Salì sull'autobus e fortunatamente trovai un piccolo posto vicino al finestrino; attesi che le porte si chiudessero, ma esse erano irremovibili e non si chiudevano. Mi voltai e notai una figura più che nota correre verso il tram.
I capelli spettinati lo rendevano ancora più mentre carino con un balzo saliva sul mezzo: risi parecchio per il suo aspetto e per come era arrivato, sembrava che avesse litigato con il letto!
Appena mi vide, notando che sorridevo, mi guardò storto, ma poi si mise a ridere anche lui, data la situazione, abbastanza comica, e di conseguenza abbassai lo sguardo. Mi si avvicinò e si sistemò vicino al palo, per reggersi almeno un poco dai continui svoltamenti del bus.
Non ne conosco il motivo, ma so solo che quando Mason mi si avvicina, provo come un senso di leggerezza, come se lui portasse via tutti i miei problemi, come la mia famiglia. Mi sento sempre inutile, ma quando lui passa anche solo un minuto insieme a me, mi sembra di poter toccare il cielo con un dito.
-Ehy, è da un po' che non ti si vede in giro-commentò.
-------------------------
Ciao a tutti e a tutte. Forse starete pensando dove possa essere stata tutto questo tempo. Bhe, ho riflettuto sul continuare o no la storia e sono arrivata a questa conclusione: non la continuerò, per il semplice fatto che la storia di Elizabeth è la mia autobiografia e pertanto preferisco finire così. So che qualcuno potrà rimanerci male, ma non posso fare altrimenti.Ho intenzione di scrivere un altro genere di storia, magari più felice, e che faccia sorridere.
Grazie di cuore per tutto l'affetto dimostratomi finora.
Aurora♡
STAI LEGGENDO
Skinny girl
RomanceElizabeth. Sedicenne introversa, perrenemente sola e con alle spalle un passato che forse è meglio dimenticare. Mason. Diciassettenne estroverso, carismatico e incapace di non sorridere al mondo. E:> M:> Gli opposti si attraggono. "Peccato che i sog...