Remember on Recall

Risvegli e memorie

Capitolo 01

Apro leggermente gli occhi infastidito da un piccolissimo raggio di sole che traspare dalla finestra, non so che ore siano ma una cosa la so, ossia che mi sento stranamente molto bene. Al caldo e soprattutto avvolto da una sensazione di sicurezza che scaccia via ogni mio problema, calamità ferina e non; niente psicopatici lupi in cerca di vendetta, niente psicopatiche piromani a giro armate, niente lucertole assassine che provano a tagliarti la gola e niente ...e ripeto niente sourwolf che ti sbattono su ogni superficie possibile giusto per il gusto di farlo.

No, stamani Stiles Stilinski è una persona con la mente svuotata e una gran voglia di sorridere. L'unico problema è che al momento non ho il minimo ricordo del perché abbia così tanta voglia di coccole, felicità e di dare baci e abbracci al mondo intero. Mah, forse avrò mangiato troppa cioccolata ieri sera.

Richiudo gli occhi e mi rannicchio verso quella bellissima fonte di calore che mi sta avvolgendo come se mi proteggesse da tutto, sentendo già subito una sorta di frenesia all'interno della bocca dello stomaco che mi fa pensare alle farfalle. Oddio, perché dovrei pensare alle farfalle?! ...beh sì, le farfalle sono belle, colorate, ma non vivono dentro lo stomaco delle persone. Solo nei romanzetti rosa ci stanno ed è la sensazione di quando si è... no! Rido perché è ridicolo, è solo una reazione al calore, dirò a papà di abbassare o spegnere il riscaldamento appena mi alzo, dopotutto siamo a metà maggio e non c'è davvero bisogno di tenerlo acceso.

Sospiro, cercando di rigirarmi finendo per sbattere il naso contro qualcosa di estremamente duro e le mie mani col toccare qualcosa di particolarmente poco... cuscinoso? Ma esiste cuscinoso?! E si potrà dire?!! Oddio non lo so, ma questo non è sicuramente un dannato cuscino!!

Apro un occhio e vedo qualcosa, o meglio qualcuno che non ci dovrebbe essere nel mio letto e per ora ne intravedo solo una porzione di petto che si alza e si abbassa a seconda del respiro. Istintivamente richiudo subito gli occhi sentendomi un codardo, comincio subito ad insultarmi mentalmente, perché non posso fare così quando ho affrontato mostri della peggior specie. Oh, andiamo Stiles!! Prendi un respiro, anche due e se non bastano arriva a tre.

Finalmente ce la faccio dopo svariati minuti iniziando con l'alzare lentamente su le mani che si scontrano con una schiena larga e liscia, addominali da paura che io mi posso solo sognare, ed un petto ampio e piatto. No, aspetta... è piatto?!! Niente curve o morbidi seni? No, solo linee ben scolpite che nella mia mente stanno già modellando l'immagine di un dio greco, non che ci sia niente di male, ma forse dovrei preoccuparmi del dolore che sento al fondoschiena. Molto, decisamente molto sospetto e poi uno non dovrebbe pensare male?!

Provo a spostarmi, ma una scarica di dolore lancinante mi fa scappare un gemito non previsto, attirando l'attenzione del mio ...stupratore? Oh no, sarebbe proprio da me: scappo da ogni genere di pericolo in cui io stesso vado a cacciarmi e dopo ben sedici, quasi diciassette anni passati a mantenere intatta la mia verginità per il grande amore, perchè sono un inguaribile romantico e finisco comunque col darla al primo pazzo che mi aggredisce, probabilmente mi ha pure drogato.

Come se non bastasse fino a qualche mese fa avevo occhi solo per Lydia Martin, mentre da qualche settimana non faccio che sogni proibiti su certi lupi altrettanto proibiti e scontrosi e... la cosa non è normale ora che ci penso, ma sono sempre il deficiente che si è svegliato con un uomo nudo nel letto e non ha ancora trovato il coraggio di guardarlo in faccia. E questo dovrebbe farmi andare nel panico, no?!

No. Appunto. Ma non scherziamo.

È triste sapere di aver fatto sesso con uno sconosciuto, di cui sai semplicemente che è ben piazzato sopra, sotto non ci voglio pensare e che ha un profumo che mi porterebbe a gemere un'altra volta. No, questo non dovrebbe proprio mandarmi nel pallone, è più che altro averla data via!! Sì sarò pure ripetitivo, ma è quello che mi fa andare assolutamente nel...