Capitolo 25

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Era la prima volta che dormivamo separati, io nella mia stanza, lui nella sua, non chiusi occhio tutta la notte pensavo e ripensavo a lui
Così verso le 9 del mattino mi alzai dal letto, chissà se stava dormendo.... scesi lo stesso e appena lo vidi a tavola che smanettava col cellulare lo guardai

Lui: buongiorno

Disse senza neanche staccare gli occhi dal cellulare
Ricominciavamo ad essere stronzi? Perfetto ero pronta!
Lo ignorai come era mia abitudine fare

Mi andai a lavare, sono stata in bagno tipo 10 minuti e mi busso' alla porta

Lui: hai finito?
Io: hai un altro bagno, usa quello
lui: sono a casa mia e uso quale bagno preferisco,quindi apri questa cazzo di porta prima che la butto giù
Io: uh ma che paura
Lui: non sono dell'umore di scherzare
Io: neanche io

Così mi misi l'accappatoio,apri' la porta

Lui: ringrazia Dio che devo uscire altrimenti a quest'orati saresti ritrovata nuda nel mio letto
Io: sei un porco
Lui: grazie piccola

Non lo sopportavo... mi vesti' e andai in salone
Dopo venti minuti uscì anche lui dal bagno e venne in salone

Lui: piccola esco, non so quando torno ah e forse stasera non mangio a casa e neanche a pranzo
Io: va Bene
Lui: perché non esci anche tu?
Io: in realtà ci stavo pensando e vado da Lazza
Lui: Umm... capito
Io: mi dai uno strappo a casa sua?
Lui: no
Lui: ascolta per stasera dormi da Lazza?
Io: perché?
Lui: mi servirebbe casa
Io: ehm... Si.. se lui può...
Lui: sei la sua principessa ti farebbe dormire anche nel suo stesso letto

Sapevo che la casa gli sarebbe servita per portarci una troia, mi dava sui nervi
Menomale che io sarei stata con Lazza

Lui: io vado ci vediamo
Io: okma quando posso tornare?
Lui: penso che ti verrò a prendere io
Lui: vado ciao piccola
Io: aspetta fammi uscire e chiudi

Presi cellulare, telefono, occhiali e uscì. Lo vidi sfrecciare con la macchina e poi io andare a piedi... citofonai

Lazza: chi è?
Io: la tua principessa
Lazza: scema entra!

Entrai nel cortile e andai a tuffarmi tra le sue braccia

Lui: piccola mia che ci fai qui?
Io: Emi stava via tutto il giorno e io mi annoiavo ti da fastidio se sto qui e se dormo anche qui?
Lui:scherzi no... ma perché dovresti dormire qui?
Io: a quello serve la casa per portarsi a letto una troia
Lui: dai piccola che bello che stiamo insieme
Io: sii

Ci misimo nel divano e ci abbracciammo tutta la mattinata tra baci, carezze e coccole
Ci piaceva darci affetto così
Ero tra me due braccia e stavo comoda solo che poi lui si alzò e venne sopra di me

Io: che vuoi fare?
Lui: mi sono dimenticato una cosa

Mi alzo la maglietta fin al di sopra dell'ombelico un po più in alto
E mi iniziò a farmi il solletico con la bocca

Io: ahahhahah dai aahaha smettila ahahhahah mi fai il solletico finiscila Lazza

Mentre mi stava facendo il solletico sentimmo un colpo di tosse
E chi poteva essere? Quel coglione

Lui: Emi come sei entrato?
Emi: mi sono ricordato che hai le chiavi sotto il tappetino ho disturbato?
Io: si
Lazza: no

Guardai Emi con disprezzo

Lui: vedo che vi stavate divertendo
Io: dì sicuro molto più divertente di stare con te nel divano tra cellulare e tv
Lazza: si ci stavamo divertendo... Come mai sei venuto qui?
Lui: così...
Lazza: rimani a pranzo?
Io:no
Lui: si dai
Lazza: dove vai stasera?
Emi: streep club
Io: che schifo
Emi: di sicuro molto più divertente di stare con te nel letto soltanto abbracciati.
Io: e ti puoi anche scordare di venire a letto con me
Lazza: ehm state calmi
Io: non dovevi stare fuori per tutta la giornata
Emi: si ma sono voluto passare da Lazza qualche problema?
Io: si! Tu sei il problema
Emi: e tu sei.il mio, senti Lazza non rimango a mangiare troppo veleno per i miei gusti
Io: veleno? Veleno lo dirai a quella troia che stasera sbatterai in quel streep club
Emi: io vado ciao Lazza
Lazza: ciao Emi

Pranzammo e subito dopo continuammoa farci le coccole fino alle nove e mezza di sera

Lui: che hai?
Io: niente che devo avere?
Lui: ti manca vero?
Io: chi?
Lui: Emi
Io: non mi manca
Lui: posso farti una cosa?
Io: cosa?
Lui: sorpresa voglio provare una cosa
Io: cosa fai
lui: chiudi gli occhi
Io: che vuoi fare?
Lui: questo

Mi bacio', forse era una bacio tanto atteso, tanto desiderato perché noi assieme ci divertivamo sempre, ci coccolavamo come se fossimo fidanzati

Lui: wow
Io: cosa?
Lui: è fantastico baciarti
Io: ehm grazie
Lui: che facciamo?
Io: bo
Lui: rimaniamo come siamo okay? Non voglio guastare nessun rapporto okay piccola
Io: si però continuiamo come se non fosse successo niente
Lui: tranquilla principessa

Verso le due di notte mentre eravamo ancora nel divano e coccolarci mi squillo' il cellulare
Lui: chi è ?
Io: Emiliano

Al cellulare....

Io: pronto?
Emi: piccola sei ancora sveglia?
Io: ehm... si
Emi: perfetto! Tra venti minuti ti vengo a prendere e ritornia dormire tra le mie braccia
Io: uff ok

Chiusi la chiamata

Lazza: che ti ha detto?
Io: tra venti minuti mi viene a prendere
Lui: ok tesoro mi sono divertito oggi
Io: anche io

Ci fecimo le ultime coccole e in venti minuti sentì il clackson

Io:vado
Lazza: okay principessa ci vediamo

Uscì di casa, e così la macchina di Emiliano fuori ed entrai dentro la macchina...

Io: come hai mi sei venuto a prendere a quest'ora?
Lui: non avrei sopportato che dormissi tra le braccia di Lazza
Io: hai bevuto?
Lui: ahahhahah tu che dici?

Si,aveva bevuto mi faceva schifo, mi ha sempre fatto schifo la gente con il vizio dell'alcool

Io: mi fai schifo

Mi lasciò perdere
Fermò la macchina

Lui: ti faccio così tanto schifo?
Io: si
Lui: allora perché ieri sera mi hai baciato
Io: te lo ricordi ancora? Io l'ho già rimosso
Lui: non sai quanto ho bevuto stasera eppure quei baci, quelle labbra, quel vestito, quel corpo, quel sorriso, quella faccia a quel carattere che hai non potrò mai dimenticarlo neanche se mi scolo tutto il locale. Mi mandi a puttane il cervello.....

Non sapevo che dire.... così. ..

Emiliano Ed Emis KillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora