Mangiammo tutti insieme e parlavamo, parlavamo pecificamente.
"Allora....come ti chiami?" Chiese Louis a Jonathan.
"Jonthan"disse.
"Oh...bello" disse con un sorriso che, più falso di così non si può.
"Ma mi vuoi dire...."disse Jonthan alzandosi in piedi e battendo la mani sul tavolo facendomi sussultare, ma gli dissi di calmarsi e si rimise subito a sedere.
"Scusa...uhm...e tu come ti chiami?" Chiese un pò imbarazzato.
"Ah..." non riuscì a finire la frase perchè avevo preso la parola.
"Si chiama Louis ed è molto simpatico e.." per questo mi beccai due occhiatacce da tutti e due e abbassai la testa imbarazzata e continuai a mangiare silenziosamente.
"Si come ha detto Giorgia, mi chiamo Louis....ecco tutto" scoppiò in una risata adorabile insieme a Jonathan.
"Okay hahaha ehm da dove vieni?" E da lì iniziò la conversazione più amimata del mondo.
Finito di mangiare inziai a sparacchiare e a lavare i piatti quando due mani mi si poggiarono sui fianchi.
"Aspetta finisco io.." una voce famigliare disse e iniziò a baciarmi sul collo.
"Mmmh...aaspetta iio..." mi giro e vedo il mio ragazzo.
"Dai finisci domani e..." si prese il labbro inferiore tra i denti. Sa che mi piace quando lo fa e non posso fare a meno di guardarglinle labbra e morire dalla voglia di baciarle a più non posso.
"Va bene però...." non finì la frase.
"Sssh....Louis dorme e..." mi scostai perchè ero appiccicata al corpo del mio amato.
"Ma come si fa ad essere così cuccioli? Cioè, no guardalo è.."
"Va bene sarà quello che ti pare ma ora, perfavore...baciami" disse e mi mise la mano dietro la nuca e mi spinse più a lui e mi baciò come se non ci fosse un domani.
"Ti-ti amo " riuscì a dire tra le sue labbra dove si formò un bellissimo sorriso.
Ci separammo per assenza di ossigeno e perchè sentimmo un lamento dal divano era Louis.
Corsi subito da lui. Vidi che era tutto sudato e lo scossi dalle spalle.
"Louis, Louis svegliati!" Si svegliò di scatto e mi strinse in un abbraccio.
"Giorgia, Giorgia sei viva oh dio mio!" Mi girai verso Jonathan e gli mimai con la bocca "questo sta dando i numeri" e scoppiò in una risata.
"Certo ma ora dimmi, cosa è successo cosa...perchè ad un certo punto, mentre noi..beh hai capito...insomma, perchè hai urlato e..mi hai fatto spaventare" dissi così velocemente che non mi accorsi che Louis mi aveva cercato di fermarmi un paio di volte.
"Sto bene tranquilla è solo un..uun incubo" disse un pò imbarazzato e abbassò la testa tutto rosso.
"Non ti preoccupare succede a tutti okay? Vuoi andare a letto?" Dissi più dolce che potevo.
"Oh..uhm..si, se si può" cioè no ora dimmi come si fa ad essere così cuccioli?!? No, DIMMELO!
"Si okay andiamo dai" dissi e lo accompagnai su lasciando Jonathan giù...da solo.