Pioggia

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Ero distesa sul letto,occhi chiusi e capelli disordinati.

La casa era vuota,come quasi tutti gli altri giorni,e gli unici rumori che percepivo erano il rintoccare dei secondi,scanditi del vecchio orologio in corridoio,e la leggera pioggia che macchiava i vetri di chiazze acquose.

Incinta.A sedici anni.

Le parole di Nicole volteggiavano nella mia testa ininterrottamente.

La madre e il padre volevano che il futuro neonato venisse dato in adozione,altrimenti avrebbero cacciato la figlia di casa.

Nicky insisteva ripetutamente sul volerlo tenere,a qualsiasi costo,ma come avrebbe potuto?

Mentre sfioravo con le dita la pancia che mi si era scoperta,buttandomi con poca grazie sul materasso,un messaggio fece vibrare il mio cellulare:

"Apri la finestra"

Mi alzai incuriosita dal letto e andai verso il vetro semi aperto.

Aprì completamente la finestra e notai una figura,poco riconoscibile,nel mio giardino,che si riparava dalla pioggia con un ombrello.

-Ehy!-tentai di urlare,mentre mi affacciavo dal balcone,bagnandomi del tutto,per vedere meglio chi fosse la persona che mi guardava imperterrita,con il viso nascosto sotto il cappuccio di una felpa rossa.

Un attimo:io quella felpa la conosco.

-Mason?

Alzò il capo e incrociai subito i suoi occhi verdi e il suo sorriso.

Pioveva e faceva freddo:perchè cazzo sorrideva?!

-Si,Parker?

Lo giuro,prima o poi lo uccido.

-Perché diavolo sei sotto casa mia?E soprattutto,come sei entrato?

Se quell'imbecille mi avesse fatto ammalare non avrei più controllato i miei istinti omicidi.

-Non è importante,ora scendi.

Lo guardai,inarcando un sopracciglio,e poi annuì.Presi il cappotto ed uscì.Avevo i capelli zuppi d'acqua ed ero fradicia dall testa ai piedi.

Lo raggiunsi:mi dava le spalle e reggeva l'ombrello.Mi sistemai affianco a lui,infilando le mani in tasca,riparandomi un poco dalla pioggia.

Le nostre dita si sfioravano le une con le altre e i nostri respiri si alternavano regolarmente.

Prese la mia mano e mi fece voltare delicatamente verso di lui.

Senza un vano motivo,mi ritrovai a guardarlo,come se mi avesse incantato.

Tutto si era fermato,eravamo solo io e lui ad esistere.

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