|•Innamorata Di Un Coglione•|

uno

DRIINDRIIN

Il rumore più odioso del mondo, la sveglia..
Cerco di spegnerla ma cado a terra, creando una confusione assurda...

"Merda" mi tocco il punto dolorante...

"Criss"mia madre corre nella mia stanza preoccupata "che è successo? "

"Niente di che, sono solo caduta"le spiego cercando di alzarmi da terra

"Sembri ubriaca" si lamenta aiutandomi "sbrigati che già sei in ritardo"

"Ma in ritardo per cosa? " chiedo non capendo

"Io l'ho detto che sembri ubriaca"alza gli occhi al cielo "oggi devi partire per New York"

"Verooo" urlo saltandole di sopra

"Sembri felice ad andartene"nota.

"Mi farà bene cambiare aria, respirare il futuro e dimenticare il passato" cerco di sorridere

"Hai ragione amore"mi accarezza la guancia " hai bisogno di andartene da qui, e scordati di tutto"

Le sto per rispondere ma il campanello mi precede

"Saranno i tuoi amici, vado io" mi bacia la guancia ed esce

Mi butto nel letto, soffoco un grido e mi rialzo..

Fisso le valigie, finalmente il giorno che aspettavo da tanto è arrivato, finalmente partirò, dimenticherò tutta la merda che in questi anni mi ha circondato, cercherò di essere una persona migliore..
Non vedo l'ora di andarmene, ma ho anche paura, paura che tutto ciò che è successo in passato possa risuccedere e questa volta succede qualcosa di devastante che non si può porre più rimedio...

Ho paura, troppa paura ma voglio anche scappare, fuggire e non fare più ritorno, cercare una casa lontano da tutti e proteggere tutti, ma so che non posso, una ragazzina di sedici anni non può proteggere 5 persone...

Il rumore della porta che si sta aprendo mi distrae, mi giro e noto mia sorella che mi fissa

"Si?" Le sorrido

"Sei ancora così? Sei in ritardo" mi tira un cuscino

"Stupida stavo iniziando a prepararmi ma tu mi hai interrotta" la accuso

"Certo, certo... ti stavi preparando mentre guardi il vuoto? " alza un sopracciglio

"Infatti ho detto mi stavo preparando" la correggo

"Alessiaaaa, ho bisogno di te" urla l'altra mia sorella

"Stupida sbrigati a preparati, ed io mi sbrigo ad andare da Rachele che m'amazza" ride per poi uscire della porta

Alessia è la più piccola di tutti, ha 14anni ed è la mia vita, la mia piccola;
poi ci sono io che mi chiamo Cristina ma preferisco mille volte essere chiamata Criss, ho 16 anno;
la seconda figlia è Rachele, 18anni lei è la mia seconda madre;
il primo figlio è Antonio, 21anni il padre che non ho mai avuto.

Apro l'armadio prendendo dei pantaloncini bianchi, maglietta nera larga e converse dello stesso colore della maglietta.

Lego i capelli in una crocchia veloce e inizio a truccarmi..

"Buongiorno" urla la mia migliore amica Aurora quando entro in cucina

"Buonasera"urlo felice

"Piccola bestia" Antonio mi prende in braccio "mi mancherai"

"Grazie" sussurro

Il mio difetto più grande? Non mostrare tanto affetto, troppo amore manda via le persone..

"Ragazzi, dobbiamo scappare, non arriveremo mai in tempo" urla mia madre nervosa

"Addio ragazzi" scherzo

"Manco per scherzo cogliona" rispondo in coro