Harry doveva fare il turno mattutino. Era stanco per aver passato quasi tutta la notte con Louis sul cofano della sua macchina. Erano rimasti seduti e avevano parlato del mondo e mangiato le Doritos trovate nello zaino di Louis. Louis alla fine si è addormentato sulla sua spalla e quello è stato il momento in cui Harry ha guidato per tornare a casa.
Harry pensava che ne fosse valsa la pena, anche se era esausto e provava a nascondere i suoi sbadigli mentre serviva i clienti. Sorrise al pensiero di Louis che gli dice che vorrebbe vivere sulla luna, le sue dita coperte di formaggio che si muovevano eccitate.
"Solamente dieci minuti e potrai andare a casa. Sembri stanco, oggi", gli disse Marie. Lui annuì e iniziò a mettere su un bricco fresco di caffè. Non c'erano clienti, quindi aveva bisogno di qualcosa da fare.
"Fuori fino a tardi, stanotte?", chiese. Harry scelse il miscuglio e poi si voltò verso di lei, illuminandola con il suo sorriso.
"Sì. Io e un mio amico abbiamo osservato le stelle", le disse Harry. Lei gli fece un sorriso complice e si appoggiò contro l'altro bancone.
"Tu e un tuo amico, huh? Suona un po' troppo stucchevole per essere solo una cosa tra amici", sogghignò lei. Harry fece una risatina e scosse la testa.
"E' solo un amico. Abbiamo appena iniziato a parlare", le disse Harry. Lei non sembrava credergli e si spinse lontano dal bancone. Afferrò un panno e iniziò a pulire dal basso, ma restò vicina così poteva continuare a parlare.
"E' carino?", chiese. Harry si morse il labbro e annuì. Louis era carino, molto carino.
"Sì. Capelli castani, luminosi occhi blu, culo assassino", disse Harry. Marie annuì e sembrò pensare a cos'aveva detto.
"Se siete solo amici, me lo presenteresti?", scherzò lei. Harry sentì un cipiglio formarsi sul volto e il suo stomaco si rivoltò a disagio al pensiero di lei e Louis.
"E' gay", le disse Harry. Il suo tono era più duro del voluto e lei lo guardò sorpresa.
"Calmati, ragazzo, stavo scherzando. Sei sicuro che siete solo amici?", chiese di nuovo. Harry vide un cliente e le fece segno di aspettare. Servì la donna velocemente e aspettò che Marie preparasse il suo ordine.
Controllò l'ora e notò che il suo turno era finito. Le diede un pugno e la superò, un sorriso felice sul suo viso.
"Siamo solo amici", sussurrò Harry mentre le passava davanti. Lei sorrise e roteò gli occhi.
"Come ti pare. Dì a Kevin di contare il tuo guadagno", lo richiamò lei. Harry prese la sua borsa e andò a cercare Kevin. Contarono insieme e notarono che era cinque centesimi sotto. Con quello lasciò l'edificio ed entrò in macchina.
Per istinto controllò il suo telefono e vide che aveva due messaggi. Il primo era di Liam.
Da Liam: Cosa farai oggi? Posso venire a casa tua per nuotare in piscina?
Harry roteò gli occhi, ma rispose al ragazzo e gli disse di incontrarsi all'1:30. Il messaggio successivo era di Louis.
Da Louis: Vuoi uscire di nuovo stanotte? Ho bisogno di mostrarti qualcosa.
Ciò accese l'interesse di Harry e dopo digitò rapidamente una risposta.
A Louis: Cos'hai bisogno di mostrarmi?
Con quello Harry uscì dal parcheggio sempre pieno e iniziò a guidare per tornare a casa. Canticchiò con la radio e poté sentire il suo telefono suonare per un messaggio. Era tentato di guardare, ma stava guidando ed era illegale.
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Killing Time - Larry Stylinson (Italian Translation)
FanfictionHarry e Louis trascorrono un'estate insieme. ≈≈≈ Questa storia non è mia. Io l'ho solo tradotta, dopo aver chiesto ed ottenuto il permesso dell'autrice. Tutti i diritti riservati a lei. / This story is not mine. I've just translated it, after asking...