25.♡

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"Come insieme?" Chiese incredulo.

"Si" dissi piano. Abbassai il capo.

"Ma come? Quando? Perchè? Perchè lui, piccola, perchè?" Quando disse piccola mi si strinse il cuore.

"Non dirmi piccola perfavore?" Sussurai.

"Scusami" disse lui.

"Perchè...non lo so. Ma so soltanto che il mio cuore è ancora pieno del tuo amore" dissi piano. Iniziai a piangere.

"Allore torna da me, ti prego. Giorgia non ce la faccio più. È stato un mese bruttissimo. Non mangiavo, non parlavo con nessuno, ero sempre ubriaco e fisso in discoteca. Ero depresso. Ti prego torna con me, ti prego Giorgia, amore, perfavore" disse.

"Louis, io non posso" dissi sconfitta. Cadde in ginocchio.

"Perfavore, Giorgia, ti amo più di ogni altra cosa, ti prego torna da me. Io morirei per te, cosa vuoi che faccia, che pulisca casa tutti i giorni? Che faccia il bucato? Che non lasci in disordine la mia stanza?" Disse ridendo.

"Mi dispiace" sussurai e corsi da Liam. Mi fermò e mi baciò. Un bacio bisognoso e bellissimo. Lo amavo così tanto.

"No, Louis, no. Fermo" dissi mentre passava il pollice sulla mia intimità. Si staccò e andò a casa, senza neanche salutare. Liam arrivò dopo poco. Mi buttai tra le sue braccia e iniziai a piangere.

"Scusa, amore, non volevo veramente" dissi stringendolo a me.

"Non ti scusare, ti amo ugualmente" mi baciò e prolungai il bacio camminando fino al divano. Mi fece sdraiare sotto di lui. Mi tolse la maglietta, ma continuò a baciarmi. Alzai la sua maglietta, e si alzò per aiutarmi. Lasciò una scia di baci umidi fino al mio inguine. Poi tolse pantaloni e slip. Tolsi i suoi boxer e mi aprì le gambe. Inziò a massaggiare il clitoride con il pollice e io buttai la testa indietro aprendo la bocca. Allungò la mano fino alla tasca dei pantaloni e estrasse la bustina. La aprì con i denti, poi se lo infilò e, continuando a massaggiare il clitoride, entrò i me forte. Urlai mentre aumentava le spinte. Presso un pocchino il pollice sopra e gemetti.

"Oh merda Liam" sussurai. Sorrise e continuò a spingere ancora più forte. Lo strinsi a me allacciando le mie gambe attorno alla sua vita. Inizò a baciarmi il collo. Quando alzai il bacino fortemente gemette nel mio orecchio e lì venni, venimmo insieme. 
Si tolse il preservativo e lo buttò per terra. E si sdraiò accanto a me. Ci guardammo e si avvicinò a me. Mi baciò.

"Ti amo" sussurai.

"Anch'io" rispose.

"Vuoi dormire o il secondo round?" Chiese malizioso.

"Non lo so, ma credo dormire" dissi sfregando il mio naso contro il suo.

"Che ne dici del secondo round nella doccia?" Chiese. Mi fermai. Presi i suoi boxer e glieli tirai in faccia.

"Vestiti" dissi e mi infilai la mia roba.

"Okay, mammina" disse lui.

"Non sono una mammina" dissi ridendo.

"Un pochino" sussurò.

"Oh ma davvero? E se io ti faccio questo?" Dissi. Mi avvicinai a lui e misi una mano sopra di lui. Iniziai a grattare. Gemette.

"Okay, okay, non sei una mammina. Sei una puttanella!" Urlò correndo.

"Io ti uccido!!!" Gli urlai iniziando a correre. Lo sentivo ridere. Arrivata allo stipite della porta della nostra camera, se ne esce fuori urlando e facendomi sobbalzare. Mi girai furiosa, e intanto lui rideva. Cercó di abbracciarmi ma mi scostai.

"Non mi toccare" dissi infilandomi sotto le coperte.

"E dai, topolina" disse lui cercando di abbracciarmi sotto le coperte.

"Ti ho detto...si però così non vale" dissi. Mi inziò a baciare i lati della bocca e la mandibola fino ad arrivare al seno. Iniziò a massaggiare il destro. Mi fece sdraiare sotto di lui  e mi aprì le gambe. Fiondò la testa tra le mie gambe e inziò a leccare. Poi lasciò dei baci umidi infine entrò con la lingua. Allungò la mano poggiandola sul mio seno iniziando a massaggiare il capezzolo. Strinzi le mani tra i suoi capelli e lo spinsi più in dentro. Gemette. Uscì con la lingua e entrarono due dita. Lasciai un respiro vicino al suo orecchio. Mi mordicchiò il collo lasciando il segno. Pompava sempre più forte. Spinse il suo bacino contro il mio e lì vennì. Uscì le dita e le infilò in bocca. Lo abbracciai e lo baciai ovunque.

"Sei speciale" mi sussurò. Lo guardai. Avevo gli occhi lucidi, nessuno me lo aveva mai detto. Lo baciai.

"Grazie, davvero grazie di tutto" sussurai sorridendo. Mi diede un altro bacio e mi strinse a se.

"Che ti ha detto, amore?" Disse. Io intanto tracciavo i tutaggi sull'addome. Strabuzzai gli occhi.

"Che mi ama ancora" sussurai flebile. Si fermò e mi alzò il mento.

"Davvero? Ma tu...insomma" disse.

"No" mentì.

"Io amo solo te, okay? Non ti devi preoccupare. Sei tutto per me, amore mio" gli sorrisi dolcemente. Si avvicinò a me e sussurrò un 'mia' prima di baciarmi. Mi strinse più a se e mi addormentai dopo aver sussurato un flebile 'ti amo'.

Louis's pov

Antrato in casa mi tolsi il giubbotto e andai in cucina. C'era Niall che piangeva. Si alzó e mi guardò incazzato.

"Sei tu, è tutta colpa tua. Sei solo uno stronzo puttaniere" mi diede uno schiaffo.

"Hey, amico, ma che ti prende? Che ti ho fatto?" Dissi massaggiandomi la guancia.

"Mel'ha detto lei, sei solo uno stronzo!" Mi urlò più forte. Cercò di tirarmi un pugno ma gli strinsi il polso.

"Mi dici cosa cazzo ti ho fatto?!" Gli urlai.

"Ti sei scopato Sabrina!" Mi urlò. Guardai le vene sul suo collo e sembra che stessero per scoppiare.

"E sai che c'è, se solo avessi un pò di buon senso, adesso saresti a coccolare la tua piccola!" Urlò. Una lacrima mi rigò il viso.

"Basta! Lo so ho sbagliato, ma lei non doveva andare via e rifugiarsi da Liam!" Urlai. Mi guardò sempre più arrabbiato.

"Ha fatto bene, oddio, se ha fatto bene. Liam è la persona che tutti vorrebbero. Di sicuro è meglio di te!" Urlò e mi sorpassò singhiozzando. Mi accasciai a terra piangendo. Aprì il frigorifero e presi la prima cosr che vidi: alcool puro. Inziai a bere e mi misi a sedere per terra. Dopo due sorsi cominciavo già a sentire caldo, così mi tolsi la maglia. Guardai il liquido. Questa era la mia risposta a tutto. Forse sbaglio? Non lo so. Se ci fosse stata lei me lo avrebbe detto. Mi ama ancora? Non lo so. La amo ancora? Sicuramente.
Ne sono innamorato sicuramente.

How Deep Is Your Love?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora