PPD-Sottomondo

Epilogo e Prologo

Eravamo riuniti io, Rub, Opal, Angela, Topaz, violet, Sam e i nostri draghi davanti ai membri della corte marziale dei centauri.
"Siete pronti a morire piccoli impiastri? Voi e i vostri draghi non potete nulla. Avremmo dovuto distruggerli quando ne avevamo l'occasione, ma adesso non ci lasceremo sfuggire questa opportunità"
"Sarete voi a crepare brutti bastardi" sussurrò Opal a testa bassa.
"Cosa hai detto mocciosa? Chiese il capo dei centauri avvicinandosi.
" ho detto che sarete voi a crepare brutti bastardi" gridò Opal. Faceva spavento: le sue pupille erano sottilissime, come un filo d'erba e  la sua faccia era contorta in un espressione di odio e rabbia.
I draghi da cuccioli assunsero le forme imponenti che ormai avevamo imparato a cavalcare e con una sola fiammata incenerirono quel diavolo. I suoi simili iniziarono a correre in tutte le direzioni per confondere i nemici e avvicinarsi per poter colpire i punti deboli dei draghi, ma loro erano piú furbi e coprendosi le spalle l'un l'altro ridussero in polvere i nostri nemici. Prima che altri potessero venire ad infastidirci salimmo sui draghi, Sam dietro di me, e spiccammo il volo sfondando il tetto di vetro della sala.
Mio padre da lontano vi osservava e la rottura del tetto era il segnale:fece scoppiare gli esplosivi che avevamo piazzato distruggendo quella struttura diabolica e imponente, nido di mali e disperazione.
Sam, dietro di me, mi stringeva forte, terrorizzato perché non era mai salito su un drago, non aveva potuto abituarsi all'ebbrezza del volo, alle meraviglie del cielo, alla freschezza che si prova ad attraversare una nuvola e a quanto tutto il mondo sembra piccolo e misero.
Mi diede un bacio sui capelli.
"Chi l'avrebbe mai detto che un giorno mi avresti salvato la vita ripagando il debito."
"Io ne ero certa" risposi ridendo.

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"É stato fantastico! Abbiamo vinto!" esclamò esaltata Angela.
"Bisogna festeggiare" rispose al suo esulto mio padre mentre scendeva dalla collina.
"La guerra non é finita, dobbiamo anc..."
"Si si lo sappiamo, ma il primo passo per il compimento del nostro scopo é stato raggiunto giusto? Che c'é di male nel festeggiare? É vero che ci mancano ancora tutti i centri del potete che di trovano in Germania, Francia, Austria, America, Cina eccetera eccetera eccetera, ma iniziare é meglio che non iniziare affatto giusto? Dai che ti prepariamo la torta di castagne"
Opal si rianimò e sembró ritornare ad essere una innocente bambina per qualche istante e con quella stessa luce negli  occhi disse "d'accordo. Ma poi dobbiamo studiare una strategia per il prossimo attacco."
"Signorsí mio capitano." esclamammo in coro.

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Ecco a voi il capitolo finale. Spero che sia di vostro gradimento. Ho deciso di fare una sorta di "finta conclusione" per aggiungere, nel caso, qualche nuovo capitolo magari su quando trovano gli altri proprietari delle uova e chissà magari anche qualche piccante storia d'amore.
Per ora la mia favola finisce qui miei diletti, vi auguro buon riposo, buon risveglio e buon ritorno nel mio mondo dei sogni e dell'immaginazione.