Capitolo 22.

54 5 0
                                    

La adagiai sul suo letto cercando di non farle del male.Gli diedi un casto bacio sulla fronte,accarezzandogli il viso.

<<Devi riposare.>>
Gli dissi alzandomi.
Era stanca,non riusciva a tenersi in piedi.Non rispose,solo sospirò chiudendo gli occhi.

Mi alzai dal letto cercando di fare il più piano possibile.
Diedi uno sguardo al grosso orologio appeso sulla parete;19:30

Mi avvicinai piano al viso di Abbie.
<<Io vado.>>
Gli sussurrai dandole un dolce bacio su una guancia.
Si stava quasi rilassando.Il sole che penetrava dalla finestra gli bruciava la pelle,e lo trovava piacevole.

<<Non andare.>>
Sussurrò.
Teneva ancora gli occhi chiusi,ed era girata dall'altro lato.

<<Devo.>>
Quando feci per alzarmi mi fermò tenendomi per il polso.

<<Posso venire con te?>>
Domandò fissandomi intensamente.
Ci pensai un po' su.
In pratica dovevo andare da Alexa,ma avrei preferito mille volte stare con Abbie,così decisi.

<<Va bene.>>
Mi trafisse con il bagliore argenteo dei suoi meravigliosi occhi,e nello stesso momento mi catturò tra le sue braccia,stringendomi lentamente a sé.

***

POV'S ABBIE.

Harry era già uscito.
Ed io ero qui in casa a parlare con mia madre.

<<Abbie sei appena uscita dall'ospedale,sei stanca.>>
Mi ammonì mia madre.

<<Non sono stanca,tranquilla.>>
Sussurrai cercando di farla tranquillizzare.
Ero stanca,è vero.Ero piena di dolori dappertutto,ma volevo uscire almeno un po'.
Tanto non mi sarei sforzata.

***

Entrai in auto posando la borsa nei sedili dietro.
Feci un lungo sospiro prima di chiudere gli occhi facendomi trasportare dalle canzoni che cambiavano di tanto in tanto.
Guardai l'orologio deliberatamente.
Un quarto d'ora più tardi arrivammo.

<<Abbie.>>
Sussurrò Harry scuotendomi per un braccio.Aprii gli fissando l'ambiente intorno a me.Ci trovavamo al mare.
Aprii lo sportello uscendo di fretta e guardando intorno a me con occhi spalancati.Era bellissimo.

<<Ti piace?>>
Domandò.
Annuii sorridendo.

***

Passeggiammo in riva al mare,era così rilassante quel posto.

<<Ti va di fare una nuotata?>>
Mi chiese Harry,lasciando cadere le braccia per prendermi la mano.
Non avevo mai visto un mare così sfarzoso.

<<Mi piacerebbe moltissimo.>>
Risposi per poi abbassare lo sguardo notando che non indossavo il costume.
Harry inarcò un sopracciglio,un gesto che avevo notato più di una volta.Sembrava il suo modo di esprimere sorpresa.

<<Neanch'io ho il costume.>>
Rise divertito.
Si sfilò i pantaloni e la maglia gettandoli sulla sabbia fredda.
Entrò in acqua urlando.

<<È fredda?>>
Scoppiai in una rigorosa risata.

<<No,per niente.>>
Disse serio.
<<Dai vieni.>>
Cercò di convincermi facendo il labbruccio.

Mi tolsi i jeans,i calzini,e la maglia restando in intimo.
Cercai di coprirmi con le mani imbarazzata.
Harry mi venne incontro prendendomi una mano.Contornò con l'indice il mio addome pieno di lividi.

<<Ti fanno ancora male?>>
Chiese sospirando.
Scossi la testa <<Un po'.>>

<<Sei una di quelle ragazze che entra in acqua gradualmente?>>
Mi chiese Harry a braccia conserte.

<<Neanche per sogno.>>
Risposi avvicinandomi a lui per spingerlo.Corsi verso le onde tuffandomi fendendo l'acqua turchese con il corpo snello.
Harry mi raggiunse quasi subito.

<<Facciamo una gara?>>
Mi domandò.
<<No.>>
Ridacchiai.
Galleggiando pigramente sulla schiena,lasciai scivolare le mani a pelo d'acqua.Decisi di ignorare lo sguardo di sfida di Harry.

Accostandosi a me,anche Harry iniziò a fare il morto.
<<Se non vuoi fare una gara di velocità,cosa ti va di fare?>>

<<Baciarti sott'acqua.>>
Risi allo sguardo stupito di Harry,che si sforzo di tirarsi su.
Rimase in piedi,immobile,nell'acqua che gli arrivava alle spalle.

<<Non sono quel genere di uomo.>>
Il suo tono era talmente serio che inizialmente non capì se stava scherzando,
<<Non sono una ragazza facile,sai?>>
Dissi poi,con fare provocante.
<<Prima devi riuscire a prendermi.>>
Ci comportavamo come due bambini,e ne ero felicissima.Con lui potevo essere me stessa;non c'era bisogno di darsi arie sofisticate.
Con una risata gioiosa,mi voltai per tuffarmi sott'acqua riemergendo qualche metro più in la.
Fendendo l'acqua con bracciate energetiche,mi allontanai da lui.
Era difficile credere che mi avesse raggiunto,ma lo fece.
Mi stupì ancora di più quando,con bracciate vigorose,Harry sopraggiunse al mio fianco e prendendomi per la vita,mi tirò a sé.

<<Mi sfuggi come un'anguilla.>>
Sussurrò.
<<Sei bravo.>> ribattei <<Chi ti ha insegnato a nuotare così?>>
Domandai perplessa.
<<Mia madre.>>
Disse abbassando lo sguardo.
Allungai le braccia intorno al collo di Harry.
Si avvicinò ancora più a me.

Mi piacevano i suoi occhi,erano così espressivi,mi piaceva il modo in cui si facevano più scuri quando era serio,e come scintillavano quando mi stuzzicava.Erano contornati da piccole rughe,e capii che di fronte a me avevo un uomo che rideva spesso e amava la vita.
Ciò che provavo per lui si faceva più ardente con il passare dei minuti.
Harry mi incorniciò il viso con le mani,tenendomi ferma.
Lasciò scorrere una sua mano lungo il mio corpo cingendomi la vita e attirandomi a sé,un movimento lento ma inesorabile.

POV'S HARRY.
Lentamente,assaporando ogni istante,ogni respiro,mi chinai a impossessarmi delle sue labbra.
Sentendosi rilassare,Abbie si aprì a me,anima e corpo.
Mi sfiorò il viso con la mano,girai la testa in modo da incontrare la sua bocca.Fu un bacio dolce,delicato,che crebbe in intensità finché Abbie non si sciolse tra le mie braccia.
Mi lasciai andare,ed insieme scivolammo appena sotto la superficie dell'acqua,le gambe intrecciate.
Schiuse le labbra,e la mia lingua cercò la sua,esplorando la sua bocca con frenesia sempre maggiore.Mi sembrò di annegare,ma era un dolce tormento.
Quando fummo riemersi respirammo con affanno,entrambi tremanti.

La tenevo ancora tra le mie braccia,il mio corpo muscoloso premuto contro il seno di lei.

POV'S ABBIE.
Andai in preda alle vertigini.
Stringendomi nuovamente,Harry ricominciò a baciarmi.
Fui travolta da un'infinità di sensazioni tanto difficili da definire,quanto meravigliose.
Quando il bacio finì,Harry posò la testa sulla mia spalla.
Entrambi ansimavamo.

<<Santo cielo.>>
Mormorai ancora senza fiato.
<<Chi ti ha insegnato a baciare così?>>
Harry rise debolmente. <<Tu.>>
Esitò,strofinandosi gli occhi umidi.
<<Vorrei riuscire a vederti meglio.>>
Battendo gli occhi velocemente.
<<Io invece sono contenta che tu non ci riesca.>>
Risposi allegramente.
<<Se vedessi quanto mi piaci,potresti montarti la testa.>>

<<Abbie.>>
La sua voce profonda si fece all'improvviso seria.

<<Cosa c'è?>>
Gli pose le mani sul torace,godendosi la sensazione dei loro corpi così vicini mentre galleggiavano.

<<C'è una cosa che devi sapere.>>
Sospirò guardando altrove.

<<Cosa?>>
La sua espressione era talmente grave che il cuore mi sembrò fermarsi.Non volevo che questo sogno andasse in frantumi.

#SPAZIOME
OKOKOK.
Fine.

Promise?Promise. ||Harry Styles.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora