Capitolo 7.

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POV'S ABBIE.
Mi aveva baciato.
Quel bacio così inaspettato.Sentì milioni di brividi lungo la schiena.
Abbassò lo sguardo,forse imbarazzato.

<<Scusami,i-io non mi sono controllato.>>
Finì camminando velocemente verso una meta sconosciuta.
<<Dove stai andando?>>
Gli domandai aggrottando le sopracciglia.
D'un tratto si fermò.Si voltò ed i suoi occhi diventarono più scuri di quanto credessi.Si avvicinò lentamente prese il mio viso tra le mani.
<<Tu non dirai nulla a nessuno di questo bacio,okay?>>
Stava diventando sempre più nervoso.
<<O-okay,ma dove stai andando?>>
Mi lasciò il viso e mi massaggiai la mandibola.
<<A te non importa dove sto andando.>>
Ed entrò in un bar.

Rimasi spiazzata.Mi aveva lasciata in mezzo al nulla.Decisi di seguirlo.
Entrai nel bar ed una puzza di alcool mi fece bruciare il naso.Vidi Harry parlare con il barista e bere del liquido bianco da un bicchiere.
<<Harry cosa cazzo stai facendo?>>
Urlai.
Si girò fissandomi intensamente,si leccò le labbra.Sentivo il cuore battere all'impazzata,il corpo bruciare.
Si alzò di scatto.Si avvicinava sempre di più.Indietreggiai e sbattei contro la sedia che mi fece cadere per terra.
Ero spaventata,tanto.
<<Vuoi sapere cosa sto facendo?>>
Mi disse con un ghigno al viso.
Non risposi.Mi limitai a fissarlo.
<<Vuoi davvero saperlo?>>
Feci no con la testa.Si avvicinò sempre di più.Diede un pugno sul tavolo a fianco a lui.
<<Harry,calmati,per favore.>>
Dissi cercando di sembrare il più meno possibile spaventata.Si era ubriacato.
Un uomo alto e grosso lo fermò ed un'altro mi aiuto ad alzarmi.
Non lo riconoscevo più,cosa gli stava prendendo?Stavo letteralmente tremando.Decisi di andare via da li.Mi diressi all'uscita.Ed andai a piedi verso casa mia.Non riuscivo a capire più nulla.Un milione di umori lo stavano affliggendo in quel momento.Potevo benissimamente capire che gli mancava la madre.Ma essere felice,triste ed arrabbiato nello stesso momento,mi spaventava.
La strada era lunga e buia,non c'era nessuno.Mi spaventava più Harry,che andare in una strada buia da sola.
Sentì qualcuno da dietro stringermi i polsi.Mi voltai e vidi Harry.Mi spinse verso di lui eravamo petto contro petto.
Sento il suo cuore battere fortissimo.
Ha gli occhi lucidi,forse per il troppo alcol ingerito.I nostri respiri diventavano a mano a mano una cosa sola.
<<Abbie.>>
Il suo sussurrare il mio nome.
Sentivo solo quello.La paura stava passando.
<<Mi dispiace.>>
Vedevo che resisteva all'alcol con tutte le sue forze.
<<Non volevo che la giornata prendesse questa piega.>>
Erano un sussurro le sue parole.
Di istinto mi scansai.
<<Che ti prende?>>
Incominciava a parlare da sbronzo.
<<Niente.>>
Camminai verso la strada per tornare a casa velocemente.
Per la seconda volta mi strinse il polso e mi spinse portandomi attaccata al suo petto.
<<Tu adesso fai ciò che ti dico.>>
Di nuovo quegli occhi scuri.
Incominciava a farmi paura.
Mi trascinò verso la parte opposta della strada.
<<Harry,lasciami per piacere.>>
Il labbro mi tremava.
Non rispondeva,si limitava a spingermi verso una meta sconosciuta.
Non lo riconoscevo più.
Si fermò.Venne sempre più vicino al mio viso.E mi baciò.
Il bacio diventava man mano sempre più passionale.Sentivo il gusto di Vodka e menta.Mi allontanai da lui e cercai di divincolarmi dalla sua presa,ma strinse più forte.
<<Mi fai male.>>
Dissi come un sussurro.
<<Sta ferma,fa ciò che ti dico e non ti farai male.>>
Strinse i denti.Era arrabbiato.
Aprii la portiera e mi gettò sul sedile con forza.Dopo salii anche lui.
Non sapevo dove volesse portarmi.
<<Dove stiamo andando?>>
Gli domandai fissando la strada.
Non stavamo andando a casa mia,e nemmeno a casa sua.
<<Harry,dove vuoi portarmi?>>
Dissi cercando di convincerlo a parlare.
<<Sta.zitta.>>
Disse scandendo per bene ogni parola.
Decisi di non parlare,perché sapevo che avrei solo peggiorato le cose.
Arrivammo e notai che era una casa in mezzo al nulla.Una casa anche vecchia.
<<Li abita un mio amico,Liam.>>
Iniziò.
<<Appena lui apre devi dire che sei la mia ragazza,e devi solo confermare tutto ciò che dico,altrimenti sai cosa succede.>>
La mia ragazza.Quelle parole mi fecero rabbrividire.
Mi limitai ad annuire,e scesi dall'auto.
Ad aprire fu un ragazzo con i capelli castani.Aveva gli occhi color nocciola,indossava una tuta larga.
<<Hei Liam!>>
I due si salutarono amichevolmente.
<<Non mi presenti la tua nuova amica?>>mi guardo con un ghigno perverso.
Anche lui era come Harry.
<<Lei é la mia ragazza Abbie.>>
Allungai la mano verso il ragazzo ma non me la strinse.
<<Forse e meglio che non tocchi la mia mano.>>Disse facendo una risata rumorosa.
Ritrassi la mano,schifata.
<<Liam ci serve dove dormire,domani abbiamo un viaggio.>>
Già.
No aspetta.Cosa?
<<Certo entrate pure.>>
La casa era piena di sporcizia ovunque.
Per terra c'erano tanti vestiti sporchi.
Era piena di polvere,non volevo dormire in quel posto.
<<Scusate per il disordine.>>
Disse togliendo delle felpe sporche da terra.
<<Dov'è che dormiamo?>>
Disse Harry.
<<Di sopra c'é una camera,ha solo un letto singolo,ma a voi so che non darà fastidio.>>
Devo dormire in un letto sudicio e per lo più con affianco Harry.
Salimmo le scale che scricchiolavano.
Ed entrammo in una camera larga con solo un comodino ed un letto con delle lenzuola impolverate.C'era una finestra sopra al letto.
<<Bene,grazie Liam,puoi pure andare.>>
Liam ci lasciò soli ed Harry incominciò a togliere la camicia.
<<C-cos'hai intenzione di fare?>>
Dissi con voce tremante.
<<Io?Forse dormire.>>
Per un momento avevo pensato il peggio.Mi sdraiai affianco ad Harry nel letto.
<<Buona notte Abbie.>>
Mi diede un bacio in fronte e poi caddi in un sonno profondo.

Promise?Promise. ||Harry Styles.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora