossima settimana,e grazie che continuate a leggere!
-Milli❤️
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The feeling (justin bieber)
FanfictionPerché in fondo dalla vita non ho mai preteso tanto. No aspetta,le frasi non possono cominciare con un perché. Riprovo. Non ho mai preteso tanto dalla vita,nemmeno adesso lo pretendo. Un po' perché tutto quello di cui avevo bisogno erano la mia fami...