|•Innamorata Di Un Coglione•|

settantadue

"Si va a New York" urla Marco all'aeroporto

"Vedi che felicità " risponde falsamente Nathan

"Nathan"lo richiamo

"Dimmi"

Lo guardo male e sospiro
Si alla fine abbiamo vinto e adesso stiamo partendo, avrò fatto bene?

"Chiara, come erano i croccantini?" Domanda Gabriele ridendo

"Molto, ma molto brutti"  Chiara fa una voce schifata

"Chiara sei una cretina" scoppio a ridere

"Io non sono cretina"mette il broncio

"O si che lo sei" conferma Marco

"Ehii... solo io la posso prendere in giro" gli do uno schiaffo

"Criss sei una cretina tu" si offende la mia amica

"Sentite ma per forza dobbiamo andarci? " domanda Nathan

Lo prendo a braccetto e ci allontaniamo dal gruppo "Nathan sai quanto mi manca"

"Si lo so, so pure quanto ti ha fatto soffrire" sbuffa

"Ma io mica me lo devo sposare, l'ho ancora con lui per tutto ciò che mi ha fatto, ma ho bisogno di vederlo, di vedere come sta, di vedere come stanno tutti, mi mancano ok? Sono importanti" lo guardo dritto negli occhi

"Se per te è importante va bene, ma appena risbaglia lo uccido"minaccia

"Non c'è ne sarà bisogno" sorrido

"Sicura? " chiede

"Andiamo" lo tiro per un braccio

"Dove? " domanda

"Come ci vuoi arrivare a New York? Volando?" Rido

"Sai volare? "

"Sei un deficente, esperimento testato" confermo

"Stavi facendo un esperimento su di me, ed io non ne sapevo nulla? " chiede sconcertato

"Segreto professionale, mi dispiace"

"Giusto giusto, ma le farò la denunzia "urla

"Il motivo? " lo fermo

"Mi stai usando per un esperimento che manco ne sapevo l'esistenza "  fa l'altezzoso

"Mi dispiace ma ti sbagli" rido

"Perché? "

"Perché l'esperimento è finito e testato " spiego

"Ragazzi veloci sull'aereo" urla Chiara

"Ho paura" sussurro

"Dammi la mano" ordina  lei e gliela stringo"andrà tutto bene" mi rassicura

"Speriamo" sussurro

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"Criss mi fai male" urla Chiara

Le sto stritolando  la mano, forse un po' troppo forte infatti è un po' viola

"Scusa, ma non è colpa mia" le lascio la mano e prendo quella di Nathan

"Ragazzi c'è il gelato, Gabri vieni con me"  Marco si trascina il povero ragazzo dai capelli neri

"E di chi?" mi chiede Chiara

"Tua. Hai il senso del dolore troppo basso" mi lamento

"Ma se sei così nervosa possiamo ritornare a casa"propone Nathan

Lo guardo male "no, anzi io vado"

"Vai dove?"chiede Chiara

"Secondo te?" Sbuffo

"Dai andiamo"mi trascina Nathan

"No ragazzi, per adesso devo andarci sola" lo fermo

"E noi?"domanda Chiara

"Voi amm bho... non lo so, ora vado" comincio a camminare

"Buona fortuna" urla Nathan

"Grazie" rispondo nervosa

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Non riesco ancora a credere di essere davanti a questo edificio, tutti i momenti felici, tristi sono tutti rimasti qui dentro
Sto facendo davvero la cosa giusta?
No, non la sto facendo o forse si?
No no no che sto facendo?

Sto per andarmene quando qualcuno mi ferma

"Criss?" Chiede scioccato

Mi giro lentamente e ritrovo il mio caro vecchio amico Cam

"Cam" corro ad abbracciarlo

Lui mi stringe a se

"Ma quanto mi sei mancata? " domanda

"No quanto mi sei mancato tu" rispondo continuandolo ad abbracciare

"Sei fatta stupenda"sorride

"Tu sei uno schianto" è fatto veramente stupendo

"Dimmi che ci fai qui? " mi chiede

"Volevo salutarvi, scusami un minuto" prendo il telefono che mi stava squillando

"Criss"mi chiamaChiara
"Dimmi"
"Dobbiamo ritornare, abbiamo problemi con le gare e scuola" mi spiega nervosa
" ok sto vendendo"  chiudo la chiamata

"Cam.." cerco di inventare una scusa credibile, non sono stata manco cinque minuti

"Dimmi" risponde con un sorriso a trentadue denti" ma prima dammi un abbraccio, che mi sei mancata così tanto"

Come faccio a dirgli che devo ripartire?

"Andiamo a prendere qualcosa da mangiare? " propongo

"Carto " sorride

"Mi sei mancato così tanto" gli scobino i capelli

È la verità.
Mando un messaggio a Chiara

Io non posso venire, lunga storia. Partire senza me. Vi voglio bene.