Il Professor Smith finì la lezione d'inglese proprio mentre io completavo la sua ennesima caricatura nei margini del mio quaderno.Aveva capelli grigi a cespuglio e lunghe basette che gli incorniciavano una faccia tutta mandibola.Mi divertivo molto a disegnare quei tratti esagerati e in più mi aiutava a sopportare anche le sue noiosissime lezioni.Potevo disegnarlo una volta come il Kaiser e quella dopo come Napoleone.Quel giorno,però,l'avevo semplicemente ritratto come un enorme tricheco,l'animale a cui più somigliava.Era uno dei più miti fra i nostri insegnanti ed era noto tanto per la passione con cui raccontava le gesta dei cavalieri teutonici quanto per gli abbondanti strati di forfora che gli si accumulavano sulla giacca.Di conseguenza a volte mi sentivo in colpa per i miei crudeli disegni,anche se non così in colpa da smettere.Ero ai tocchi finali quando la campanella suonò e fece finire l'ora,e la giornata.
<<Ricordatevi di lasciarmi le vostre ricerche.>>Disse il prof.Smith chiudendo il libro da cui aveva appena smesso di leggere.<<E buon Week-End!>>
Ci alzammo tutti per posare le ricerche in una pila sulla cattedra.
Notai ancora Harry seduto con lo sguardo abbassato.
Gli andai contro.
<<Harry?>>
<<Cosa vuoi?>>
Disse alzandosi e prendendo lo zaino.
Poteva anche calmarsi un po eh.
<<C'é qualcosa che non va?>>
Chiesi restando più calma possibile.
<<No.>>
Andò verso la cattedra per posare la ricerca e se ne andò.
Quel ragazzo é sempre stato così.
Chissà cosa le passa per la testa.
Fui interrotta dai miei pensieri dal Prof. Di inglese.
<<Signorina Wilson,può venire?>>
Andai lentamente verso di lui mentre mi si formava un groppo alla gola.Mi aveva beccato?Mi fermai di fronte alla cattedra e lo incitai a continuare.
<<Può aiutarmi a sistemare le ricerche nell'armadietto?>>
Mi chiese gentilmente indicandomi la pila di fogli sulla cattedra.
<<Ma certo.>>
Dissi,con un sospiro di sollievo.
Quando ebbi finito finalmente uscii dalla classe,tutti i miei amici se ne erano già andati e il corridoio era talmente vuoto e silenzioso da mettere quasi a disagio.
Arrivai davanti alla tromba delle scale e scesi velocemente.
Uscii fuori dalla porta d'ingresso e mi diressi a casa.***
Entrai nella palazzina dove abitavo.
Era un grande appartamento con tre camere da letto,in cima a una palazzina di quattro piani,in un tranquillo quartiere medio-borghese.Ogni appartamento prendeva tutto un piano.Sapevo che i miei genitori non erano a casa,così mi diressi verso la cucina e aprii il frigorifero in cerca di qualcosa da mangiare ma con scarso tentativo non trovai nulla che mi piacesse.
Andai in camera a prendere un libro.
Come quasi tutti i ragazzi della mia età,io preferivo i romanzi.
Presi un libro qualunque e incominciai a leggere.
STAI LEGGENDO
Promise?Promise. ||Harry Styles.||
Fanfic-"Scusami se nonostante ciò non riesco a staccarmi da te." Il contatto della sua pelle contro la mia mi provocò un formicolio che si estese in tutto il corpo accendendo il mio desiderio. La sua mano si muoveva sicura tra i miei capelli attirandomi a...