10) Questione di sguardi...

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Angolo autrice:
Ciao a tutti amici miei!!!
In questo capitolo ho voluto scrivere l' "angolo autrice" all'inizio perché prima che voi possiate leggerlo voglio che sappiate che vi sono immensamente grata per ogni singola lettura e per ogni singola persona che sta seguendo questa storia. Stiamo raggiungendo le 700 visualizzazioni e non posso smettere di ringraziare ognuno di voi per avermi permesso di raggiungere questo traguardo!!!
Vi ringrazio veramente di cuore e so di essere ripetitiva ma siete importanti per me...
Grazie❤
Spero che continuerete a leggere questa storia e che lascerete qualche commento o stellina.

Bye, Bye

-LaRagazzaTumblr14








... Più continuavo a leggere quel messaggio e più mi confondevo...

Ero perplessa ma mi piaceva credere che non sarebbe stato nulla: quello che doveva dirmi, quello che doveva sapere... "Non è nulla, sarà una cavolata!" continuai a ripetermi questo fino a quando i miei occhi piano piano si chiusero e mi addormentai.

Il giorno seguente mi svegliai, come mio solito, alle 07:00 dopodiché presi il cellulare per controllare che non ci fossero messaggi o altro e notai il simbolo di whatsapp sulla barra delle notifiche; inizialmente pensavo fosse Francesco dato che avremmo dovuto parlare, ma poi mi accorsi che era il buongiorno di una mia compagna... Mi sentivo sollevata!!
Non so esattamente il motivo ma temevo per quella conversazione... Quella fottuta conversazione che avrei dovuto affrontare!!! Oddio! Dopo circa
una ventina di minuti guardai l'orologio e si erano già fatte le 07:40... Altro che venti minuti!!! Dovevo assolutamente sbrigarmi altrimenti avrei perso l'autobus e sarei arrivata tardi a scuola!
Mi lavai, indossai quello che mi capitò, mi truccai alla cazzo e poi uscii di casa riuscendo ad essere puntuale alla fermata!

Giunta a scuola, davanti al cancello, vidi Francesco che mi sorrise e mi venne incontro...

"Ciao Aurò!"

"Eih..." dissi io timida.

"Come va?"

"Bene... Tu?"

"Ma dai... Alla grande!"

"Ok... Ma... Di che dovevamo parlare?" All'improvviso il suo sorriso scomparve, smise di essere pimpante e allegro, iniziò a non guardarmi negli occhi ma a fissare i suoi piedi...

"Eih Fra... Che ti è successo?!"

"Eh?! No, no... Niente!"

"Dai... sicuro?"

"Emh... ..."

"Va bene, ma quindi adesso parliamo di quel fatto?!"

"D'accordo!"

"Su, dimmi tutto!"

"Beh... Devo dirti di non farti illusioni o chissà cosa..."

Senza neanche accorgermeneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora