|•Innamorata Di Un Coglione•|

sogno *34*

* in questi capitoli intitolati sogno, racconto il sogno che faccio, vi vorrei ringraziare perché leggete la mi storia grazie*

"ALESSSIAAAA" DISSI URLANDO MA NESSUNO MI RISPOSE

QUALCUNO MI STRINSE LE SPALLE E MI MISE UN FAZZOLETTINO DAVANTI, NON SENTII PIÙ NULLA SVENÌ

UN CALCIO SUL MIO ADDOME, NON HO LA FORZA DI PARLARE"UN'ALTRO, FINCHÈ NON SI SVEGLIA"

ALTI DUE
TRE

MA NON POSSO PARLARE

QUATTRO
CINQUE
"B-BA-BAASTA" DISSI MENTRE IL SANGUE CADEVA DALLA MIA BOCCA

"LA MIA CRISS SVEGLIA È" DISSE UNA VOCE

"COME FAI A CONOSCERMI? CHE VUOI?"IO

"QUI PARLO IO, NON TU, UN'ALTRO" DISSE

UN'ALTRO CALCIO, ALTRO SANGUE

"CAPO STA ESAGERANDO" DISSE UNO

"SO IO QUANDO ESAGERO, UCCIDETELO, ANCHE A LEI" LUI

"NO,TI PREGO LASCIAMI, DIMMI CIÒ CHE VUOI" DISSI CON LE LACRIME AGLI OCCHI

UN'ALTRO COLPO ALLA PANCIA
"CARA CRISS TUA MAMMA SI È MESSA IN TANTI PASTICCI, SE VUOI RIMEDIARE PER ME NON C'È NESSUN PROBLEMA" DISSE, NON RIESCO A CAPIRE CHI SIA
"MA IO VOLEVO RIMEDIARE CON TUA SORELLA" INDICÒ MIA SORELLA ALESSIA CHE PIANGEVA, NON AVEVA NULLA DI ROTTO MENOMALE!

"VADO A PRENDENDERE GLI OGGETTI MANCANTI" DISSE USCENDO
IO RAGIUNSI ALESSIA DOLORANTE E LA SLAGAI

"AMORE SCAPPA, VAI DA MAMMA E PAPÀ E AVVISALI DOVE SONO, VELOCE" DISSI E LEI SCAPPÒ
CHI ESSO SIA NON MI CONOSCE PER NIENTE NON LASCIERÒ CHE SUCCEDA QUALCOSA AD ALESSIA

"PER QUALE MOTIVO LI HAI LASCIARE SOLE?" URLÒ LA VOCE
"TU HAI FATTO SCAPPARE TUA SORELLA VERO? " DISSE PICCHIANDOMI

"CAZZO STAI FACENDO CON MIA FIGLIA? TOGLITI COGLIONE, ANTONIO VIENI" È ARRIVATA LA MIA SALVEZZA MIA MAMMA

RICEVETTI UN COLPO ALLA TESTA E POI TUTTO BUOIO
"CHE MAL DI TESTA" DISSI TOCCCANDOMI LA NUCA
"CRISS VATTENE PRIMA CHE È TROPPO TARDI" SUSSURÒ MIA MADRE
"NO MAMMA NOM TI LASCIO QUI DA SOLA"

"LA BELLA ADDORMENTATA SI È SVEGLIATA" UNA VOCE MASCHILE CHE MI SEMBRA TROPPO CONOSCENTE MA CHE NON RICORDO

"TI PREGO LASCIALA, SONO IO QUELLA CHE HA SBAGLIATO" MAMMA

"NO, IO RESTO, MAMMA SENZA TE NON SAPREI VIVERE" IO

"ORA BASTA" VOCE MASCHILE

UN COLPO DI CINTURA SULLS MIA GUANCIA, IL BRUCIORE SI FA SENTIRE

"VIRGINIA, ELEONORA" MIO PADRE?

"PAPÀ VIENI QUA SIAMO" IO

UN'ALTRO COLPO DI CINTURA SULLA MIS GUANCIA

UNO SPARO UN LAMENTO DI MIO PADRE

"PAPÀ" DISSI URLANDO

"CARLO" MIA MADRE LO DISSE CON TUTTE LE LACRIME NEGLI OCCHI

NO NON PUÒ ESSERE MIO PADRE

"GIURO CHE TI AMAZZO" URLAI

"AHAH TU A ME?" DISSE DANDOMI UN'ALTRO COLPO SULLA GUANCIA

ALTRI DUE

ALTRI TRE

"TI PREGO BASTA" DISSE MIA MAMMA

"PORTATE IL CORPO DEL MIO CARO VECCHIO AMICO CARLO" DISSE

"TU NON LO PUOI NEMMENO TOCCARE COGLIONE" DISSI

ALTRI QUATTRO COLPI DI CINTURA

"RISPETTO RAGAZZINA RISPETTO"

"DI CERTO IL RISPETTO NON LO PORTO A UN ANIMALE" DISSI

STAVA PER PICCHIARMI MA MIAMMA URLÒ
"PICCHIA MA NON LEI"
"PERCHÉ DOVETE LITIGARE SU CHI DEVO PICCHIARE? POSSO PICCHIARE TUTTE E DUE, CHIAMATE MIO FIGLIO"