Oh no.
Oh no no no.
Ho già detto no?!
Si avvicinava sempre di più.
E questo non mi piaceva affatto.
Ma non mi dispiaceva neanche.
E questo era un problema.
Finsi di avere un mal di testa e salutai frettolosamente le mie amiche,per poi correre al bagno.Mi ci chiusi dentro e appoggiai la testa al muro.
Poco dopo Jessie bussò alla porta.
-Beth?
-Si?-risposi.
-Posso chiederti una cosa?
-Dimmi.
-È l'una,ho fame,vorrei godermi il pranzo prima di tornare a scervellarmi su matematica e vorrei passare il tempo libero che mi rimane a mangiare con te e le altre.Quindi ora ti chiedo:che cazzo ci fai lì dentro?!
Risi.E le mi seguì.Era alquanto strano parlare con la propria migliore amica attraverso la porta di un bagno.E questo rendeva la situazione ancora più esilarante.
-Torna di là,arrivo tra un secondo.
-Ma voglio aspettarti.
-Non ti preoccupare,sarò in classe con te tra meno di un minuto.
-D'accordo capo.
Sentì chiudere la porta.
Aspettai il suono della campanella,mi sistemai i capelli e il maglioncino ed uscì.
Ma mi sentii strana,non per Mason,ma per me.Da quando in qua mi interessa ciò che gli altri potrebbero pensare di me?
Negli ultimi anni non ho mai avuto nemmeno un contatto con un mascara e ora penso a quali prodotti di bellezza farmi regalare per natale?
C'è qualcosa che non va.
Rientro in classe,mi siedo e aspetto che arrivi il prof con le verifiche di una settimana fa.
Non avevo paura,anzi ero molto sicura di me,ma sapevo che se avessi preso l'ennesimo 10,me lo avrebbe messo in pagella.
E dato che volevo fare giurisprudenza,era essenziale che avessi buoni voti in italiano.
Anche se diventare un avvocato non era il mio sogno...
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Skinny girl
RomanceElizabeth. Sedicenne introversa, perrenemente sola e con alle spalle un passato che forse è meglio dimenticare. Mason. Diciassettenne estroverso, carismatico e incapace di non sorridere al mondo. E:> M:> Gli opposti si attraggono. "Peccato che i sog...