Nuovo anno. Nuovo inizio. Nuovo mondo.
Sono sempre io però: Io che non cambio mai... sono la solita ragazza adolescente con i suoi problemi noiosi, i suoi complessi stupidi, i suoi sogni illusori, le sue amicizie limitate e i suoi filmini mentali dalle situazioni impossibili; sono sempre la solita sbadata, assonnata, scontrosa e confusa; la solita ragazza che appare forte, indistruttibile, coraggiosa e sfacciata ma che in realtà ha un' indole sensibile, timida, piena di paure e "perché"... così vulnerabile, così talmente stronza che nessuno nota se non i miei migliori amici... unici amici! La solita straffottente che insultano e prendono in giro per il suo essere. La stessa che odiano per la troppa sincerità e la poca autostima. Combattiva. Scarsa in tutto. Ebbene... questa sono io: mi chiamo Aurora e la mia vita adolescenziale non è delle migliori ma cerco comunque di nascondere un po' tutti i problemi e le difficoltà che mi fanno compagnìa nella mia quotidianetà. Adoro scrivere, leggere, ma sopratutto, annegarmi nel mio sfogo più straordinario: la musica. In essa trovo pace e chiarezza in qualunque cosa mi turbi ed è indispensabile per me.Oggi è uno di quei giorni come tutti, così uguale e così monotono. Vado a scuola e mi aspetta, già alla prima ora della seconda settimana scolastica, la verifica di grammatica. Per strada ascolto musica e nel frattempo canticchio e faccio schioccare le mie dita a ritmo. Arrivo a scuola in orario e dopo essermi sistemata al mio banco la prof.ssa mi consegna un foglio con delle frasi da analizzare... CHE PALLE! Mi sono preparata a lungo per questa verifica e credo che tutto sommato andrà bene anche perché non è complicatissima. Alle 08:25 arriva la mia MAPS Giulia che si prende una ramanzina e poi dopo mezz'ora inizia anche lei a svolgere il compito. Finite quelle due ore di inferno grammaticale inizia la ricreazione e la mia "Cucchiola" (è il modo in cui ci chiamiamo) mi spiega il motivo per cui è arrivata tardi e per fortuna non è niente di che: aveva semplicemente sbagliato a staccare la sveglia. Alla fine di quella giornata stancante e noiosa decidiamo di uscire la sera e ci diamo appuntamento in Piazza.
Nel pomeriggio mi preparo e poi mi dirigo nel luogo dell'appuntamento e, mentre l'aspettavo mi si presenta davanti uno più o meno della mia età con aria maliziosa:
Lui: Eih!
Io: Chi sei? Che vuoi?
Lui: Inizia tu a presentarti... prima le donne! Fece avvicinandosi di più a me.
Io: Eih puttaniere... stammi alla larga. Vattene.
Appena finì di dire quelle parole in men che non si dica mi prese per i fianchi e mi stampò uno dei suoi baci sulle mie labbra sottili. Mi staccai da lui e mentre stavo per dargli uno schiaffo mi afferrò il braccio e lo fermò con forza...:
Lui: Che cosa intendi fare eeh?! Lo so che è piaciuto anche a te.
Io: Brutto stronzo. Lasciami. Non ti azzardare a farlo mai più, ci siamo capiti?
Lui: Ah sì, sarebbe facile se non fossi così...
Io: Vai via! Dissi cercando di mantenere l'autocontrollo.
Lui: Vado, vado! Fece per andarsene poi si bloccò, si voltò verso di me e mi disse: Ah e comunque mi chiamo Mattia Barcelotta.
Poi andò via. Notai che Giulia era alla mia sinistra, lontana un paio di metri e aveva visto tutto. Aveva una faccia sconvolta e con degli occhi che esprimevano confusione. La rassicurai e andammo via, in giro per la città a passare la serata.__________________________
Angolo autrice:
Bene ragazzi, ecco a voi il primo capitolo del libro. Spero vi sia piaciuto e che lascerete un voto. Mi piacerebbe tanto.
:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:
Vi lascio il titolo e il nome dell'autrice di un libro molto bello, che consiglio:
I COLORI DELLA FELICITÀ di flyinyourdreams_13.Bye, Bye!
-Desy ♡
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Senza neanche accorgermene
RomanceL'adolescenza è un periodo difficile, doloroso, pieno di sentimenti confusi e delusioni della protagonista che porta Aurora a capire chi sono gli amici veri e la conducono alla scoperta di nuovi amori, cotte, passioni momentane che si riveleranno un...