Mi svegliai di colpo in preda al panico.
Saranno come minimo le undici e io dovrei essere a scuola.
Controllai il telefono per confermare l'ora e mi insultai mentalmente quando notai che non solo era domenica, ma anche Pasqua.
Scesi le scale e mi precipitai nel salotto
«Mamma perché non mi hai sv-»
mi bloccai quando nella stanza vidi Matt con altri ragazzi che mi fissavano.
«SORPRESA!»
La mia bocca si schiuse prendendo forma di una piccola 'o'
«ma voi mica vivete in America?»
corsi verso di loro e li abbracciai tutti, ebbi una sensazione strana come se qualcosa mancasse, ma il mio cervello, che fino a cinque minuti fa stava dormendo, non riuscì a realizzarne la causa.
«Mi piace il tuo pigiama!» esclamò uno di essi.
Abbassai lo sguardo guardando la mia maglia con su scritto 'sleep is my religion' e risi.
«Rispecchia a pieno la sua personalità!»
«Ah ah ah simpatico Espinosa»
un boato di risate rimbombò nella sala che fu interrotto da Matthew:
«Ragazzi mangiamo?»
tutti risero di nuovo per poi dire 'il solito' tutti in coro
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il pranzo era delizioso, Karen, la madre di Matt, si era davvero data da fare.
«Signora Espinosa, questa torta è deliziosa!» esclamò Carter con la bocca tutta sporca di cioccolato.
«quante volte ti ho detto di chiamarmi Karen» esclamò la donna.
Carter annuì per scusarsi ed è stato lì che ho capito cosa mancasse. Scattai in piedi:«Hayes dov'è?»
Matt prese un respiro profondo e iniziò a parlare «Purtroppo lui è Nash non sono potuti venire perché la sorellina, Skylinn si è sentita male e l'hanno portata all'ospedale. Non sai quanto ci teneva a venire, ha organizzato tutto lui, tutto questo per vederti Camille.»
Ero sull'orlo delle lacrime, così mi gettai nelle braccia di Matt, che mi strusciò la mano contro la schiena per consolarmi.
«Mi ha detto di darti questa»
Cameron si avvicinò e mi consegnò una lettera. L'aprii con le mani tremanti:"Cara Camille,
non sai che voglia avevo di vederti, di sentire la tua voce dal vivo e non per mezzo di un fottutissimo cellulare.
Mi hai salvato tante volte sai? Forse tu non te ne sarai neanche accorta, ma grazie a te per un attimo mi dimenticavo del mondo con cui ho a che fare tutti i giorni. Quanto vorrei che abitassimo vicini, vederci tutti i giorni, accompagnarti a scuola, studiare insieme, feste, liceo, cazzate, sigarette, prime volte... Tutte queste cose le affronterei con te, insieme.
Scusami se ti ho deluso, scusami se ti ho fatto stare male quando hai visto tutti fuorché me, ma ti giuro che non è stato per volere mio. La mia sorellina si è sentita male e non potevo voltarle le spalle, a lei e alla mia famiglia.
Anche Nash voleva venire per conoscerti.
Ah, un'ultima cosa, forse ti bacerei anche. Si, ti bacerei fino alla morte perché mi piaci Camille.
Sempre tuo, Hayes"
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NON SONO MORTA!!!!!
SCUSATEMI, MA IN QUESTO PERIODO HO AVUTO UN SACCO DA STUDIARE PERCHÉ STA FINENDO IL TRIMESTRE.
UN CAPITOLO SENTIMENTAL AHAHAH.
[presto pubblicherò una FF su CALUM, 5sosfam sull'attenti ahah]
ciaociaociao
-Marty
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WhatsApp; Hayes Grier
FanficUn ragazzo che abita oltre oceano mi ha stravolto la vita e continua a farlo ogni giorno che passa. --- PREMESSA: io sto scrivendo questa storia, per divertirmi e perché mi piace. non perché io creda di essere chissà chi e di fare chissà cosa. --- B...