Nove

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Era la prima volta che Harry usciva con Zayn in tutta l'estate. Faceva freddo per essere un giorno d'estate e i due decisero di pranzare in centro. Si trattava di un pasto semplice riempito con le solite chiacchiere e panini al pub.

Pagarono ognuno per sé e lasciarono felici il ristorante. Zayn stava raccontando a Harry di come i suoi genitori erano entrati in cucina mentre Perrie gli stava facendo un pompino. Harry era isterico perché stava immaginando la reazione dei genitori di Zayn e solo il modo in cui Zayn lo raccontava era spassoso. Zayn rideva con lui, godendosi il modo in cui il ragazzo riccio stava ridendo.

"Hey, sweetheart, non mi aspettavo di vederti qui", disse una voce. Harry si voltò immediatamente e riconobbe un Louis sorridente – Niall accanto a lui.

"Sweetheart?", chiese Zayn. Aveva le sopracciglia alzate e un sorriso divertito sulle labbra. Le guance di Harry erano già diventate più rosse, ma il sorriso idiota sul suo viso restava lo stesso.

"Hey, Lou", rispose Harry con noncuranza. Louis lo prese come un segnale avvicinarsi e, una volta vicino abbastanza, circondò il girovita di Harry con un braccio.

"Louis", sorrise Zayn. Louis sorrise di rimando, ma non si allontanò da Harry.

"Zaynie! Vedo che sei tornato dal campeggio. Non sapevo fossi buon amico di Styles", ammise Louis. Niall era accanto a Zayn che strisciava i piedi e Zayn scosse la testa.

"Siamo tutto il tempo insieme a scuola. Io e sweetheart siamo sulla via del ritorno", spiegò Zayn.

"Uno: non vi ho mai visti insieme. Due: non chiamarlo sweetheart. È solo per me", gli disse Louis. Il suo tono era da presa in giro, ma c'era una serietà nei suoi occhi che fece alzare a Zayn le mani in difesa.

"Mi dispiace, non avevo realizzato che voi due foste molto intimi", disse Zayn. Louis scrollò le spalle e poi afferrò gentilmente il polso di Harry.

"Ho bisogno di rapirlo", disse agli altri due. Entrambi rotearono gli occhi e Zayn si voltò verso Niall, mentre Louis tirava Harry fuori dal loro campo uditivo.

"Quali giorni non lavori?", chiese Louis. Harry si accigliò mentre pensava.

"Martedì, Giovedì e Domenica", gli disse Harry. Louis fece una smorfia e si morse il labbro.

"Lavori sabato notte?", chiese.

"Solo fino alle 8", gli disse Harry. Louis sorrise e toccò la sua mano. Harry lasciò che la prendesse e notò quanto fosse piccole le dita di Louis rispetto alle sue.

"Quindi, visto che sei libero sabato notte, verresti ad un appuntamento con me? Come un primo appuntamento?", chiese Louis. Harry annuì immediatamente con la testa e Louis si illuminò come un albero di Natale.

"Grande. Posso passare a prenderti al lavoro? Va bene?", chiese Louis. Harry annuì ancora e adesso voleva solo baciare Louis, ma c'erano persone intorno a loro e non era sicuro se a Louis sarebbe piaciuto.

"Okay, quindi passo a prenderti sabato e mi assicurerò che sarà tutto perfetto. Beh, il più perfetto possibile", Louis fece un grande sorriso.

"Sono sicuro sarà ottimo", gli disse Harry.

"Louis! Andiamo!", urlò Niall. L'attenzione di Louis si spostò su di lui e lasciò uscire un piccolo sospiro. Si voltò verso Harry e in punta di piedi lasciò un bacio veloce sulla sua guancia.

"Ti chiamo più tardi", promise e poi Harry osservò lui e Niall allontanarsi, non accorgendosi che Zayn si era spostato accanto a lui.

"Quindi tu e Louis?", fece un sorrisetto Zayn. Gli occhi di Harry si chiusero e le sue guance andarono a fuoco.

Killing Time - Larry Stylinson (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora