Capitolo 3

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Ero appena uscita da scuola... È ricevi una chiamata da mio zio
Io: pronto?
Zio: pronto Giorgia sei già uscita da scuola?
Io: si
Lui: vuoi venire alla blocco o vai a casa
Io: mmmn chi c'èalla blocco?
Lui : c'è Lazza
Io: il tempo della strada e arrivo ah zio posso portare un amica?
Lui: chi?
Io: Costanza
Lui: Ah si certo
Io:  Ok allora a dopo
Lui: ciao tesoro
Chiudo la chiamata con mio zio e vado a prendere Costanza per un braccio trascinandola per le strade di Milano.
Lei: ehii dove mi porti?
Io: dimmi che non hai programmi per pranzo
Lei: hai azzeccato sorella
Io: perfetto allora sei con me alla blocco
Lei: ma chi me lo fa fare essere amica di una malata
Io: Ah boocolpa tua che ti sei scelta me come amica e poi ti non sei una mi amica la mia migliore amica
Ed è vero... Io e lei siamo così diverse ed è per questo che è la mia migliore amica... Lei è : bassa,magra,gentile,sensibile,con i capelli mossi e gli occhi castano chiaro proprio come i capelli
Io invece sono: alta,robusta,stronza,con il cuore di pietra con i capelli ricci castano scuri e così sono anche i miei occhi
Finalmente dopo averla trascinata per 20 minuti per le vie di Milano arriviamo
io: Dai muoviti
lei: cioè tu mi hai trascinata per 20minuti per le vie di Milano correndo come due pazze scatenate e adesso vuoi che corriamo ancora?
Io: si esatto dai...
Mentre aprivamo la porta ci schiantano contro un ragazzo ma non uno qualunque ma con il "coso tatuato"
Io: che fai non ci vedi coglione di stavo per buttare a terra
Lui: era quello l'intento stronza
Io: vuoi vedere qual'è il mio di intenti
Costanza: Giorgia dai basta è stata colpa nostra scusaci
Io: che??? Sei impazzita a chiedergli scusa
Lei: no è stata colpa nostra comunque io sono Costanza
Lui: Piacere Costanza io sono Emis KillA  avrai ma tu puoi chiamarmi
Io: coglione,bastardo, stronzo,demente,cretino,scemo,deficente  e tutti gli altri aggettivi maligni che esistono su questa terra
Lui: ma vattene affanculo e se ne va molto probabilmente infastidito dal mio commento
Lei: Mammamia quanto sei stronza
io: si lo so grazie entriamo
Entriamo in studio e vedo mio zio e Lazza seduto che parlano appena vado Lazza corro lasciando Costanza sulla porta
Io: Lazzzaaaaaaaaaasaaaaa
Lui: ehii piccola sa
È mi vadoa buttare sopra di lui
Zio: grazie per l'accoglienza
Io: dai zio lo sai che ti voglio bene
Ma non avevo visto chi c'era del tutto in quella stanza e c'era anche "coso "
Killa: Mammamia sto valutando caramello e cioccolatini
Io: allora fincateli in culo tu e quelle troie che ti stanno ai piedi
Lui: mi dispiace ma voglione inficcate qualcos'altro che caramelle e cioccolatini
Io: ma sei veramente
Prima che gli rispondessi mio zio
Zio: basta
Lazza: dai basta
Costanza: sembrate bambini dell'asilo
Io: vabbè
Killa: raga che facciamo oggi è sabato
Lazza: prive??
Tutti:sii
Zio: tesoro tu vieni stasera?
Io: si perché no... Costi tu vieni?
Lei: non posso vado con i miei stasera
Io:Ah ok
Dopo un po Costanza va via
Io: zio io vado a comprarmi un vestito per stasera
Zio: Vai sola ?
Io: si almeno che ti non mi voglia fare accompagnare da qualcuno
Zio: il ti faccio accompagnare da Emi
Io: che??
Killa: la devo accompagnare io?
Zio: si esatto e provare a fare un po amicizia
Io: uff muoviti dai
Killa: arrivo
Entriamo in macchina... il viaggio è silenzioso per Via Monte Napoleone
Così dopo 10 minuti arriviamo
Io: entriamo qui
Lui: ok
Entro prendo due vestiti a caso entro nei camerini faccio sedere quello e dico
Io: avrai l'onore di giudicare come mi stanno i vestiti
Lui: Ah sai che onore
Io: sento coglione per me puoi anche girare i tacchi lì c' è la porta del negozio puoi anche andartene
Lui : dai vabbè rimango solo per fare un favore a tuo zio
Io entro nel camerino e provo il primo vestito colore rosso scollo a cuore molto attillante da mettere in mostra le mie curve così esco con il primo vestito
Io: come sto?
Lui: mmm benino
Io: fottiti stronzo
Così rientri nel camerino e provo l'ultimo vestito blu con lo scollo a cuore corto fino alla ginocchia e mette anche questo in forma le mie curve solo un po più di quello di prima
Esco dal camerino e vedo il "coso"
Giocare con il cellulare
Io: ehm ehm...
Lui: oh cazzo
Io: come sto?
Lui: bene... molto direi...
Io: già stronzo
Così mi avvicino a lui anzi al suo orecchio e gli sussuroo
Io: puoi solo sognartidi venire a letto con me io non sono una delle tue tante troie
Lui si è alzato a si è avvicinato al mio di orecchio e mi ha detto
Lui: tanto prima o poi cadrai ai miei piedi come tutte le altre
Io: ti odio.
Lui: il sentimento è ricambiato
Così compro quel vestito... Esco... È lui mi riacriaccompagnaa casa... siamo arrivati
stavo per scendere quando lui prende il mio polso
Io: che cazzo fai coglione?
Lui: attenta stasera sei altamente scopabile con quel vestito addosso
Così scendo dalla macchina prendo il vestito e poi guardo quella macchina sparire nel nulla e rientro a casa e trovo già mio zio seduto nel divano non resta che aspettare le 8 e 30 per prapararmi

Emiliano Ed Emis KillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora