È il gran giorno, oggi deve essere tutto perfetto, ripenso l'ultima volta a come è stato casuale il nostro incontro e che oggi starò con lui 6 ore, si a pulire i bagni ma sono felice comunque.
Intanto però ripenso a Harry che nell'ultimo mese è cambiato con me, sembra quasi che ci stia provando e se solo non fosse stato il mio migliore amico ci avrei creduto davvero.
Questi pensieri mi tormentano, il problema è che a me Harry non piace più, ma ora non dovrei pensare a una cosa di cui non sono sicura, ora mi devo concentrare su oggi e essere il più naturale possibile.
Mia madre mi accompagna a scuola
~In bocca al lupo e mi raccomando fai colpo
~Mamma per favore, io non ci voglio provare oggi
~Appunto oggi non ci devi provare devi stenderlo direttamente
~Sì vai convinta
~AUGURI!!
Sgomma via.
Manca un quarto d'ora prima dell'inizio e vado a trovare Lea.
~Lea mancano 13 minuti e 59, waaa non vedo l'ora.
~Ahah incrocio le dita. Ma ieri che gli è preso ad Harry?
~Non saprei, è da un po' che lo vedo strano, spero solo di non piacergli.
~Devo confessarti una cosa Zoe..
~Dimmi cara
~Potrei avere una cotta per Harry
~Dio, stai scherzando?
~È così terribile?
~No per niente, anzi sono felicissima, i miei due migliori amici fidanzati!
~Non succederà mai dato che è perso di te.
Parla tutto d'un fiato e se ne va in classe.
Che casino, spero non se la sia presa con me, mi dispiace che si sia arresa prima di incominciare, cercherò di farli mettere insieme naturalmente.Mi dirigo verso i bagni, mancano solo 5 minuti prima di vedere la persona per cui sono follemente presa, non innamorata, perché l'amore è una cosa troppo grande, capisci di essere innamorata quando daresti tutto e moriresti di gelosia se una qualsiasi altra ragazza gli rivolge la parola.
Per te le ragazze si descriverebbero tutte con una parola semplice ma piena di significato simbolico "TROIE".
Ecco cos'è l'amore secondo Zoe.
Che non è mai stata davvero innamorata.
~Che hai deciso di fare? Di rimanere a fissare lo spazzolone dei cessi o metterti a pulire?
Una voce mi interrompe dai miei pensieri.
Eccolo li in tutta la sua bellezza, con i capelli spettinati ma in fondo pettinati, con due occhi che spaccherebbero il mondo e con il suo modo di fare che è irresistibile (anche se è stronzo).
~N-N-N
Zoe ricomponiti, ricordati n-a-t-u-r-a-l-e
~No ti stavo solo aspettando, mica che ti veniva in mente di lasciarmi a pulire da sola e non mi parlare così se no so io dove infilarti lo spazzolone
(Per fortuna il ciclo mi sta per finire, mi sento aggressiva)
~Mmmm, dammi un indizio ti prego
Fa con aria ironica
~Mmmm, diciamo solo che ti potrebbe fare male, almeno che non sei abituato
~Preferirei di no, quindi ti faccio un complimento ossia che questi vestiti spaccano
~Lo prenderò come un complimento per me e non solo per i vestiti.
~Sono nuovi vero?
~Aspetta ma tu mi stalkeri?
~No Pf, io stalkero le belle ragazze, solo non te li ho mai visti addosso
~Ah già dimenticavo il tuo concetto di "belle ragazze = quelle che ci stanno" e comunque per sapere che sono nuovi vuol dire che qualche volta mi hai guardato.
Dico iniziando a passare lo straccio sui pavimenti
~Dai ovvio che i ragazzi di quinta un mezz'occhio alle matricole lo danno, sei brava a scopare comunque .
Lui inizia a pulire i lavandini e io non so se sono arrossita di più per la prima cosa o la seconda che ha detto, caspita mi ha guardata, come io fisso lui, lui almeno una volta un occhio l'ha messo su di me.
Un sorriso mi sorge spontaneo
~Come le ragazze matricole fanno interi intervalli in fissa con i ragazzi
Ride lui mentre io divento bordeaux, quindi decido malgrado le circostanze di lanciargli una spugna usata per pulire i cessi.
Lo colpisco sulla guancia dato che era girato di profilo, devo rivalutare il fatto della mira, perché dal braccio alla faccia c'è un po' di differenza...
~Brutta mossa carotina..
Non so se tremare per quello che succederà o urlare dalla gioia per il nomignolo che mi ha dato, suona così dolce e carino anche se l'ha detto in modo minaccioso.
Si avvicina e mi prende entrambe le mani con una mano, al solo contatto rabbrividisco: ha la mano così calda, protettiva e mi viene voglia di stringerla.
Con l'altra mano prende il secchio d'acqua e me lo versa addosso, realizzo poco dopo di essere completamente fradicia.
~Ma sei malato nel cervello? Comunque è fallo.
Ma non mi ascolta perché non si regge in piedi dal ridere, ma io non capisco il perché , mi guardo allo specchio e vedo che la maglietta è semitrasparente quindi si vede il mio reggiseno con i panda.
Non sono mai arrossita così tante volte in un giorno, ma nonostante fossi imbarazzata scoppio a ridere.
Mi ricompongo subito mettendomi sotto il phon, dato che era dicembre e faceva freddo.
Mi sa che Louis se ne è accorto infatti poco dopo mi porge la sua felpa nera della Vans ( la sua marca preferita)
E ora ho scoperto che ha anche un profumo buonissimo che non ho mai sentito prima e che quindi l'ho collegato come solo SUO.Dopo aver asciugato tutto e me con fatica, suona l'intervallo finalmente e decido di andare a cercare Lea ma invece mi imbatto in una scena disgustosa di cui protagonisti sono Helena (ragazza dai capelli scuri occhi azzurri e fisico da paura) e Justin (uno dei miglior amici di Louis) che si baciano appassionatamente dietro agli armadietti in fondo al corridoio. Dietro di me compare Louis che non appena vede la scena cambia subito espressione.
I suoi occhi tornano come quando l'ho trovato nel bagno a piangere.
Forse ora ho una risposta del perché stava piangendo e, si mi da fastidio, ma ora mi importa solo di farlo sorridere, non voglio più vederlo stare così anche se probabilmente conoscendolo appena non posso fare più di tanto, ma farò il possibile.Ehi ragazzuole,
Mi dispiace un sacco per Louis,
Però sono felice che tra i due protagonisti sta nascendo un'amicizia.
Riuscirà Zoe a far sfogare Louis?
E con Harry e Lea?
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Second Choice {louis tomlinson
Fanficmi metto in ginocchio uno da una parte e uno dall'altra delle sue gambe, gli prendo il mento e inizio ad asciugargli il viso, era perfetto, i capelli erano leggermente bagnati e alcune goccioline gli solcavano le guance. Quando mi accorgo della mia...